Marco Tamburro – Spazio Transizionale

  • STOA'

Informazioni Evento

Luogo
STOA'
Via Cesare Battisti 25, Latina, Italia
Date
Dal al
Vernissage
23/05/2014

ore 19

Artisti
Marco Tamburro
Curatori
Carlo Vignapiano, Paolo Longo
Generi
arte contemporanea, personale
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Il progetto pittorico si compone di circa 20 tele di medio/grande formato. Opere pensate come ipotetici varchi, porte d’accesso dalle quali Marco osserva dinamiche e condizioni umane, finestre che affacciano su porzioni di mondo dove le relazioni tra gli spazi e coloro che li abitano diventano assoluti protagonisti.

Comunicato stampa

SPAZIO TRANSIZIONALE di Marco Tamburro
È lo spazio Inteso come luogo di contatto tra le più intime visioni dell’individuo e la realtà oggettiva condivisa; un ambiente di scambio grazie al quale esprimere l’epocale collegamento, seppur simbolico, tra le esigenze creative del singolo e ciò che viene percepito dalla coscienza collettiva. Area di mutazione intesa da Marco Tamburro come necessario passaggio da un luogo ad un altro o meglio da una condizione ad un'altra.

Ristabilire il giusto rapporto tra i rinnovati stimoli ed il macrosistema che lo circonda è dunque la sfida sulla quale si misurerà Marco, decodificando le proprie opere non come pletorico frutto delle raggiunte capacità pittoriche ma come veri e propri simboli di un concreto cambiamento, “oggetti transizionali”.

Il progetto pittorico si compone di circa 20 tele di medio/grande formato. Opere pensate come ipotetici varchi, porte d’accesso dalle quali Marco osserva dinamiche e condizioni umane, finestre che affacciano su porzioni di mondo dove le relazioni tra gli spazi e coloro che li abitano diventano assoluti protagonisti; visioni nate per raccontare, con gli strumenti dell’arte, i complicati equilibri che governano le nostre azioni e quindi le nostre scelte.
L’esperienza espositiva si completerà con la ricostruzione e presentazione di un vero e proprio ambiente di transizione; anonima stanza abitabile di colore bianco che L’artista interpreterà nelle estetiche e nei messaggi, intervenendo con la sua pittura su oggetti quotidiani al fine di proiettare ogni osservatore in un affascinante quanto significativo “momento” di assoluta partecipazione a quel cambiamento che Marco ha iniziato e che ognuno di noi ha il dovere di pensare.

Durante il periodo espositivo, Marco Tamburro, accompagnato dall’esperienza del regista Luca Gaeta presenteranno una performance legata ai significati e le profonde analisi che definiscono l’intero progetto.

In occasione del vernissage La Kill The Pig presenterà in esclusiva il progetto editoriale incentrato sul lavoro dell’artista, “Il Catalogo d’Artista di Marco Tamburro”

