milleuno ALT – Arrigo Lora Totino

Informazioni Evento

Luogo
CASA MORRA
Salita San Raffaele , Napoli, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
16/03/2023
Curatori
Giuseppe Morra, Patrizio Peterlini, Giovanni Fontana
Generi
documentaria

Il dispositivo espositivo nasce dalla collaborazione tra la Fondazione Morra, la Fondazione Bonotto e la Fondazione Berardelli, come sintesi della poliedricità di Lora Totino – fra i maggiori protagonisti della scena avanguardistica contemporanea – espressa da un’ampia gamma di tecniche interdisciplinari, intermediali, sinestetiche e da molteplici testimonianze d’archivio.

Comunicato stampa

La Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee, in collaborazione con Fondazione Morra, nell’ambito dell’edizione 2022 di Progetto XXI, con lo scopo di dare continuità alla manifestazione Mille Nanni tenuta a Casa Morra nel 2022, inaugura la seconda edizione con milleuno ALT - Arrigo Lora Totino. Il dispositivo espositivo nasce dalla collaborazione tra la Fondazione Morra, la Fondazione Bonotto e la Fondazione Berardelli, come sintesi della poliedricità di Lora Totino - fra i maggiori protagonisti della scena avanguardistica contemporanea - espressa da un'ampia gamma di tecniche interdisciplinari, intermediali, sinestetiche e da molteplici testimonianze d'archivio. L'incessante curiosità, l'inquieta ricerca e il forte senso di libertà creativa definiscono nuovi spazi visivi, verbali e acustici, con un linguaggio di espressione altamente sperimentale fatto da cromofonemi, verbotetture, poesie ginniche, fotodinamiche simultanee, mimodeclamazioni, concerti bruitisti, poesia e musica liquida, nonché "pappapoemi" e “macchine celibi”. La dualità dei risultati di Lora Totino, basata sulla fusione dinamica tra ricerca scientifica innovativa e pratica artistica sperimentale, lo ha reso una figura paradigmatica che opera in un’intersezione di numerosi generi, istituzioni e aree di interesse.

Seguendo le attitudini relazionali di Lora Totino e la sua fitta rete internazionale di scambi e collaborazioni intellettuali, da ricondurre a una dimensione di impegno socio-culturale precursore di nuove energie creative, sono state programmate tre giornate di incontri con i performer Giovanni Fontana, Alessandra Sorrentino, Girolamo De Simone, Lello Voce, Luigi Cinque, Andrea Rossi Andrea, Renato Grieco, e gli studiosi Barbara Anceschi, Patrizio Peterlini, Alessandra Acocella, Pasquale Fameli, Domenico Mennillo, Giancarlo Alfano, Giuseppe Andrea Liberti, Valentina Panarella, Stefania Zuliani.

Come asse tangente inedita, Domenico Mennillo ha selezionato dei documenti e “costellazioni” attraverso un percorso critico e analitico dal prezioso Archivio Arrigo Lora Totino (acquisito dalla Fondazione Morra dagli anni Ottanta con il supporto di Lou Braghin Lora Totino).

Inoltre all’interno del percorso espositivo sarà presente VADUZ 1974, un’installazione sonora di Bernard Heidesieck, altro grande protagonista della poesia sonora internazionale, amico e sodale di Lora Totino in diversi progetti e iniziative.

Da maggio a luglio, negli spazi degli Archivi Mario Franco, sarà presentato un programma speciale di sei proiezioni cinematografiche, relative alle avanguardie storiche, con particolare attenzione al Futurismo e alle sperimentazioni degli anni Sessanta e Settanta, a cura di Mario Franco.

La produzione artistica intermediale di Arrigo Lora Totino innesca un'ulteriore esplorazione della corrente d'avanguardia relativa alla poesia visiva e all'uso della parola in tutte le sue declinazioni. La Fondazione Morra intende porsi come soggetto di connessione, ricucendo esperienze parallele e prefigurando possibili percorsi di ricerca per il futuro.

Progetto XXI è la piattaforma attraverso la quale la Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee si propone, sin dal 2012, di esplorare da un lato la produzione artistica emergente, nella sua realizzazione teorico-pratica, e dall'altro le pratiche artistiche più seminali degli ultimi decenni, nella loro esemplare proposta metodologica. Il progetto contribuisce così alla produzione e alla diffusione di narrazioni e storiografie alternative del contemporaneo e alla definizione di un sistema regionale delle arti contemporanee basato sulla collaborazione e l’interscambio fra istituzioni pubbliche e private operanti nella Regione Campania.

La mostra è finanziata con fondi POC (PROGRAMMA OPERATIVO COMPLEMENTARE) Regione Campania.