Marianne Heier – And Their Spirits Live On

Informazioni Evento

Luogo
ACCADEMIA DI BRERA
Via Brera 28, Milano, Italia
Date
Dal al
Vernissage
03/05/2019

ore 11.30

Artisti
Marianne Heier
Curatori
Alessandra Pioselli, Eva González-Sancho Bodero, Per Gunnar Eeg-Tverbakk
Generi
performance - happening
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Performance di Marianne Heier | Accademia di Belle Arti di Brera | nell’ambito di osloBIENNALEN.

Comunicato stampa

AND THEIR SPIRITS LIVE ON
Performance di Marianne Heier
A cura di Eva González-Sancho Bodero, Per Gunnar Eeg-Tverbakk, Alessandra Pioselli

Nell’ambito di
osloBIENNALEN First Edition 2019-2024
An evolving programme of art in public space

In collaborazione con
Accademia di Belle Arti di Brera e osloBIENNALEN

Accademia di Belle Arti di Brera, via Brera 28, Milano
Venerdì 3 – sabato 4 – domenica 5 maggio 2019, ore 11.30
Durata: 1 ora. Lingua: italiano. Ingresso libero

Il progetto performativo And Their Spirits Live On si tiene a Milano il 3, 4 e 5 maggio presso l’Accademia di Belle Arti di Brera e a Oslo il 26, 28, 30 maggio e il 1 giugno nell’ex Museum of Contemporary Art come parte di osloBIENNALEN First Edition 2019-2014. An evolving programme of art in public space.

And Their Spirits Live On è una ”lettera d’amore” alla storia dell’arte e indica come il patrimonio costituito dalle opere d’arte classica possa ancora offrire un insieme di strumenti utili per affrontare le questioni politiche ed etiche della contemporaneità. Indirettamente, pone anche domande sul potere di definire la storia dell’arte.

And Their Spirits Live On si svolge nella forma di una ”visita guidata” condotta dall’artista nei corridoi dell’Accademia di Belle Arti di Brera a sette copie di sculture antiche e rinascimentali, dalla Flora Farnese alle tombe medicee di Michelangelo, che vi sono custodite.
Il tema centrale è il coraggio civile. Mettendo l’accento sugli aspetti eroici e politici delle storie e dei miti rappresentati dalle sculture, la ”guida” esegue un monologo che connette agli attuali movimenti politici le critiche al potere, le questioni di genere, identità e uguaglianza che vi sono sottese.

Le copie di sculture antiche hanno avuto un ruolo fondamentale nella tradizione accademica e ricordano la centralità posseduta dal canone classico. Spesso, però, continuano a vivere solo come ”fantasmi”. Rileggendo il potenziale ideologico della statuaria classica alla luce della corrente situazione politica, la performance interroga i significati veicolati attraverso le copie. In che modo continuano a circolare? Quale è il loro significato nel corso della storia? Quali significati si diffondono attraverso le copie? Quali narrazioni propongono oggi?

Il monologo della ”guida” è un tentativo di riportare in vita questi fantasmi. La performance interpreta queste figure come sorta di archetipi di base, un vocabolario visuale che contiene un potenziale politico per l’oggi.