Maria Emilia Ciannavei – Tempografie

Informazioni Evento

Luogo
E20 GAIA
Vocabolo Caprareccia-papiano 125, Marsciano, Italia
Date
Dal al

da Lunedi a Domenica: 10/13 – 15/18

Vernissage
27/09/2015

ore 19

Biglietti

ingresso libero

Artisti
Maria Emilia Ciannavei
Curatori
Pino Bonanno
Generi
arte contemporanea, personale
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Le opere di Ciannavei non sono visioni poetiche della realta’, ma complesse commistioni tra pittura ( o luce) e una matericita’ progettuale misteriosa e avvolgente.

Comunicato stampa

Domenica 27 Settembre 2015 s’inaugura, alle ore 19, presso Gaia Gallery, Voc. Le Logge, 125, Marsciano (Pg) la mostra “ Tempografie ” dell’artista spoletina Maria Emilia Ciannavei

L’artista, architetto di professione, sostiene che solo attraverso la modellazione della forma estetica sia possibile la percezione dell'elemento strutturale, che dietro la forma plasmata ne esista sempre una geometrica-strutturale.

(…Le opere di Maria Emilia Ciannavei non sono visioni poetiche della realtà, ma complesse commistioni tra pittura ( o luce) e una matericità progettuale misteriosa e avvolgente. Nel fortificare i principi del dipingere, l’artista non vorrebbe mai esaurire l’esperienza dei simboli, il colloquio con lo stupore della superficie da cui ha origine il viaggio della pittura, dentro e fuori i confini stabiliti della visione. Con un armonioso andamento, a tratti matematicamente periodico, al contempo rigorosamente misurato nell’equilibrio compositivo ed armonico nella contrappuntistica orchestrazione cromatica, Ciannavei ha trasposto sui supporti una intensa narrazione, traducendo le sue idee nei segni misteriosi d’una immaginaria scrittura personale. A ogni linea un contenuto, in una semantica profonda ed evocativa, spesso austera nella sua evidente totemicità, ma sempre viva e penetrante, e soprattutto in grado di coinvolgere gli osservatori in questa forte volontà di ridefinizione del mondo interiore e di quello circostante… ) (A. Sammartano).

(…si rivede nelle opere della Ciannavei una ricerca costante tra alchimia delle forme e stasi geometrica, con un gusto ed una cifra cromatica, che nella degradazione e nella sfumatura trova tutta la sua forza e il suo racconto, un eclettismo coloristico che lascia intravedere il vigore dell’animo.) (E. Polidori)