Biografia - Marco Tamburro
Nasce a Perugia nel 1974. nel 1994 si diploma in architettura e arredamento all'Istituto d'Arte della sua città. Nello stesso anno si trasferisce a Milano dove entra in contatto con l'ambiente artistico milanese, frequenta all'Accademia di Belle Arti di Brera il corso di scenografia ed inizia la collaborazione come assistente di diversi fotografi e scenografi. A Milano inizia la sua prima esperienza pittorica ed espone le proprie opere in alcune gallerie e spazi alternativi della città, legati soprattutto all'ambiente della moda e del design. Dopo la permanenza a Milano, Tamburro decide di trasferirsi definitivamente a Roma, dove ritrova la sua passione per il teatro. Nel 1999 si diploma all'Accademia di Belle Arti di Roma. La vera e propria formazione artistica di Marco Tamburro avviene a Roma, sia per quel che riguarda il raggiungimento di una completa padronanza pittorica, sia per i riconoscimenti e gli apprezzamenti ricevuti in ambito lavorativo. Qui infatti, si inserisce nel giro di pochi anni nel jet set artistico romano, frequenta importanti critici e galleristi, esponendo in diverse gallerie e partecipando a numerose collettive con giovani artisti emergenti. L'ambiente culturale romano lo eleva ad artista impegnato nel saper raccontare la vita quotidiana: una vita non vissuta, in cui l'uomo comune si lascia trascinare nel vortice dei suoi ritmi incessanti e frenetici. Questo spiega il ruolo marginale che la figura umana ha nella sua pittura. L'uomo rimane inevitabilmente schiacciato ed alienato da questo magma che è la metropoli odierna, simbolo della forza del potere ostile e aggressivo che lo sovrasta. Nel corso del tempo Tamburro riduce progressivamente nelle proprie opere l'uso di ritagli fotografici, una scelta determinata dalla consapevolezza di aver ormai scelto come mezzo espressivo principale la pittura. Il plauso e il consenso che riceve dal collezionismo e dal mercato dell'arte ha fatto si che gallerie e istituzioni pubbliche si stiano interessando sempre più alla sua opera e la diffondano con mostre di rilievo e pubblicazioni su alcune delle più importanti riviste d'arte italiane. Letterati, critici d'arte ed esponenti del mondo dell'arte come Renato Civello, Vito Riviello, Gabriele Simongini, Enzo Santese, Maurizio Sciaccaluga, Barbara Martusciello, Ennio Calabria, Floriano De Santis, luca beatrice, antonio arevalo, gianluca marziani ed altri, hanno definito l'opera di Marco Tamburro come personale ed efficace nel rappresentare con cinica puntualità l'annullamento dell'identità che sostanziano l'età contemporanea.
MOSTRE PERSONALI - 1998 Roma - Giulio II “Il Visionarismo metropolitano” a cura di Andrea Romoli Barberini / Roma - Galleria Il Selvaggio, a cura di Vito Riviello - 1999 Roma - Foyer privato – Teatro Furio Camillo 2000 Molfetta (Bari) – Studio 4 Art Gallery - 2001 Edimburgo (Scozia) – Galleria Artisti Europei / Roma – Galleria Lombardi “Mascetti Tamburro a quattro mani” a cura di Andrea Romoli Barberini e Marco Tonelli - 2002 Padova – Padua Art Gallery “Due generazioni a confronto” Marco Tamburro e Antonio Tamburro / Roma – Galleria La Vetrata - 2003 Verona – Galleria Ghelfi Monaco (Germania) – Galleria Barbara Ruez / Ausburg (Germania) - Galleria Barbara Ruez Palmanova (UD) – Polveriera Napoleonica a cura di Enzo Santese / Udine – Galleria Nuova Arte Segno a cura di Enzo Santese - 2004 Catania – Galleria Artesia testi di Andrea Romoli,Barbara Tamburro e Paolo Rizzi / Cesena (FC) – Galleria L Immagine / Roma – Galleria Camelù – 2005 Modena – Galleria Il Divano di George / Udine - Galleria Nuova Arte Segno testi di Enzo Santese e Gabriele Simongini / Pescara - Galleria Contemporanea a cura di Gabriele Simongini / Verona – Galleria Ghelfi a cura di Renato Civello / Roma – Galleria Lombardi testi di Gabriele Simongini,Ennio Calabria e Antonio Tamburro - 2006 Roma – Galleria Monocromo a cura di Maurizio Sciaccaluga - 2007 Monaco (Germania) – Pinakothek Der Modern – Barbara Ruez / Lugo (FG) – Palazzo del Commercio “Costruzione costante” / Taranto – Galleria Margherita / Capri – Galleria Bersani “Kaos di luce” / Roma – Hotel De Russie “Percorsi” / Verona – Galleria Ghelfi – 2008 Tolmezzo (Ud) Palazzo Frisacco Marco Tamburro e Antonio Tamburro “GENERAZIONI” / Roma – Galleria Michelangelo ”Teatro quotidiano”a cura di Paola di Giammaria / Napoli-Castel dell’Ovo ”Teatro quotidiano” Marco Tamburro e Claudio Bisattini a cura di Paola di Giammaria e Lorenzo Canova / Roma-“Photography”- Galleria Monocromo a cura di Chiara Canali.- 2009 / Roma, Sesto senso art gallery “nero su bianco” / Padova, Anna Breda art gallery “…non e’ un gioco / Modena il divano di Gorge “gioco pericoloso” – 2010 Roma teatro palladium festival d’africa / Roma room 26 photos / Pescara “dal colore al bianco e nero” antonio tamburro e marco tamburro museo srte moderna v. colonna a cura di simongini - 2011 milano, speed Galleria miniaci / S.Pietroburgo museo menage “viva l’italia” / Miami URBAN black square gallery / ROMA, MACRO TESTACCIO LA PELANDA LIFE LIVE a cura di luca beatrice – 2011 Taormina palazzo duchi di s.stefano “new york” / Firenze palazzo medici riccardi “il sacro e il profano” a cura di Luca Beatrice – 2013 bologna galleria restarte “tutto il resto e’ un'altra storia” a cura di alberto agazzani / Milano galleria miniaci antologica / Padova spazio officina quarnaro “people” / Lugano finter bank zurigo – 2014 Roma galleria rossmut.

