Massari/Taviani – Corpo e Cultura

Informazioni Evento

Luogo
TEATRO IDRA
Vicolo delle Vidazze , Brescia, Italia
Date
Il
Vernissage
09/03/2013

ore 21

Contatti
Sito web: http://www.wonderlandfestival.it
Biglietti

Biglietto Intero: 10 euro*- ridotto: 8 euro *(Under 22 Over 65 - Famiglie composte da più di 4 persone) * più Tessera associativa annuale: Residenza Idra è un associazione indipendente per questo motivo ha bisogno del supporto dei soci per mantenere il regolare svolgimento delle proprie attività: Tessera ordinario: 2 euro/Tessera socio special: 5 euro/Tessera socio sostenitore: 10 euro

Generi
performance - happening, teatro
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Il festival Wonderland ospita uno spettacolo quasi “site specific”.
Corpo & cultura della compagnia Massari e Taviani è un progetto di teatro fisico, un format ripensato e realizzato a seconda dello spazio, delle persone e della città di rappresentazione e vuole indagare il rapporto tra una città e la sua “cultura”. Uno spettacolo dove voci, rumori e aspirazioni della cittadinanza diventano una vera e propria colonna sonora. Lo spettacolo ha vinto il Bando di Residenza Idra nell’anno 2012.

Comunicato stampa

Il 9 marzo il festival Wonderland ospita uno spettacolo quasi “site specific”. Corpo & cultura della compagnia Massari e Taviani è un progetto di teatro fisico, un format ripensato e realizzato a seconda dello spazio, delle persone e della città di rappresentazione e vuole indagare il rapporto tra una città e la sua “cultura”. Uno spettacolo dove voci, rumori e aspirazioni della cittadinanza diventano una vera e propria colonna sonora.

Spazio Teatro Idra | 9 marzo 2013 ore 21.00
MASSARI TAVIANI
C&C CORPO & CULTURA
Creazione per due interpreti.
Idea originale, creazione e interpretazione Chiara Taviani, Carlo Massari

Corpo & cultura è un progetto che nasce nel 2011 ed è in continua evoluzione. Viene ripensato e realizzato a seconda dello spazio, delle persone e della città di rappresentazione. L’obbiettivo quello di creare un legame tra il corpo e la cultura che lo circonda e che lo riempie; altrimenti non restiamo altro che contenitore di noi stessi, un vuoto a perdere colmo di solitudini. Siamo, in questo approccio, ben lontani dalla cultura intesa come tradizione, educazione, formazione. Siamo più nella scelta, nel gusto, nell’idea. Nelle pelli e nella percezione di quelli che hanno fatto fogli e pagine di progetti di vita, di intenzioni, di micro politiche, di poesie. Soprattutto di poesie.
Cosa sappiamo di questa cultura-culturista? Cosa trasmette al nostro corpo? In cosa ci trasforma? In tutto o qualcosa? Un culto storico. Storia appunto. Ecco la storia. Ognuno di noi, ogni città, racchiude un bagaglio culturale poetico che più o meno consciamente lo influenza costantemente e ne determina discorsi e modi di agire all'interno della società d'appartenenza.
Un progetto spettacolare di valorizzazione delle realtà culturali locali che coinvolge, dal primo giorno di residenza (a Brescia la compagnia lavora per un’intera settimana), tutta la cittadinanza attraverso interviste audio e video fatte per strada, nei bar, scuole, uffici, parchi...
Questo materiale, appositamente montato e rielaborato costituirà le fondamenta sulle quali viene costruita parallelamente la partitura coreografica e vocale dai due interpreti e che sarà suggestionata ed influenzata proprio dalle voci e discorsi di chi ha lasciato testimonianza indelebile. Un progetto delicatissimo, ma una meravigliosa opportunità di coinvolgimento e presa di coscienza da parte della comunità rispetto alla domanda: Chi siamo?

Genesi di un format_Corpo e Cultura è un format di spettacolo che ha per motore un video trasmesso all'interno della scena. Questo video rappresenta la sinergia, lo scambio culturale tra la compagnia e la città che l'accoglie.
La compagnia qualche giorno prima di andare in scena si impegna a raccogliere, filmare e montare il materiale che diventa colonna sonora e visiva, parte attiva, portante, della scena.
Fondamentale il coinvolgimento della popolazione nella creazione originale che diventa pezzo unico, voce nella quale l'intera società locale può identificarsi; un concentrato di cultura "vera" che si fa strumento per la raccolta e conservazione di testimonianze, ricordi ed emozioni di un paese.

_Uno studio antropologico sul senso della cultura tra il popolo, si affianca a due valenti attori-ballerini. La forza della performance è nel gioco tra il movimento dei corpi e i libri che sono il magnete dello spettacolo e il fil rouge sul quale si muovono gli attori. Cultura e corpo si sovrappongono e i libri conquistano ogni spazio della vita di un uomo, dal mangiare al dormire. Originale l'idea di affiancare allo spettacolo le interviste girate dagli stessi attori nella città: poesie, canzoni e detti popolari fanno da sfondo ad uno spettacolo radicato alla città e ad ogni città_
Silvia Ferrari, ilgiornaledivicenza.it

Chiara Taviani, genovese classe ‘85 e, Carlo Massari (Bologna nel 1984) si incontrano nel 2010 nella compagnia di teatro fisico Balletto Civile diretta da Michela Lucenti in residenza artistica presso Teatro Due di Parma. Entrambi sono interpreti in Il sacro della primavera (premio della critica ANTC 2012). Secondi classificati al Premio Roma Danza nel 2011 in collaborazione con il Washington Ballet, e nell’opera musicale Non si uccidono così anche i cavalli regia Gigi Dall’Aglio, coreografia Michela Lucenti.
Il primo frutto della loro collaborazione è Corpo e cultura. Selezionato per il festival “Nuit très blanche” a Parigi e nel festival “A pas de corps” Théâtre de la Girandole, Montreuil, Corpo e Cultura é sostenuto dallo Spazio Off di Trento che ha accolto il progetto in residenza nel 2011 presentandolo in anteprima nella rassegna OFFX3. Nel 2012 il progetto ottiene una residenza artistica in Messico presso il centro d’Arte La Granja. Viene presentato nella città di Amanalco al Centro de la cultura, a Valle de Bravo e a città del Messico presso il performing arts Los Talleres.
Attualmente “C&C” è in residenza di ricerca artistica sostenuta da U.O.T unità di organizzazione teatrale presso la Corte di Giarola, Parma con diversi progetti tra i quali “012”.