Marco Tamburro – Life Live
In esposizione 30 opere circa, suddivise in due sezioni: una pittorica ed una fotografica, scelta imprescindibile, il lavoro pittorico dell’artista perugino, è inizialmente fortemente influenzato dalla sua grande passione per la fotografia.
Comunicato stampa
Mercoledì 26 Ottobre alle ore 18,00 all’interno degli spazi della Pelanda, presso il MACRO Testaccio, inaugura la mostra personale di Marco Tamburro “ Life Live” a cura di Luca Beatrice.
La mostra è patrocinata dal Ministero della Gioventù, dalla Regione Lazio e da Roma Capitale, Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico – Sovraintendenza ai Beni Culturali.
In esposizione 30 opere circa, suddivise in due sezioni: una pittorica ed una fotografica, scelta imprescindibile, il lavoro pittorico dell’artista perugino, è inizialmente fortemente influenzato dalla sua grande passione per la fotografia. Nel corso del tempo Tamburro ridurrà progressivamente nelle proprie opere l’uso di ritagli fotografici, una scelta determinata dalla consapevolezza di aver ormai scelto come mezzo espressivo principale la pittura, in cui le campiture di bianco e di nero, a volte interrotte da squarci accesi di rosso, esprimono al meglio la trasfigurazione di quel “teatro di vita” che egli vuole rappresentare.
Luca Beatrice, curatore della mostra, nel testo in catalogo edito da Il Cigno GG Edizioni, scrive: “Pur essendo pittura che genera dall’astrazione, con rimandi al vorticismo e all’ipercinetismo futurista, quello di Marco Tamburro è un lavoro dalla forte componente autobiografica, persino letteraria. Gesti e movimenti si mescolano di continuo a un vissuto improntato sulla storia personale e, metaforicamente, sul destino dell’artista. Dietro di sé si agita il mondo come scosso da una spirale, da cui rischiamo di essere travolti ma che ci affascina e in fondo rappresenta l’unica possibilità concreta di esistenza. Aggiungere caos al caos. Moltitudini reali e immaginarie, perdita dell’orientamento, scherzo sul proprio destino (il clown, lo schermo disturbato). Di questa mostra “La mia vita” è il quadro chiave, citando una vecchia canzone “è l’uomo che si gioca il cielo a dadi.”
Nel corso della Mostra, l’artista in collaborazione con il Ministero della Gioventù realizzerà due importanti workshop dedicati ai giovani: saranno coinvolti gli alunni di alcune scuole romane alle quali, tramite visite guidate, verrà data la possibilità di visitare la mostra e di scoprire il processo creativo di un’opera d’arte attraverso la performance live dell’artista. I workshop saranno preceduti da un dibattito in presenza del Ministro della Gioventù Giorgia Meloni. Il primo si svolgerà nella settimana di apertura ed il secondo nella settimana di chiusura della mostra.
Alla chiusura della mostra, l’esposizione delle opere continuerà all’interno della 6° Senso Art Gallery in Via dei Maroniti, 13.