Michelangelo Pistoletto / Moio&Sivelli – Coast to Coast

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIJA KORTIL
Strossmayerova 1 51000 , Fiume , Croatia
Date
Dal al
Vernissage
28/09/2015
Artisti
Michelangelo Pistoletto, Moio&Sivelli
Generi
arte contemporanea, doppia personale
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Un’inedita conversazione visiva tra le opere degli artisti Michelangelo Pistoletto e Moio&Sivelli sui molteplici significati possibili generati da un spazio, fisico e mentale, come il Mar Mediterraneo.

Comunicato stampa

MICHELANGELO PISTOLETTO e MOIO&SIVELLI

a cura di Ludovico Pratesi e Chiara Pirozzi

Inaugurazione lunedì 28 settembre

Građanska Galerija Kortil, Fiume (Croazia)

Lunedì 28 settembre presso gli spazi della Galleria civica Kortil di Fiume (Croazia) si inaugura la mostra Coast to Coast che offre un’inedita conversazione visiva tra le opere degli artisti Michelangelo Pistoletto e Moio&Sivelli sui molteplici significati possibili generati da un spazio, fisico e mentale, come il Mar Mediterraneo.
La mostra, organizzata dall’Università Popolare di Trieste e l’Unione Italiana in collaborazione con il Consolato d’Italia a Fiume in occasione della 15° “settimana della lingua italiana nel mondo” e con il contributo del Ministero degli Affari Esteri italiano, presenta un confronto intergenerazionale fra due ricerche artistiche differenti che rivelano nel loro percorso un momento di contiguità nell’intendere il Mar Mediterraneo come luogo di transiti, di comunicazione e, soprattutto, come territorio di culture a confronto.
Coast to Coast è una mostra che propone una riflessione, oggi sempre più attuale, sul ruolo sociale e culturale giocato da luoghi definibili come “residenze di passaggio”, di scambio e, necessariamente, d’incontro. Il Mediterraneo, nella sua definizione, descrive il suo essere “in mezzo alle terre”, in altre parole uno spazio storicamente designato alla comunicazione tra popoli distanti, avvicinati dallo stesso mare. In questa mostra gli artisti sono invitati a descrivere due differenti modi di leggere i vissuti e gli ideali che nascono nei territori bagnati dal Mar Mediterraneo e con essi le ragioni che fanno di questi stessi luoghi dei centri propulsori di culture a confronto e di ricchezza generata dalle differenze.
Coast to Coast si apre con l’opera Tavolo Love Difference, tra i lavori più rappresentativi della ricerca condotta da Michelangelo Pistoletto negli ultimi anni, in cui un tavolo specchiante definisce attraverso i suoi contorni quelli che sono i profili morfologici del Mar Mediterraneo. L’opera di Pistoletto è un esplicito invito al dialogo e al confronto, attivato grazie alla presenza di sedute diverse l’una dall’altra ma tutte identificative di culture, religioni e nazionalità che si affacciano sul Mediterraneo. Lo spettatore è chiamato a sedersi intorno al tavolo attivando così un dialogo estemporaneo in grado di generare un confronto virtuoso tra esperienze differenti. Tavolo Love Difference è un omaggio alla ricchezza proveniente dalle diversità, è un inno contro i pregiudizi, è un invito alla condivisione che deve necessariamente partire dal definire se stessi attraverso l’atto del guardarsi allo specchio.
La mostra prosegue con la videoinstallazione Like a seagull di Moio&Sivelli, composta da una serie di proiezioni attraverso cui prende avvio una narrazione per immagini dei cinque tra i principali porti che si affacciano sul Mar Adriatico. Like a seagull si configura come un progetto in progress, nato a partire dalle suggestioni derivate dal testo di Predrag Matvejević, Breviario Mediterraneo in cui l’autore, attraverso una descrizione che viaggia tra la descrizione oggettiva dei luoghi e la loro interpretazione, parla dei porti del Mar Adriatico come luoghi dell’intimità, in virtù del potere generato del mare che li bagna. Moio&Sivelli rendono omaggio alla natura del porto come luogo/non-luogo per eccellenza di scambio e di transito, spazio di vissuti che s’intrecciano e comunicano anche solo per pochi instanti. Insieme ai porti marittimi di Bari, Ancora, Venezia e Trieste, quest’ultimo inedito, in occasione della mostra Moio&Sivelli hanno realizzato il video del porto della città di Fiume, indagando la sua vocazione e le sue peculiarità. A ciascuna videoproiezione è affiancato un lavoro fotografico dedicato a ogni porto e capace di sintetizzarne la loro essenza. Elemento distintivo della poetica di Moio&Sivelli è l’uso del silicone industriale steso sulle immagini fotografiche, un materiale capace di donare un effetto liquido e indefinito di ciò che si osserva. Like a Seagull vuole restituire all’osservatore un confronto fra le differenti identità e vocazioni presenti nei porti dell’Adriatico, un dialogo “da costa a costa” tra realtà sospese e sempre affascinanti.
Coast to Coast invita a riflettere sull’identità di popoli e territori generata dall’incontro di storie e culture dissimili, sulla ricchezza nata dal dialogo e dalla partecipazione; è una mostra che rende omaggio al Mar Mediterraneo che avvicina luoghi e persone altrimenti distanti.

