Matteo Baracco / Han Tao – Futuro antico

  • ARTRA

Informazioni Evento

Luogo
ARTRA
Via Leopoldo Gasparotto, 4, 20124 Milano, MI, Italia
Date
Dal al
Vernissage
13/11/2023

ore 18

Artisti
Matteo Baracco, Han Tao
Curatori
Raffaele Quattrone, Mengyin Wang
Generi
arte contemporanea, doppia personale
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Si tratta dell’ultima mostra presso gli spazi di Via Giuseppe Parini 9 in vista dell’inaugurazione dei nuovi spazi di Via Leopoldo Gasparotto 4 e la prima mostra nata dalla collaborazione tra ARTRA e ARTRA projects volta a promuovere e valorizzare la giovane arte emergente.

Comunicato stampa

Inaugura lunedì 13 novembre alle ore 18 la mostra Futuro Antico. Matteo Baracco – Han Tao a cura di Raffaele Quattrone e Mengyin Wang. Si tratta dell’ultima mostra presso gli spazi di Via Giuseppe Parini 9 in vista dell’inaugurazione dei nuovi spazi di Via Leopoldo Gasparotto 4 e la prima mostra nata dalla collaborazione tra ARTRA e ARTRA projects volta a promuovere e valorizzare la giovane arte emergente.

 

Futuro Antico è un’attitudine che ha caratterizzato una parte della musica italiana alla fine degli Anni ’70 andando a recuperare sonorità del passato e cercando di attualizzarle o comunque di includerle nella contemporaneità. C’era una volontà di andare all’origine, di valorizzare la memoria ed il passato al fine di comprendere meglio un futuro incerto, attraversato da notevoli cambiamenti che in un qualche modo facevano paura. Nella selezione delle opere di Matteo Baracco ed Han Tao c’è l’intenzione di azzerare le varie differenze ed andare indietro nel tempo alla ricerca di archetipi universali che possano in un qualche modo unire anziché dividere. A tale proposito Matteo Baracco porta in mostra una selezione di opere della serie Pangea (nome del supercontinente che si ritiene includesse tutte le terre emerse della terra), una sorta di giardino primordiale dove prevalgono fiori e piante di diversi colori e forme che l’artista realizza utilizzandone gli stessi elementi naturali. Un ritmo lento come quello della natura che tutti abbiamo dentro di noi e che ci riporta ad un mondo più sostenibile e vivibile slegandoci dall’idea di produttività ed efficienza. Bisogna coltivare la lentezza, la pazienza. Bisogna saper attendere. Bisogna saper rispettare. Romano Battaglia diceva: “si può rinascere in ogni momento se sappiamo vivere con il ritmo delle stagioni, del tempo, dell’amore, della natura”. Anche Han Tao è attratto dall’universalismo creando un linguaggio generale che unisce tutti gli esseri umani valorizzandone la spiritualità e con questa superando le contraddizioni e difficoltà della nostra contemporaneità. Nella selezione di opere in mostra, piccole linee o rettangoli dorati sono degli spiragli di luce in un diffuso buio nel quale è facile perdersi. Le luci che si accendono ogni giorno ad Oriente sono le prime luci del nuovo giorno, quelle che rompono per prime la cortina del buio, che sono la promessa di una luce che mano mano diventa più forte e definisce i contorni di tutto ciò che ci circonda illuminandolo. Silvia Zoncheddu ha scritto: “la luce non ha paura del buio ma è il buio che teme la luce perché quando essa si accende il buio scompare”.

 

Cartella stampa:

https://drive.google.com/drive/folders/1QoufSnyMhfMK6cNJ8YuQAkhoyoeMNdQx?usp=drive_link

 

Orari di apertura

Aperto dal lunedì al venerdì dalle 14.30 alle 19.00, il sabato e la mattina si riceve su appuntamento.

 

Galleria Artra Via Giuseppe Parini, 9, 20121 Milano

Tel. +39 3333260984 +39 3423579950

E-mail: [email protected]

Facebook: artra.galleria.milano Instagram: @artra.galleria.milano @artra_projects

Website: www.artragalleria.it

Matteo Baracco

Classe 1994, è un artista e designer multidisciplinare torinese. I suoi progetti nascono dalla combinazione di diversi linguaggi che, mescolati tra loro e alimentati dal forte desiderio di scoprire il mondo, danno vita ad opere che dialogano principalmente con la Natura e con temi sociali. Attualmente collabora con gallerie d’arte, magazine, start–up, progetti ed etichette musicali, agenzie di comunicazione e porta avanti il suo progetto d’identità artistica personale.

Han Tao

Classe 1993, Han Tao si è interessato alla pittura fin da bambino e, dopo aver frequentato gli studi di pittura presso l'Università Minzu di Pechino, ha poi studiato a Firenze e Milano dove frequentando l'Accademia di Belle Arti di Brera è stato profondamente influenzato dal cromatismo. Nei suoi dipinti utilizza una grande quantità di spazio vuoto e colori sovrapposti per esprimere l'apparente insensatezza, la tragedia e il nichilismo del mondo contemporaneo. I rettangoli e le linee simboleggiano tutti i limiti, le contraddizioni, gli equilibri e i paradossi della vita quotidiana, nonché il vuoto insito nella società odierna.

ARTRA

Fondata nel 1978 da Marcella Stefanoni si è occupata prevalentemente di giovani artisti italiani e internazionali senza seguire una linea ma evidenziando il mutare e il succedersi dei movimenti artistici. Nei primi anni ’80 ha collaborato con Achille Bonito Oliva producendo “Labirinto”, una mostra in cui per la prima volta a Milano si sono visti gli artisti della Transavanguardia a cui erano affiancati artisti internazionali come Morris, Naumann, Paolini, Boetti Pistoletto. Sono seguite collaborazioni con Filiberto Menna, Italo Mussa, Giorgio Verzotti. Con Marco Scotini e Minea Mircan è iniziata un’ indagine sugli artisti che operano nell’ex blocco comunista nel 2004 con “Revolution Reloaded” proseguita nel 2007 con “OTTOBRE, Uscita Desiderio e Memoria” a cura di Marco Scotini e Andris Brinkmanis fino a “Azioni molto semplici senza uno scopo preciso curata da Viktor Misiano (2009)”. La Galleria ha esposto gli scultori inglesi e tra le altre personali di Daniel Dezeuze, Vincenzo Agnetti ( con una pubblicazione diventata importante per essere stata curata interamente dall’artista “Libro, Particolare 1978”), Pino Pinelli, Gianni Asdrubali, Giulio Turcato, Mario Nigro ( di cui ha iniziato il catalogo generale delle opere ed editato due pubblicazioni), Claudio Verna, Carlo Maria Mariani (pubblicazione), Stefano di Stasio, Alix Lambert, Jean-Luc Vilmouth, Franco Silvestro, Claudio Guarino, Massimo Bartolini e Grazia Toderi (pubblicazione), Vedovamazzei, Cesare Viel (pubblicazione), Nina Childress, Meschac Gaba, Marc Bijl, Yuan Shun, Daniel Firman Gianni Motti, Jemima Stehli, John Hilliard, Oliver Ressler, Vittorio Corsini, Iosif Kiraly, Gianluca Capozzi, Alessandro Roma, Armando Lulaj. Alejandro Vidal, Ion Grigorescu, Claudio Olivieri, Angelo Sarleti, Demantas Narkevicius, Pavel Braila, Koka Ramishvili, Kalleinen, Jaan Toomik. Oggi la galleria è diretta da Matteo Masciulli che è anche l’ideatore di ARTRA projects, un percorso di ricerca all’interno della nuova scena creativa internazionale.