Matteo Casagrande – The Last Supper
“The last supper”, opera di Matteo Casagrande, è esposta all’interno dello spazio commerciale del Mercato Metropolitano di Milano, via Vigevano (Porta Genova) per l’intera durata di Expo 2015.
Comunicato stampa
"The last supper", opera di Matteo Casagrande, è esposta all'interno dello spazio commerciale del Mercato Metropolitano di Milano, via Vigevano (Porta Genova) per l'intera durata di Expo 2015.
Casagrande si ispira a Giacometti per la sua passione innata verso l'arte africana e la meravigliosa visione degli spazi; a Mimmo Rotella, per esser stato con Festa, Angeli e Schifano maestro di pop art internazionale e a Picasso e Dalì che - come dice l'artista - "hanno accompagnato i miei sogni e i miei colori e al non sempre equilibrato equilibrio fra sacro e profano, spirituale e pagano, manifestato dalla chiesa, per questo la figura della scimmia Lucy come 13esimo apostolo, simbolo di un nuovo Rinascimento".
L'opera è dedicata a Sonia e alla sua nuova vita. Buona visione.
Giugno 2015, 4 m x 2 tecnica mista acrilico pastello e materiale vario con l'aggiunta di molteplici passaggi di motocicli sulla tela in corso di creazione
“vipereos mores non violabo” è il suo motto.
Matteo Casagrande, 1973, milanese di nascita, merovingio di adozione fa dell'azione intellettuale e della rielaborazione il suo mantra, sempre nei limiti di un'innata umile curiosità che si è manifestata nelle sue prime 50 opere tra tele, disegni e installazioni.