Michele Parisi – Hortus conclusus

Informazioni Evento

Luogo
AUDITORIUM SAN FEDELE
Via Ulrico Hoepli 3, Milano, Italia
Date
Dal al

Da martedì a sabato, 14.00 – 18.00 (chiuso lunedì e festivi)

Vernissage
25/05/2023

ore 18,30

Artisti
Michele Parisi
Curatori
Gabriele Salvaterra
Generi
arte contemporanea, personale
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Il fascino costante di Michele Parisi per la dimensione del Grand Tour unita alla passione, un po’ claustrofobica, per i luoghi protetti della cultura – musei, chiostri, giardini, biblioteche e archivi – lo porta a riflettere sulla natura dello spazio circoscritto, nella sua capacità di mettere in moto, nella quiete dell’otium, l’anima e il pensiero.

Comunicato stampa

Giovedì 25 maggio alle ore 18.30 inaugurerà la mostra personale “Hortus conclusus” dell’artista Michele Parisi, a cura di Gabriele Salvaterra.

Non è per forza necessario aprirsi al mondo per poter vivere esperienze pregnanti, come non è detto che non sia possibile viaggiare stando fermi. Il fascino costante di Michele Parisi per la dimensione del Grand Tour unita alla passione, un po’ claustrofobica, per i luoghi protetti della cultura – musei, chiostri, giardini, biblioteche e archivi – lo porta a riflettere sulla natura dello spazio circoscritto, nella sua capacità di mettere in moto, nella quiete dell’otium, l’anima e il pensiero.
In mostra una ventina di opere, sia di nuova produzione che storica, tra tele, grafiche e lavori su carta velina. Saranno presentate anche alcune sculture, frutto della recente ricerca dell’autore. Le evanescenti opere pittoriche di Parisi ci mostrano spazi in cui il vuoto sembra essere più importante del pieno, la lentezza più preziosa della velocità e la chiusura potenzialmente più formativa dell’apertura. Il paradigma architettonico del chiostro diventa così guida per la realizzazione delle opere.

Biografia Nato a Riva del Garda nel 1983, si diploma all’Accademia delle Belle Arti di Bologna nel 2006. Il suo lavoro artistico nasce e si sviluppa in questi anni attraverso uno studio meticoloso della pittura e della fotografia. Nel 2019 è presente nella mostra Premio Vaf Stiftung presso il Mart Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto e presso la StadtGalerie di Kiel (Germania) ricevendo una menzione speciale della critica. In seguito alla pubblicazione della monografia edita dal Mart, Adac (Archivio Trentino documentazione artisti contemporanei) espone presso le sale della Galleria Civica di Trento. Nel 2022 il Ferdinand Museum di Innsbruck acquisisce un’opera per la collezione permanente. Tra le principali mostre collettive sono il 47° Premio Campigna (2003) nella Fondazione Mattia Moreni a S. Sofia (FC) e la doppia partecipazione al Premio Lissone (2006 e 2012). Nel 2007 espone nella Kunstlerhaus di Monaco di Baviera e alla mostra Aniconica presso la Fondazione Zappetini di Chiavari (2008). Vince il secondo Premio ArtiVisive San Fedele nel 2014. Tra le varie mostre personali sono da segnalare Stanze imparate a memoria (2013) all’Upload Art Project di Trento e Dalla finestra entrava il mattino (2014) presso il Mag-Museo Alto Garda di Riva del Garda (Tn), Oblio (2017) e Al sole misuro i passi (2020) nella Paolo Maria Deanesi Gallery di Trento. Nel 2021 espone nuovamente in una personale presso la Galleria Civica Mart di Trento.