Masciarelli Art Project 2025 – Anotherview

Per la quinta edizione del Masciarelli Art Project – iniziativa con la quale, dal 2021, la casa vinicola Masciarelli Tenute Agricole invita artisti e creativi a raccontare la propria storia e identità dopo un periodo di residenza presso il suggestivo Castello di Semivicoli (Chieti) – Anotherview, collettivo artistico noto per la creazione di finestre digitali affacciate sui panorami più affascinanti del nostro pianeta, ha immaginato l’opera site-specific Anotherview N.40 Late Harvest at Masciarelli Vineyards.
Comunicato stampa
Per la quinta edizione del Masciarelli Art Project – iniziativa con la quale, dal 2021, la casa vinicola Masciarelli Tenute Agricole invita artisti e creativi a raccontare la propria storia e identità dopo un periodo di residenza presso il suggestivo Castello di Semivicoli (Chieti) – Anotherview, collettivo artistico noto per la creazione di finestre digitali affacciate sui panorami più affascinanti del nostro pianeta, ha immaginato l’opera site-specific Anotherview N.40 Late Harvest at Masciarelli Vineyards.
Invitato da Miriam Lee Masciarelli e Marina Cvetic Masciarelli, Anotherview ha dato vita a un’opera che interpreta in maniera unica la storia di Masciarelli – cantina simbolo dell’eccellenza vitivinicola abruzzese nel mondo, distintasi per pratiche sostenibili e innovative – aggiungendo un nuovo tassello alla collezione d’arte costruita nel tempo all’interno del Castello di Semivicoli grazie al Masciarelli Art Project.
L’opera è il risultato di una residenza artistica trascorsa dal collettivo presso il Castello, palazzo baronale del XVII secolo situato a Casacanditella, incantevole borgo della provincia di Chieti immerso nelle colline abruzzesi, tra il massiccio della Maiella e il mare Adriatico.
Anotherview N.40 Late Harvest at Masciarelli Vineyards è il quarantesimo capitolo del progetto che il collettivo porta avanti dal 2017: una serie di ritratti video della durata di 24 ore, realizzati in risoluzione 8K da un punto di osservazione fisso, che si trasformano in veri e propri scorci digitali, immersivi ed evocativi.
Con l’obiettivo di raccontare il territorio e la tradizione vinicola abruzzese, Anotherview N.40 Late Harvest at Masciarelli Vineyards si concentra su uno dei momenti più emblematici e carichi di significato per le Tenute Agricole: la vendemmia.
Una ripresa ininterrotta di 24 ore, in altissima risoluzione, con cui Anotherview documenta la raccolta dell’uva destinata a diventare Villa Gemma, il Montepulciano d’Abruzzo simbolo della produzione Masciarelli.
“L’opera realizzata da Anotherview per questa edizione del Masciarelli Art Project guarda alla nostra tradizione con un linguaggio sorprendentemente contemporaneo”, afferma Miriam Lee Masciarelli. “L’installazione è il connubio perfetto tra territorio, vino e arte: racconta una storia che va oltre la nostra cantina, abbracciando l’intero Abruzzo e l’arte di fare vino, restituendola in una forma inedita e straordinaria.”
Il punto di osservazione scelto per la narrazione è il Pensatoio, una piccola struttura voluta da Gianni Masciarelli – visionario fondatore della cantina e figura centrale nello sviluppo della cultura vinicola d’eccellenza in Abruzzo – da cui si domina il paesaggio delle vigne e il lavoro nei campi.
In un racconto continuo, dalle prime luci dell’alba fino al calar della notte, Anotherview N.40 Late Harvest at Masciarelli Vineyards trasforma la vendemmia in una poesia silenziosa, in cui i gesti della tradizione si proiettano nella contemporaneità grazie a un linguaggio tecnologico e immersivo, creando un ponte ideale tra passato e presente.
“Abbiamo voluto catturare non solo un luogo, ma un tempo sospeso, quello in cui la natura e il lavoro dell’uomo si incontrano”, spiegano gli Anotherview. “Il nostro sguardo si è posato sulle vigne nel momento in cui si compie la magia della vendemmia, un gesto antico che racchiude saperi, fatica e gioia. Con questa installazione abbiamo cercato di restituire la poesia del gesto, la bellezza del paesaggio, e quell’intima connessione tra il territorio abruzzese e l’arte del vino che le Tenute Agricole Masciarelli custodiscono da generazioni.”
Con questo nuovo intervento, Anotherview arricchisce ulteriormente la collezione ospitata al Castello di Semivicoli, dimora storica del Seicento oggi trasformata in un autentico percorso espositivo grazie al visionario progetto di Miriam Lee Masciarelli.
La collezione comprende le opere realizzate nelle precedenti edizioni del Masciarelli Art Project, firmate da Job Smeets, Marcantonio, Agostino Iacurci e Francesco Simeti, allestite all’interno e nei dintorni della struttura.
