Meris Angioletti e Ulla von Brandenburg – Sul vestito lei ha un corpo. Note su Sonia Delaunay

Informazioni Evento

Luogo
XNL PIACENZA CONTEMPORANEA
via Santa Franca, 36 , Piacenza, Italia
Date
Dal al
Vernissage
24/11/2022
Artisti
Meris Angioletti, Ulla von Brandenburg
Curatori
Paola Nicolin
Uffici stampa
LARA FACCO P&C
Generi
arte contemporanea, personale
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Il Centro di arte contemporanea, cinema, teatro e musica della Fondazione di Piacenza e Vigevano apre al pubblico Sul vestito lei ha un corpo. Note su Sonia Delaunay, il progetto espositivo di Meris Angioletti e Ulla von Brandenburg invitate a riflettere liberamente sulla figura dell’artista russo-francese Sonia Delaunay.

Comunicato stampa

Dal 24 novembre XNL Piacenza, il Centro di arte contemporanea, cinema, teatro e musica della Fondazione di Piacenza e Vigevano apre al pubblico Sul vestito lei ha un corpo. Note su Sonia Delaunay, il progetto espositivo di Meris Angioletti e Ulla von Brandenburg invitate a riflettere liberamente sulla figura dell’artista russo-francese Sonia Delaunay.
 
Le artiste si concentrano in particolare sull’Atelier Simultané, un’estensione della casa-studio di Delaunay a Parigi, spazio di creazione in cui l’artista aveva messo a punto quella natura unitaria e simultanea delle arti attraverso un’analisi dei rapporti tra colore e forma, luogo di ricerca sulla natura identitaria del tessuto, sulle traduzioni della pittura in immagine in movimento, in voce e spazio e sull’idea stessa di arte come campo aperto in cui il corpo agisce e agendo conosce.
Entrambe le artiste operano al confine tra le discipline, interrogandosi sulle relazioni tra il tessuto, la poesia, la danza, il cinema, il teatro, il suono come strumenti di indagine sociale e psicologica, orchestrando rituali, letteratura, cultura popolare, teatro e poesia in installazioni esistenziali.
 
Meris Angioletti concentra la sua pratica sulla relazione tra linguaggio e corpo, che prende la forma di installazioni e tracce sonore, performance, reading notturni, coreografie, proiezioni di luce, colore e immagini.
 
Il lavoro di Ulla von Brandenburg è invece un esempio di ricerca sulle relazioni tra il tessuto e il corpo, vissuto come un materiale che crea e trasforma lo spazio e che spesso accoglie proiezioni cinematografiche legate a performance e messe in scena dirette dall’artista stessa, creando scenari tridimensionali di colore e forme.
 
Angioletti e von Brandenburg sono protagoniste della galleria centrale, dove costruiscono insieme un’opera-mostra composta da una installazione in tessuto e da una serie di nuovi film (von Brandenburg) e un ampio progetto sonoro (Angioletti).
La galleria è preceduta da uno spazio allestito come una camera del tempo dove è presentata una selezione di gouache di Delaunay provenienti dalla Galleria Gió Marconi di Milano e da una serie di materiali legati alla poetica dell’artista.