Matteo Casilli – No surprises

Informazioni Evento

Luogo
ROSSO 20 SETTE ARTE CONTEMPORANEA
Via del Sudario 39 (Largo Argentina), Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

da martedì a sabato, h 11.00 - 19.30

domenica su appuntamento

lunedì chiuso

Vernissage
28/09/2012

ore 18.30

Artisti
Matteo Casilli
Generi
arte contemporanea, personale

In mostra due light-box e quattordici fotografie di vario formato tutte pubblicate sul catalogo della mostra.

Comunicato stampa

Rosso20sette artecontemporanea ha il piacere di presentare a Roma la personale di Matteo Casilli "No surprises", la mostra che si inaugurerà venerdi 28 Settembre 2012 alle ore 18.30 sarà composta da due light-box e quattordici fotografie di vario formato tutte pubblicate sul catalogo della mostra.Matteo Casilli,classe 1983,viene da una formazione solida, Scuola Romana di Fotografia, Oliviero Toscani, molto cinema italiano, imprese, un professionista della fotografia,in questa sua prima personale romana racconta il suo "viaggio" a NY come scoperta di se stesso, ricerca estetica e esplorazione delle (proprie) periferie. Lo sguardo di Matteo Casilli visualizza un'inchiesta sociale: sguardi smarriti degli adulti, domande mute e pressanti dei bambini, solitudini, rivendicazioni, germi di rivolta contro un sistema che non garantisce la vita. L'istinto del cronachista che segue un proprio percorso senza direzione si ferma a vedere, discreto, una umanità depatinata, che per il filtro dell'arte diviene emblema. Daumier, fatte le debite proporzioni. Non siamo prossimi alla Comune ma c'è, ci potrà essere una Occupy. No surprises, tutti calmi, dice la canzone dei Radiohead che Casilli ha scelto a titolo, ma poi, sommessa: bring down the government. La politica come scoperta, che rende l'artista da giovane un artista maturo.

Matteo Casilli nasce a Roma nel 1983.Dopo aver conseguito la Laurea in Lettere e Filosofia, si diploma nel 2009 presso la "Scuola Romana di Fotografia".La sua fotografia è focalizzata sulla presentazione di suggestivi ritratti umani, per sottolineare la psicologia umana che tanto lo affascina.Tra le sue maggiori collaborazioni fotografiche spiccano quelle con Oliviero Toscani, nella realizzazione del libro "Firenze Santo Spirito" e di TerryRichardson nel suo periodo new yorkese.Ha esposto in numerose mostre collettive, nazionali ed internazionali.

Attualmente vive e lavora tra Roma e New York