Massimiliano Tommaso Rezza – Die andere Seite

Informazioni Evento

Luogo
COLLI INDEPENDENT ART GALLERY
Via di Monserrato, 103 00186, Roma, Italia
Date
Dal al
Vernissage
22/09/2017

ore 18

Artisti
Massimiliano Tommaso Rezza
Curatori
Daniela Cotimbo
Generi
arte contemporanea, personale
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COLLI independent art gallery presenta Die andere Seite, quinta project room con opere di Massimiliano Tommaso Rezza, a cura di Daniela Cotimbo.

Comunicato stampa

COLLI independent art gallery presenta Die andere Seite, quinta project room con opere di Massimiliano Tommaso Rezza, a cura di Daniela Cotimbo.

Die andere Seite è un progetto focalizzato sul prelievo e l’accumulo di immagini provenienti dalla rete, selezionate, non in funzione di una logica precostituita, ma in virtù di una volontà di decostruzione della fotogenia.

Assecondando il concetto di frame, l’artista estrapola le immagini dal proprio contesto di produzione e ne mette in discussione la natura documentaria.
Si tratta, nella maggior parte dei casi, di serie di fotogrammi attraverso cui Rezza interroga il medium fotografico, prediligendo la forma aperta e indefinita a quella narrativa.

All’interno di questo archivio, costituito da più di 1500 immagini, sono presenti circa 30 fotogrammi prelevati da video personali di Eva Braun in cui sono ripresi momenti di vita privata di Adolf Hitler. Queste immagini vengono assorbite dal flusso magmatico dell’archivio e perdono il loro carattere disturbante. Il Führer non è immediatamente riconoscibile e diventa solo una figura umana tra molte altre.

“Tutto il lavoro è una traduzione di un'esperienza onirica o di un’allucinazione dove le immagini sembrano avere la stessa qualità o natura; non importa quale sia la loro origine. Le fotografie di Hitler sono un Cavallo di Troia trascinato all'interno delle mura della nostra città.”

Così l’artista riassume la natura dell’archivio, trovando nel titolo, omonimo richiamo al romanzo di Alfred Kubin del 1908, un’immagine liquida del passaggio tra sogno e realtà, da una dimensione razionale ad una puramente sensibile.

In mostra una serie di oggetti-libro racchiudono la complessità dell’archivio pur non offrendo mai una visione unica d’insieme e alcune stampe “Fine Art” di grande formato che indagano la natura ambigua del frammento web.

Die andere Seite
Massimiliano Tommaso Rezza

opening: Friday 22th September, h 6:00 pm
22th September / 28th October 2017

COLLI independent art gallery
Via di Monserrato 40, Rome

COLLI independent art gallery is pleased to present Die andere Seite, the fifth project room made by Massimiliano Tommaso Rezza and curated by Daniela Cotimbo.

Die andere Seite is a project focused on the collection and accumulation of images rescued from the Internet, and selected not in terms of a pre-established logic but rather with a desire to deconstruct the rules of “fotogenia”.

Following the concept of "frame," the artist extracts images from their contexts of production to question the way in which they have been documented. In most cases, this develops a series of frames through which Rezza interrogates the photographic medium, preferring an open and indefinite form to that of the narrative.

Within this archive, consisting of more than 1500 images, there are around 30 frames taken by personal videos of Eva Braun revealing private moments of Adolf Hitler's life. These images, however, thanks to the absorption of the magmatic flow of the archive, lose their disturbing character. The Führer, in fact, being not immediately recognisable, becomes only a human figure among many others.

“All this work is a translation of a dreamlike, or hallucinating experience, in which images seem to have the same quality or nature; without distinction as to their provenance. Hitler’s photographs are a Trojan Horse dragged inside the walls of our city.”

Thus the artist summarises the nature of the archive – with a title that alludes to Alfred Kubin’s novel published in 1908 – as a liquid image of the passage between dream and reality, from a rational dimension to another one purely sensitive.

Exhibited inside the gallery’s space are a series of object-books that enclose the complexity of the archive even if they never offer a single overall view, together with some large "Fine Art" prints that investigate the ambiguous nature of the web fragment.