Note biografiche

Michelangelo Pistoletto nasce a Biella nel 1933. Inizia a esporre nel 1955 e nel 1960 tiene la sua prima personale alla Galleria Galatea di Torino. La sua prima produzione pittorica è caratterizzata da una ricerca sull’autoritratto. Nel biennio 1961-1962 approda alla realizzazione dei Quadri specchianti, che includono direttamente nell’opera la presenza dello spettatore, la dimensione reale del tempo e riaprono inoltre la prospettiva, rovesciando quella rinascimentale chiusa dalle avanguardie del XX secolo. Con questi lavori Pistoletto raggiunge in breve riconoscimento e successo internazionali, che lo portano a realizzare, già nel corso degli anni Sessanta, mostre personali in prestigiose gallerie e musei in Europa e negli Stati Uniti. I Quadri specchianti costituiranno la base della sua successiva produzione artistica e riflessione teorica.Tra il 1965 e il 1966 produce un insieme di lavori intitolati Oggetti in meno, considerati basilari per la nascita dell’Arte Povera, movimento artistico di cui Pistoletto è animatore e protagonista. A partire dal 1967 realizza, fuori dai tradizionali spazi espositivi, azioni che rappresentano le prime manifestazioni di quella “collaborazione creativa” che Pistoletto svilupperà nel corso dei decenni successivi, mettendo in relazione artisti provenienti da diverse discipline e settori sempre più ampi della società. Tra il 1975 e il 1976 realizza nella Galleria Stein di Torino un ciclo di dodici mostre consecutive, Le Stanze, il primo di una serie di complessi lavori articolati nell’arco di un anno, chiamati “continenti di tempo”, come Anno Bianco (1989) e Tartaruga Felice (1992). Nel 1978 tiene una mostra nel corso della quale presenta due fondamentali direzioni della sua futura ricerca e produzione artistica: Divisione e moltiplicazione dello specchio e L’arte assume la religione. All’inizio degli anni Ottanta realizza una serie di sculture in poliuretano rigido, tradotte in marmo per la mostra personale del 1984 al Forte di Belvedere di Firenze. Dal 1985 al 1989 crea la serie di volumi “scuri” denominata Arte dello squallore. Nel corso degli anni Novanta, con Progetto Arte e con la creazione a Biella di Cittadellarte-Fondazione Pistoletto e dell’Università delle Idee, mette l’arte in relazione attiva con i diversi ambiti del tessuto sociale al fine di ispirare e produrre una trasformazione responsabile della società. Nel 2003 è insignito del Leone d’Oro alla Carriera alla Biennale di Venezia. Nel 2004 l'Università di Torino gli conferisce la laurea honoris causa in Scienze Politiche. In tale occasione l'artista annuncia quella che costituisce la fase più recente del suo lavoro, denominata Terzo Paradiso. Nel 2007 riceve a Gerusalemme il Wolf Foundation Prize in Arts, “per la sua carriera costantemente creativa come artista, educatore e attivatore, la cui instancabile intelligenza ha dato origine a forme d'arte premonitrici che contribuiscono ad una nuova comprensione del mondo”.Nel 2010 è autore del saggio Il Terzo Paradiso, pubblicato in italiano, inglese, francese e tedesco. Nel 2011 è Direttore Artistico di Evento 2011 – L'art pour une ré-évolution urbaine a Bordeaux. Nel 2012 si fa promotore del Rebirth-day, prima giornata universale della rinascita, festeggiata ogni anno il 21 dicembre con iniziative realizzate in diversi luoghi del mondo. Nel 2013 il Museo del Louvre di Parigi ospita la sua mostra personale Michelangelo Pistoletto, année un - le paradis sur terre. In questo stesso anno riceve a Tokyo il Praemium Imperiale per la pittura.