MOSTRE COLLETTIVE - 1999 Città di Castello (PG) – Out Look – Loggiato Bufalini /Ascoli Piceno – Palazzo Malaspina “Riflessioni sull’oggi” a cura di Andrea Romoli Barberini - 2000 Forlì (FO) – Expo Arte - 2001 Carrara – Expo Arte / Bari – Expo / Padova – Arte Fiera - 2002 Roma – a.r.g.a.m – Primaverile Romana – Galleria Studio S / Roma – Interno f.m. – ex Palazzo Cerere / Bologna – Arte Fiera / Bari - Expo Arte / Dusseldorf (Germania) – Forum Bergmannsgluck a cura di Werner Thiel / Padova - Arte Fiera / Montecatini Terme (PT) – Accademia Dino Scalabrino “Conflitti” a cura di Guido Del Monte / Viareggio (LU) – Torre Matilde “Conflitti” a cura di Guido Del Monte - 2003 Roma – Laboratorio Telematico – Università di Roma“La Sapienza” / New York (USA) – Arte Expo / Milano – Mi Art / Amsterdam (Olanda) – Supper Club / Cannes (Francia) - Expo Arte / Cairo (Egitto) – Biennale d’Arte Contemporanea / Montecarlo (P.di Monaco) - Expo Arte - 2004 Bassano del Grappa (VI) – Piccola Galleria / Philadelphia (USA) – Expo Arte /Inbersago (CO) – Premio Morlotti /Catania – Ist. Europeo per la Promozione Arte Contemporanea “Naturalmente” a cura di E. Santese / Moggio Udinese (UD) – Torre Medievale a cura di Enzo Santese / Genova – Riparte /Cosenza – Brutia Expo Arte /Austria – Art Karlsruhe / /Viterbo – Vitarte / Catania – Le Ciminiere”Immagine Presente” a cura di Lucio Barbera - 2005 Vienna (Austria) – Kunst Wien / Roma – Riparte /Roma – “Generazionalmente” / Tarquinia - Auditorium S. Pancrazio “Au fil de l’art” / Roma – Associazione Culturale Micro “4 d” / 2006 Catania – Expo Arte / Verona – Galleria Guelfi – Arte Fiera / Firenze – Galleria Padua Art Gallery – Arte Fiera Firenze / Roma – Galleria Monocromo – Riparte / Shanghai (Cina) – Grand Teatre Gallery “Shapes and Colours of Italy” - 2007 Roma – Galleria Il Narciso “L’idea prende forma” / Viterbo (RM) – Galleria Contemporanea – Vitarte / Verona – Galleria Monocromo – Art Verona / Firenze – Galleria Ghelfi – Arte Fiera Firenze / Roma – Galleria Monocromo “Sign City” a cura di Gianluca Marziani / Roma - Galleria Monocromo – Riparte – 2008 art verona galleria monocromo / matera “visioni urbane” / verona art verona galleria ghelfi / Roma, sguardi sulla pittura 6°senso art gallery – 2010 firenze arto uro arte 6° senso art gallery / Matera architettura metropolitane galleria opera / Miam art basel miami / Verona arte verona – 2011 Cesena galleria l’immagine young artists on show / Bologna galleria Stefano forni under 40 / Ravenna premio marina di ravenna / Milano at now / Roma marchi eac d’artista a cura di achille bonito oliva e umberto scrocca / Amelia(tr) casa mostra . la corte del contemporaneo galleria sesto senso – 2012 Roma rossmut gallery / Francavilla a mare popism premio michetti / Napoli galleria arti associate / Colonia (germania) art fair / Roma affordabl eart fair galleria sesto senso - 2013 perugia palazzo penna l’arte e’ un romanzo a cura di Luca Beatrice.

KILL THE PIG
L’Associazione Culturale Kill The Pig è impegnata nella cura e promozione di attività artistiche e culturali su tutto il panorama nazionale. Incentrando l’operato sulla condivisione delle arti visive, performatiche e plastiche, l’Associazione si adopera nella ricerca di spazi e mezzi che supportino artisti consacrati ed emergenti. Il fine e’ quello di consolidare i traguardi raggiunti nel campo di tali arti mantenendo viva l’esplorazione delle nuove forme di espressione.

STOA’ – Chiostro della Cultura
Edificio della Cultura, palcoscenico dell’Arte o dinamico strumento di ricerca dei nuovi codici espressivi, lo STOA’ di Latina incarna il luogo ed insieme il pensiero di quella necessaria indagine su linguaggi ed estetiche proprie del nostro tempo. Pensato per ospitare protagonisti e progetti del mondo della cultura, lo spazio muta in funzione del messaggio pur mantenendo il profilo di una moderna Agorà pensata come ambiente di scambi e contaminazioni.