Mark Bradford – Dive into Criticism

Informazioni Evento

Luogo
MAXXI - MUSEO DELLE ARTI DEL XXI SECOLO
Via Guido Reni 4a, Roma, Italia
Date
Il
Vernissage
13/11/2014

ore 12

Artisti
Mark Bradford
Generi
presentazione, incontro - conferenza
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L’opera Dive into Criticism di Mark Bradford entra nella collezione del MAXXI grazie alla donazione di Pilar Crespi.

Comunicato stampa

Roma, 12 novembre 2014. Una gigantesca tela (alta più di due metri e mezzo e larga quasi quattro) in cui materiali differenti si sovrappongono a formare una mappa immaginaria realizzata per stratificazione, così come nella città contemporanea si sovrappongono tracce, segni, percorsi e comunità.
Un’opera che, nella sua astrazione, si cala nella realtà e racconta di dialogo e conflitto, di cadute e risalite, di temi sociali, culturali e razziali.
E’ Dive into Criticism di Mark Bradford, dipinto che Pilar Crespi (membro di Amici del MAXXI, i donors privati che sostengono il museo) e suo marito Stephen Robert, collezionisti e mecenati che vivono tra Roma e New York, hanno donato al MAXXI.
L’opera sarà presentata ed esposta al pubblico giovedì 13 ottobre alle ore 12:00 (Galleria 2) in un incontro con Giovanna Melandri, Presidente Fondazione MAXXI; Hou Hanru Direttore artistico MAXXI, Anna D’Amelio Carbone, Presidente Amici del MAXXI, l’artista Mark Bradford. Saranno presenti Pilar Crespi; Margherita Guccione, Direttore MAXXI Architettura; Anna Mattirolo, Direttore MAXXI Arte.

Mark Bradford è nato a Los Angeles nel 1961, dove vìve e lavora. Noto per i suoi collage realizzati con materiali trovati nell’ambiente urbano, nei suoi lavori indaga le dinamiche sociali, politiche e razziali legate alla sua città, multietnica e multiculturale, dove già dagli anni Sessanta, tanta arte si traduce in impegno civile. Bradford ha partecipato a numerose esposizioni collettive e personali negli Stati Uniti e all’estero e ha ottenuto diversi riconoscimenti, come il Genius Award della Mc Arthur Foundation nel 2009, il National Academician nel 2013 e la Medal of Arts nel 2014 dal Dipartimento di Stato americano.
Dive into Criticism è stata realizzata nei primi mesi del 2014,

“Il MAXXI è in Italia uno dei musei più importanti, il primo museo nazionale per le arti contemporanee – dice Pilar Crespi –. Il contributo delle Fondazioni e dei privati per aiutare l'acquisizione delle opere è essenziale. Sono molto felice di aver partecipato alla costruzione della collezione del Museo”.

“Siamo davvero grati a Pilar Crespi per questa donazione – dice Giovanna Melandri - che arricchisce ulteriormente la collezione del MAXXI. Il contributo degli Amici è per noi fondamentale: grazie a loro abbiamo acquisito recentemente il film San Siro di Yuri Ancarani, finalista del PREMIO MAXXI 2014 e, lo scorso anno, sei stampe vintage di Luigi Ghirri.
Sempre grazie al contributo dei privati, la collezione crescerà ulteriormente. Bulgari, Armani, Alcantara, Cucinelli, Fendi, Ferretti, Gucci, Luisaviaroma, Prada, Scervino, Tod’s, Tory Burch, Valentino, Zegna, Gagosian e Galleria Continua, BNL, J.P.Morgan, Mapei, Maserati, Sky, Yoox sono alcune delle aziende e gallerie che ad oggi hanno confermato la loro partecipazione al nostro primo Acquisition Gala Dinner, il prossimo 29 Novembre, in occasione della mostra BELLISSIMA. L’Italia dell’alta moda 1945-1968.
Si tratta di una serata di fundraising, il cui ricavato sarà destinato all’acquisizione di nuove opere”.

“Molti degli artisti che hanno realizzato le installazioni sonore site specific per la mostra Open Museum Open City (fino al 30 novembre) – dice Hou Hanru - hanno deciso di donare le loro opere al MAXXI. Così, entreranno in collezione i lavori di Justin Bennett, Cevdet Erek, Bill Fontana, Jean-Baptiste Ganne, H.H. Lim, Philippe Rahm. Prima di loro, Rosa Barba e Malik Nejmi hanno donato una loro opera. Voglio ringraziarli tutti: il MAXXI sempre più diviene luogo di sperimentazione, dialogo e confronto. Una comunità di cui gli artisti sono il cuore”.
Nel modello di gestione del MAXXI, il rapporto pubblico privato è uno degli elementi chiave. Il programma di membership Amici del MAXXI, rivolto a donatori e mecenati privati, è stato di recente esteso anche agli Stati Uniti: i cittadini americani potranno donare al MAXXI avvalendosi degli sgravi fiscali previsti dalla legislazione USA.
Ed è anche grazie al sostegno delle aziende che il museo può ampliare la sua offerta culturale gratuita e renderla accessibile a tutti nella convinzione che, in tempi di crisi, bisogna sostenere i consumi culturali. Grazie al sostegno di Enel, per esempio, main partner di Open Museum Open City in corso fino al prossimo 30 Novembre, che i giovani under 26 entrano al museo gratis ogni sabato e domenica.