Moio&Sivelli. Luigi Moio (Napoli, 1975) e Luca Sivelli (Napoli, 1974) vivono e lavorano tra Napoli e Londra. Muovono la loro ricerca partendo dalla creazione di situazioni borderline, attraverso l’utilizzo di filtri concettuali e diaframmi materici come il silicone. Gli artisti indagano l’idea del percepito e i livelli di attenzione che pone l’osservatore nel leggere correttamente un’immagine. La creazione di situazioni ambigue costringe il fruitore a uno sforzo cognitivo ulteriore, in grado di intensificare lo spiazzamento e l’inaspettata comprensione delle apparenze. Insegnano Videoinstallazione ed Elaborazione digitale dell’immagine presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli. Alcuni lavori sono installati in spazi pubblici, come l’opera TIMELESS (2008), presso la stazione di Mergellina della Metropolitana di Napoli, e GENIUS LOCI (2013), al Porto del Granatello del comune di Portici (NA). Moio&Sivelli hanno partecipato nel 2015 alla “Bienal del fin del mundo” nella mostra “Visioni elettroniche”, a cura di Alessandro Demma, Argentina (Mar de plata), Cile (Valparaiso), Italia (Venezia). Sono stati invitati a rappresentare l'Italia, con il video intitolato Roudabout, all’evento “The One Minutes”, curato dall'IGAV e Alessandro Demma, realizzato nel 2012 nell'ambito del Festival Internazionale della Televisione di Shanghai. Tra le mostre personali recenti: 2015, Liquidreamscape, a cura di Chiara Pirozzi, Museo Civico di Lubiana, 2014 Like a Seagul, Fondazione Pescheria - Centro Arti Visive di Pesaro, a cura di Chiara Pirozzi e Ludovico Pratesi. 2013; Qiu Tian, a cura di Adriana Rispoli, Q.I. (quartiere intelligente), Scala Filangieri, Napoli. 2012: PANTA REI, a cura di Chiara Pirozzi, galleria Dino Morra Arte Contemporanea, Napoli. 2010: NAKED LUNCH, a cura di Eugenio Viola e Adriana Rispoli, project room, Museo MADRE, Napoli. Il duo ha condotto numerosi workshop come: nel 2012 “Emotion stop-motion” sulle tecniche di animazione, alla Renmin University of China, Pechino. Nel 2012 sono vincitori del Talent Prize premio speciale edizione insideart.eu.Sono presenti in rassegne video di rilievo come: “Videoart Yearbook”; “Project 59” videofestival internazionale; “Independent Film Show”, a cura di Raffaella Morra, Fondazione Morra, Napoli.

Un sincero ringraziamento alla Capitaneria di porto della città di Fiume