Grazie al susseguirsi delle edizioni del progetto, il Castello di Semivicoli si configura oggi come un perfetto connubio tra arte contemporanea, cultura del vino e valorizzazione del territorio, aperto al pubblico e nel quale è possibile soggiornare vivendo un’esperienza unica.
LIMITED ART EDITION VILLA GEMMA MONTEPULCIANO D’ABRUZZO DOC RISERVA 2020
Ad accompagnare l’installazione, un’etichetta d’artista realizzata per l’edizione limitata del Villa Gemma Montepulciano d’Abruzzo DOC Riserva 2020, ispirata a Anotherview N.40 Late Harvest at Masciarelli Vineyards.
Il design riprende l’elemento simbolico per eccellenza della produzione di Anotherview, la finestra, richiamando – attraverso un gioco di parole – le “finestre” del mondo digitale.
L’etichetta invita idealmente a cliccare sulla cartella “open me”, rivelando un paesaggio virtuale ispirato alle vigne delle Tenute Agricole Masciarelli e un QR code, tramite il quale è possibile accedere a un frammento video tratto dalla ripresa ininterrotta di 24 ore, in cui i braccianti raccolgono a mano i grappoli d’uva dalle viti.
L’etichetta in edizione limitata riflette la doppia natura del lavoro di Anotherview: tra videoarte e scultura, tra analogico e digitale, tra presente e memoria.
Il Villa Gemma Montepulciano d’Abruzzo DOC Riserva è considerato il vino più rappresentativo della cantina Masciarelli che sottolinea il forte legame con la terra d’Abruzzo. Elegante e dalla personalità unica è diventato una vera e propria icona del Montepulciano d’Abruzzo e del vino italiano nel mondo. Le uve 100% Montepulciano provengono da viti di oltre 40 anni allevate a filari (Guyot) nel cru di Cave a San Martino sulla Marrucina, caratterizzato da un terreno argilloso di medio impasto. La raccolta avviene rigorosamente a mano in cassette, a partire dalla seconda metà di ottobre. Dopo un lungo contatto con le bucce e la fermentazione in acciaio, l’affinamento continua in barrique di rovere francese. L’annata 2019 si contraddistingue per la complessità e la struttura che ne esaltano l’autenticità dei profumi e del gusto, destinati ad una straordinaria evoluzione nel corso degli anni. Vino per celebrare le grandi occasioni, ideale con primi piatti al ragù di carne o con tartufo, formaggi stagionati, carni rosse come cinghiale arrosto o marinato, agnello al forno e cioccolato puro.
MASCIARELLI Tenute Agricole nasce nel 1981 dall’intuito imprenditoriale di Gianni Masciarelli, figura simbolo del panorama enologico italiano e protagonista dell'affermazione della vitivinicultura abruzzese moderna. L’azienda ha raggiunto il traguardo dei quarant’anni di attività nel corso dei quali si è affermata tra le realtà di maggiore prestigio nella scena vitivinicola italiana e internazionale. Oggi è condotta da Miriam Lee Masciarelli e Marina Cvetic. Con sede a San Martino sulla Marrucina (CH), l’Azienda produce vino e olio extravergine di oliva; inoltre, attraverso la Gianni’s Selection, distribuisce in Italia i vini provenienti dalle più interessanti aeree enologiche d’Europa. La Masciarelli si contraddistingue per un operato all’insegna del rispetto dell’ambiente e del giusto equilibrio tra modernità e tradizione. Emblematica in questo senso anche l'apertura dopo un lungo restauro conservativo del seicentesco Castello di Semivicoli, wine resort tra i vigneti.
ANOTHERVIEW è un collettivo artistico fondato nel 2017 da Marco Tabasso, Tatiana Uzlova e Robert Andriessen. Provenienti da ambiti diversi – arti visive, filosofia, design e architettura – i tre fondatori si uniscono attorno a una visione comune: reimmaginare la finestra non solo come elemento architettonico, ma come dispositivo poetico e tecnologico capace di raccontare storie e di aprirci ad altri mondi e ad altri tempi.
Ciascuna opera Anotherview è un ritratto video di 24 ore, realizzato in risoluzione 8K da un punto di osservazione fisso. Queste finestre digitali, immersive ed evocative, offrono scorci contemplativi su luoghi scelti per la loro risonanza naturalistica, sociale o narrativa. Il tempo, modulabile tramite un'applicazione per smartphone, diventa strumento di esplorazione interiore, trasformando ogni spazio in un ambiente di osservazione lenta, invitando alla presenza, all’ascolto e a una nuova percezione del paesaggio. Con l’ambizione di costruire un archivio vivente composto da 365 vedute uniche, il progetto affronta temi urgenti come il cambiamento climatico, l’urbanizzazione accelerata e la vulnerabilità del paesaggio e della memoria culturale. In qualità di archivisti contemporanei, i fondatori catturano frammenti di tempo e spazio destinati a svanire, preservandoli come capsule meditative per le generazioni future.