Marianne Vierø – Drawing Nude

Informazioni Evento

Luogo
RITA URSO ARTOPIA GALLERY
Via Lazzaro Papi 2, Milano, Italia
Date
Dal al
Vernissage
09/06/2022

ore 18

Artisti
Marianne Vierø
Generi
arte contemporanea, personale
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Artopia Gallery è lieta di presentare la seconda mostra personale in galleria dell’artista danese Marianne Vierø (Copenhagen, 1979) che riunisce una nuova produzione di lavori realizzati per l’occasione.

Comunicato stampa

Artopia Gallery è lieta di presentare la seconda mostra personale in galleria dell’artista danese Marianne Vierø (Copenhagen, 1979) che riunisce una nuova produzione di lavori realizzati per l’occasione.

L’attitudine ludica che connota la pratica artistica di Vierø emerge già nel titolo dell’esposizione, Drawing Nude, che, attraverso l’uso del gioco di parole (l’artista disegna un nudo o disegna mentre è nudo?), testimonia l’attuale perdita di un chiaro punto di vista ma allo stesso tempo la possibilità di una rinascita. L’ artista interroga e intrattiene il visitatore in una relazione complessa, suscitando dubbi e domande.

Nella mostra Marianne Vierø presenta tre corpi di opere: i dipinti su tela di juta, alcune sculture in pasta di pane e le sculture a led.
Le tele di canapa dal titolo Loom painting costituiscono una via di mezzo tra arte tessile e pittura. In questi lavori, dalle forti suggestioni tattili, Marianne preserva la fisicità della tela grezza districandone come su di un corpo i fili che la compongono o applicandovi in superficie un colore estremamente diluito.
Nelle sculture Untitled: model (breadwinner) Vierø utilizza l’impasto crudo del pane, modellando differenti sezioni del corpo ed evocando la porosità della pelle.
Le sculture a led, un insieme di elementi separati ma che interagiscono tra loro, in una sorta di “biblioteca dei materiali” , alludono infine alla forma di un braccio.

Nel riarticolare un modello iconografico prediletto dagli artisti e dalla storia dell’arte come il nudo, la ricerca di Marianne Vierø mette in atto processi di traduzione di linguaggi espressivi. Elementi propri a determinati campi e tecniche di lavorazioni eterogenee innescano sperimentazioni inedite che si concretizzano in risultati formali inaspettati. Dall’innesto dei diversi linguaggi si generano opere indefinite, o meglio indefinibili, al confine tra un medium e un altro.

Marianne Vierø è stata artista in residenza alla Rijksakademie van Beeldende Kunsten di Amsterdam, alla Triangle Arts Association di NYC e alla Künstlerhaus Bethanien di Berlino. Tra le sue recenti mostre personali possiamo citare “Coat Concave” a die Raum, Berlino (2017); “Glyph” a 427, Riga (2015); “Great Transformantion” (2014) e “Dunk” (2017) a Ellen de Bruijne Projects, Amsterdam, seguite dalla partecipazione con un solo show a LISTE Basel (2017) ed infine “Figure Bold”(2019) ad Artopiagalley, Milano. Ha partecipato in mostre collettive presso: Art Museum, University of Toronto; Future Gallery, Berlino; De Vleeshal, Middelburg; the Philadelphia Museum of Art; 1857 Kunstall, Oslo.