Mattia Moreni. Dipinti 1934-1999

Informazioni Evento

Luogo
PINACOTECA DI BRERA
Via Brera 28, Milano, Italia
Date
Il
Vernissage
08/04/2016

ore 18

Contatti
Email: info@maggioregam.com
Sito web: http://www.maggioregam.com
Artisti
Mattia Moreni
Curatori
Enrico Crispolti
Uffici stampa
STUDIO ESSECI
Generi
presentazione
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Presentazione del Catalogo Ragionato delle opere di
Mattia Moreni Dipinti 1934-1999.

Comunicato stampa

Venerdì 8 aprile alle ore 18.00, nella Sala della Passione della Pinacoteca di Brera, sarà presentato il volume di Enrico Crispolti, Mattia Moreni. Catalogo ragionato dei dipinti 1934-1999, appena pubblicato da Silvana Editoriale, Milano, e promosso da G.A.M. Archivio Mattia Moreni, con il coordinamento generale di Franco, Roberta e Alessia Calarota, assieme a Poupy Prath Moreni e a Silvia Loddo, che ne hanno redatte le schede, in collaborazione con l’Archivio Crispolti.
Volume di 888 pagine, introdotto da un ampio saggio storico-critico di Crispolti, sulla vicenda creativa di Moreni pittore, corredato da una rassegna della critica moreniana, di Davide Caroli, articolata in 8 capitoli storico-tematici e corredato da un’ampia antologia di testi di “poetica” moreniani e di critica sulla pittura di Moreni (da Tapié a Restany, da Arcangeli a Barilli, fra i numerosi), e ampi apparati biobibliografici.
Ricostruita interamente la vicenda creativa di uno dei maggiori esponenti della pittura europea della seconda metà del XX secolo, protagonista dell’Informale e poi del Neoespressionismo.
Attraverso un approfondito inquadramento storico-critico, supportato da un’ampia antologia di testi suoi, di “poetica”, e di critica, il volume offre la prima catalogazione “ragionata” dei dipinti d’un protagonista dell’arte europea nella seconda metà del XX secolo, quale e stato Mattia Moreni (1920-1999), ricostruendo i diversi momenti della sua ricerca reiteratamente confidente nelle possibilità comunicative del “mezzo” pittorico, in modi di forte impressività iconica, lungo oltre mezzo secolo. Dalle prime esperienze fra postcubismo e astrazione “macchinistica” alla protagonistica sua grande stagione “informale”, e oltre, da un vigoroso “neoespressionismo”, e provocatori “autoritratti”, a un partecipato “regressivo della specie” (fisiologico quanto
immaginativo), e fino al popolatissimo repertorio, “fumettato”, di insidiati residuali “umanoidi”.
Sono i documenti di un’avventura immaginativa fortemente emotiva, monitoria verso un comune tuttora incombente destino di collettiva mutazione regressiva genetica e mentale.
Presentano il Prof. Enrico Crispolti, il Prof. Flaminio Gualdoni e l'Arch. Antonella Ranaldi.