Marisa Zattini – di-segni o “dell’indole della Res

Informazioni Evento

Luogo
FONDAZIONE DI CA' LA GHIRONDA - MUSEO DI ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
Via Leonardo Da Vinci 19, Zola Predosa, Italia
Date
Dal al

sabato-domenica 10.00-12.00 / 15.00-18.00
gli altri giorni, visite alla mostra, previo appuntamento (lunedì chiuso)

Vernissage
18/05/2014

ore 16

Patrocini

Comune di Zola Predosa – Assessorato alla Cultura
Fondazione di Ca’ la Ghironda – Centro Culturale

Artisti
Marisa Zattini
Generi
arte contemporanea, personale
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Marisa Zattini, artista-architetto nata a Forlì nel 1956 e residente a Cesena, presenta un corpus di opere recenti dedicato al tema fantastico/naturalistico delle mandragore, degli erbari-bestiari e delle “grandi madri” in dialogo con “controcanti” trasmutativi realizzati su lastre di alluminio trattate a specchio.

Comunicato stampa

Domenica 18 maggio alle ore 16.00 inaugura presso la Sala delle Colonne - Atelier di Ca’ la Ghironda la personale di Marisa Zattini a cura di Ca’ la Ghironda – ModernArtMuseum.
Marisa Zattini, artista-architetto nata a Forlì nel 1956 e residente a Cesena, presenta un corpus di opere recenti dedicato al tema fantastico/naturalistico delle mandragore, degli erbari-bestiari e delle “grandi madri” in dialogo con “controcanti” trasmutativi realizzati su lastre di alluminio trattate a specchio.
Il materiale sui quali l’artista interviene “con china e pennino” è costituito da lettere originali antiche che vanno dal 1800 al 1833 circa. A ricomporre un dialogo identitario metastorico estremamente interessante.

«[…] Nell’estensione di questo microcosmo fatto di immagini-calligrafie si sono alternate almeno due mani, due persone che pur non conoscendosi hanno congiuntamente resa manifesta la possibilità di leggere e vedere dimensioni dell’esistenza dissimili, ma non per questo inconciliabili. Da questa connivenza di stesure appartenenti a linguaggi eterogenei possiamo percepire il desiderio di ricerca di Marisa Zattini, affinché le difformità portate all’evidenza riconoscano tra loro un nesso di continuità, che rende tale incontro indicazione di un’attitudine autentica, la quale, per essere creativa, aspira a riconoscersi primariamente conoscitiva» (Giovanni Ciucci).

La mostra, patrocinata dal Comune di Zola Predosa (Assessorato alla Cultura) e dalla Fondazione di Ca’ la Ghironda, avrà luogo fino al 6 giugno 2014.