Maria Pacheco Cibils – Hŭmus

Informazioni Evento

Luogo
BIBLIOTECA ANGELICA - GALLERIA ANGELICA
Via Di Sant'agostino 11, Roma, Italia
Date
Dal al

da lunedì al sabato dalle h10:00 alle h19:00

Vernissage
17/10/2022

ore 18

Artisti
Maria Pacheco Cibils
Curatori
Maila Buglioni
Generi
arte contemporanea, personale
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Caratterizzata da un turbinio di colori, odori e suoni, Hŭmus, sesta personale dell’artista argentino-portoghese in questo prestigioso spazio espositivo, è progetto pittorico site specific ideato da Maria Pacheco Cibils con l’obiettivo di dar luogo ad una mostra multisensoriale.

Comunicato stampa

In occasione della settima edizione di RAW – Roma Art Week, lunedì 17 ottobre 2022 alle h18:00 inaugura la mostra Hŭmus di Maria Pacheco Cibils, a cura di Maila Buglioni, presso le sale della Galleria della Biblioteca Angelica (MiBACT).

Caratterizzata da un turbinio di colori, odori e suoni, Hŭmus, sesta personale dell’artista argentino-portoghese in questo prestigioso spazio espositivo, è progetto pittorico site specific ideato da Maria Pacheco Cibils con l’obiettivo di dar luogo ad una mostra multisensoriale che avvolge l’osservatore grazie ad un corposo ciclo pittorico accompagnato da un audio appositamente studiato in collaborazione con Niccolò di Ferdinando (Antifigure) e da un suggestivo finale.

L’esposizione nasce dal forte legame tra l’artista e la natura: «Un sentire che – come afferma la curatrice – rievoca l’attaccamento alla madre terra e che emerge prepotentemente nel suo fare pittorico ove i sentimenti passionali sono generati per restituire all’osservazione le criticità esistenti. Tematiche rielaborate ed espresse attraverso differenti modalità, tecniche congeniali proprie all’artista».

La scelta del titolo Hŭmus richiama alla mente quel «complesso di sostanze organiche presenti nel suolo» ma vuole anche evocare il concetto di «‘sedimento creativo’ che risiede in un fertile territorio e a cui s’ispira l’indagine pittorica di Maria Pacheco Cibils».

Designer ed artista visiva, Maria Pacheco Cibils trasporta l’osservatore nel suo mondo attraverso le emozioni passionali che traspaiono nelle diciassette opere pittoriche esposte e nel modus operandi impiegato per la loro realizzazione e che, afferma la curatrice nel testo critico, «ci fa rivivere i sentimenti scaturiti da una profonda riflessione su questo deposito (creativo e biologico), sull’urgente necessità di preservarlo dal pericolo che costantemente incombe su di esso».

Maria Pacheco Cibils è designer e artista visiva argentino-portoghese. Le sue opere spaziano tra architettura d’interni, scenografie, ambientazioni, design di oggetti d’arte, pittura ed installazione.
Ha collaborato con prestigiose riviste, giornali e canali televisivi. Ha organizzato mostre di artisti e fotografi, spettacoli di teatro e danza contemporanea. Curatrice di diversi brand, ha sviluppato prototipi e grafica degli stessi in Argentina, Paraguay e Italia. Il suo lavoro è da intendersi come indagine sui quattro elementi della natura e dei processi di trasformazione dell’essere umano. Potenzialità ed energia cromatica, vibrazioni materiche e “texture” organiche sono il suo terreno d’intervento. Attualmente vive e lavora tra l’Italia e l’Argentina.

Maila Buglioni (Roma, 1982 – vive e lavora a Roma) Storico dell’arte e curatore. Dopo la Laurea Specialistica in Storia dell’arte Contemporanea presso Università La Sapienza di Roma frequenta lo stage di Operatrice Didattica presso il Servizio Educativo del MAXXI. Ha collaborato con Barbara Martusciello all’interno dei Book Corner Arti promossi da Art A Part of Cult(ure); a MEMORIE URBANE Street Art Festival a Gaeta e Terracina nel 2013 e con il progetto Galleria Cinica, Palazzo Lucarini Contemporary di Trevi (PG). Ha fatto parte del collettivo curatoriale ARTNOISE e del relativo web-magazine. Ha collaborato con varie riviste specializzate del settore artistico. È ideatrice e curatrice del progetto espositivo APPIA ANTICA ART PROJECT. È attualmente attiva come curatrice di arte contemporanea. É Capo Redattore di Rivista Segno e Segnonline.