Materia inquieta

Informazioni Evento

Luogo
EGO PROJECTS
Via Zebedia, 7, Milano, MI, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
03/04/2025

ore 19 su invito

Curatori
Riccardo Rizzetto
Generi
arte contemporanea, collettiva

Una mostra che invita a riflettere sul potenziale nascosto nel quotidiano.

Comunicato stampa

“Mettere in discussione ciò che sembra aver cessato per sempre di stupirci”
In un mondo dove il tempo accelera e le connessioni sembrano frammentarsi, EGO projects è lieta di presentare MATERIA INQUIETA, una mostra che invita a riflettere sul potenziale nascosto nel quotidiano. Prendendo ispirazione dal concetto di “infraordinario” di Georges Perec e curata da Riccardo Rizzetto, la mostra esplora la capacità di individuare complessità e bellezza nei dettagli più piccoli, nelle routine che normalmente ci sfuggono.
Georges Perec scriveva che la scrittura è un tentativo di trattenere ciò che vive tra le pieghe del quotidiano, ciò che è visibile ma facilmente ignorato. Gli artisti in mostra — Pierluigi Scandiuzzi e Francesco Vullo — affrontano questo tema da prospettive diverse, interrogando la materia e l’esperienza visiva attraverso il filtro delle loro pratiche artistiche.
Pierluigi Scandiuzzi indaga la fragilità dello spazio e della memoria, mettendo in dubbio la stabilità e la permanenza. Il suo lavoro, che si concentra sull’instabilità dello spazio e sulla temporaneità degli oggetti, è un invito a riflettere sull’impermanenza della realtà che ci circonda. La sua ricerca trasforma il quotidiano in tracce che suggeriscono il passaggio del tempo, creando un dialogo tra il visibile e l’invisibile.
Francesco Vullo si confronta con la matericità delle cose, portando alla luce ciò che è stato reso invisibile dalla routine. Le sue sculture, che uniscono materiali dalla durata lunga a quelli effimeri, interrogano la stabilità e la precarietà dei nostri oggetti quotidiani. Giocando con le tensioni tra naturale e artificiale, Vullo apre nuove possibilità di lettura del reale, invitando lo spettatore a riflettere su ciò che diamo per scontato, ma che potrebbe essere rivelato sotto una nuova luce.
In un’epoca che sembra accelerare senza sosta, le opere in mostra suggeriscono la possibilità di trovare un ordine nascosto nel quotidiano, di riscoprire una nuova comprensione del mondo che ci circonda. Da questa “materia inquieta” emerge un invito a non perdere di vista ciò che è marginale, ma che ha il potenziale di rivelare nuovi mondi di significato.
EGO Projects è uno spazio espositivo artisticamente diretto da Filippo Zagarese e situato nel cuore di Milano, nato dalla collaborazione tra studenti dell’Accademia di Architettura di Mendrisio. Lo spazio si propone come punto di incontro e scambio di idee tra arte, architettura e pensiero critico, promuovendo il lavoro di artisti emergenti e talenti internazionali. Con una visione che supera la conservazione dell’arte tradizionale, EGO Projects abbraccia una visione fluida e innovativa del contemporaneo.