Maurizio Nannucci – A Work Will Be Shown

Informazioni Evento

Luogo
COLLI INDEPENDENT ART GALLERY
Via di Monserrato, 103 00186, Roma, Italia
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Date
Dal al

Martedì - Sabato 15 -19

Vernissage
08/05/2025

ore 18

Artisti
Maurizio Nannucci
Generi
arte contemporanea, personale

A Work Will Be Shown presenta una selezione di inviti d’artista di mostre e progetti che Maurizio Nannucci ha iniziato a collezionare sin dagli anni ‘60.

Comunicato stampa

A Work Will Be Shown presenta una selezione di inviti d’artista di mostre e progetti che Maurizio Nannucci ha iniziato a collezionare sin dagli anni ‘60. A partire da quel decennio denso di movimenti artistici d’avanguardia e radicali, Nannucci ha continuato a conservare ed espandere questa raccolta parallelamente alla sua pratica artistica. Nell’insieme questo libro non è solo una documentazione di inviti cartacei di amici e colleghi artisti, ma anche un’esplorazione delle creatività libere, del coraggio e dell’impegno che gli artisti contemporanei esprimono nel proprio lavoro. L’idea del libro è realizzare una cosmogonia di immagini multiformi, testi, fotografie, tipografie, colori, stampati su diverse carte che gli artisti utilizzano come mezzi liberi e democratici d’informazione, distribuiti a livello internazionale gratuitamente tramite posta. A Work Will Be Shown, curato da Maurizio Nannucci, contiene saggi di Gabriele Detterer ed Emanuele De Donno. L’ampio spettro di cartoline/annunci è organizzata in dodici categorie che pongono l’attenzione su diversi aspetti dell’espressione creativa, della semiotica e dell’estetica di questo medium pensato per trasmettere idee e progetti originali degli artisti: Welcome to the Opening, Each Day or by Appointment, Show A Performance, The Artist Will Show, Please Complete Clearly, Work Visible in a Given Location, Statement, Unico Concerto, Invitation & Nouvelles, The Act of Inviting or Announcing, Post-Card, Words Drawings and Diagrams, Framework, You Can Imagine the Opposite. Questa struttura in sezioni è una sorta di meta-testo che integra la narrazione e la scelta personale che sta alla base di questa indagine di Nannucci. Nel complesso l’apparente approccio bidimensionale e compilatorio del libro si traduce in un’insolita visione plastica della storia dell’arte contemporanea dalla seconda metà del novecento ad oggi.