Matilde Izzìa di Ricaldone – A rebours

Informazioni Evento

Luogo
CASTELLO DEL MONFERRATO
piazza Castello, Casale Monferrato , Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

sabato e domenica ore 10-12.30 / 15-18.30 Altre visite sono possibili su appuntamento

Vernissage
09/02/2013

ore 17.30

Biglietti

ingresso libero

Artisti
Matilde Izzìa di Ricaldone
Generi
arte contemporanea, personale, disegno e grafica

L’Assessorato ai Grandi Eventi della Città di Casale Monferrato propone al pubblico un’antologica sull’artista Matilde Izzìa di Ricaldone (1931-2005), attraverso un attento lavoro di ricerca tra le opere custodite nella collezione del Conte Stefano Grillo di Ricaldone.

Comunicato stampa

L’Assessorato ai Grandi Eventi della Città di Casale Monferrato propone al pubblico un’antologica sull’artista Matilde Izzìa di Ricaldone (1931-2005), attraverso un attento lavoro di ricerca tra le opere custodite nella collezione del Conte Stefano Grillo di Ricaldone.
Matilde Izzìa è grafica, illustratrice e pittrice mossa in sintonia tra gli studi classici derivati dall’Accademia Albertina e le sperimentazioni delle avanguardie, nella Torino degli anni ’60-‘70.
Il titolo dell’esposizione “À rebours”, vuole significare il percorso a ritroso della sua carriera (dal repentino successo negli anni ’70 alla scelta di ritirarsi dalle scene espositive), ma anche il vissuto controcorrente, di una nobildonna del secolo scorso, emancipata e indipendente.
“L’esposizione - come racconta la curatrice Cecilia Prete - è concepita come un percorso scandito in stanze tematiche capaci di restituire l’immaginario poetico della Izzìa e la sua straordinaria forza evocativa. Attorno al suo ritratto in terracotta dipinta, realizzato da Guido Capra (allievo prediletto di Leonardo Bistolfi), si potranno ammirare una ventina di disegni a carboncino mai esposti al pubblico, che permetteranno di seguire la creazione dei dipinti e osservare un tratto maturo ed espressivo degno dei grandi Maestri. Nelle altre sale l’allestimento darà spazio ai temi più indagati della sua produzione: la vivace compagnia degli animali; il morbido abbandono nel riposo e nella meditazione; la quiete sicura delle nature morte; la dimensione del tempo, fatta di momenti di raccoglimento e atmosfere in divenire. Una Galleria di ritratti, poi, legherà i personaggi rappresentati in una sequenza di gesti e sguardi molto espressivi. Queste sezioni tematiche saranno utili non solo per far conoscere i soggetti indagati dall’artista, quanto la sua poetica, lo stile, la struttura compositiva e i colori del suo linguaggio”.
La mostra è corredata da una pubblicazione che raccoglie tutte le opere in mostra, con documenti d’archivio e numerosi commenti critici che esplorano il dato sensibile e l’elevata qualità tecnica di una artista notevole, per la prima volta svelata e, dunque, omaggiata dalla città che le diede i natali.