Migrazioni

La mostra MIGRAZIONI propone una riflessione sul fenomeno migratorio come esperienza globale che attraversa storie personali e collettive, identità e culture.
Comunicato stampa
Martedì 30 settembre 2025, alle ore 18:00, presso il Museo di Roma in Trastevere, si terrà l’inaugurazione della mostra MIGRAZIONI, che resterà aperta al pubblico dal 1° ottobre al 9 novembre 2025. L’ultimo ingresso per la serata inaugurale è previsto alle ore 20:00. Nel corso dell’inaugurazione si svolgerà la cerimonia di consegna del XVI Premio IILA-Fotografia a Fabiola Ferrero, vincitrice di questa edizione dedicata a fotografi latinoamericani under 40. Saranno presenti rappresentanti istituzionali italiani, i vertici dell’IILA e i delegati dei Paesi membri, sottolineando il carattere internazionale dell’iniziativa e l’importanza della cooperazione culturale tra Italia e America Latina.
La mostra MIGRAZIONI propone una riflessione sul fenomeno migratorio come esperienza globale che attraversa storie personali e collettive, identità e culture. Le opere selezionate raccontano, attraverso la fotografia, la complessità di un tema che tocca epoche, geografie e comunità diverse. La giuria, composta da Dario Coletti, Giovanni De Angelis e Simona Ghizzoni, ha selezionato tra 116 candidature provenienti da 19 Paesi il progetto vincitore, Buscando los olivos di Fabiola Ferrero (Repubblica Bolivariana del Venezuela). Menzioni d’onore sono state attribuite a Karolainne Rosero (Colombia) per Abeja mestiza e a Alfredo Zúniga (Nicaragua) per Desplazados de Mozambique. Completano il percorso espositivo le opere di Giovanni De Angelis, presente anche come giurato e tutor della vincitrice, e Scusa di Andrés Pérez, vincitore della XV edizione del Premio, realizzato durante la residenza a Roma nel 2024.
Istituito nel 2008, il Premio IILA-Fotografia è un progetto di cooperazione culturale che promuove i giovani fotografi latinoamericani dei Paesi membri dell’IILA, offrendo loro l’opportunità di sviluppare un progetto durante una residenza a Roma.
Ogni anno, il lavoro realizzato dal vincitore viene presentato nell’edizione successiva del Premio, creando un ponte continuo tra l’America Latina e l’Italia e favorendo lo scambio culturale attraverso la fotografia contemporanea.