Marco Delogu – Art & Horses

Pensata per gli spazi della galleria Paolo Antonacci, la mostra indaga il rapporto tra l’arte classica e la fotografia.
Comunicato stampa
Pensata per gli spazi della galleria Paolo Antonacci, la mostra indaga il rapporto tra l’arte classica e la fotografia. Fuori dall’istante decisivo tipico di molta fotografia del Novecento, le immagini in mostra sono opere senza tempo che dalla ritrattistica romana alla grande pittura - Antonello da Messina e George Stubb in particolare - ci restituiscono una dimensione atemporale, tipica della classicità.
Il titolo della mostra prende spunto dalle serie di lavori dedicati ai cavalli. Il percorso espositivo si apre con due grandi fotografie di destrieri in dimensione 1:1 realizzate in uno studio a luce naturale costruito nell’ippodromo delle Capannelle, un ambiente che ricreava la tipica luce diffusa del nord, dove Marco Delogu ha fotografato cavalli purosangue liberi su fondo bianco in una logica di totale sospensione, sottrazione e asciuttezza. In mostra anche altre due serie di immagini di cavalli, le fotografie delle Teste romane delle Sale degli Imperatori e dei Filosofi dei Musei Capitolini oltre alla nuova serie dedicata al rapporto con i capolavori di Antonello da Messina attualmente esposta a Palazzo Bellomo a Ortigia. Per la prima volta le fotografie delle Teste romane saranno presentate stampate su ceramica in un lavoro realizzato dalla prestigiosa bottega Gatti di Faenza.
Marco Delogu (Roma, 11 aprile 1960) è un fotografo italiano.
Le sue fotografie si trovano nelle collezioni di grandi musei internazionali quali la National Portrait Gallery a Londra, l’IRCAM Georges Pompidou e la Maison Européenne de la Photographie a Parigi, il MACRO a Roma, Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni a Pistoia e in molte prestigiose collezioni e fondazioni pubbliche e private.
Ha pubblicato 22 libri monografici con editori come Einaudi, Bruno Mondadori, Koenig Books, Quodlibet, Marsilio e Punctum, casa editrice da lui fondata nel 2003.
Alterna all’attività di fotografo, quella di curatore e editore. Dal luglio 2015 al luglio 2019 ha diretto l’Istituto Italiano di Cultura di Londra. Dal giugno 2022 è il Presidente dell’Azienda Speciale Palaexpo.
La galleria Paolo Antonacci pietra miliare nel panorama dell’antiquariato romano, situata nell’ Art District, tra via Margutta e i suoi dintorni, si è dedicata da sempre alla ricerca, alla valorizzazione e allo studio degli artisti e dei dipinti che hanno ritratto Roma e la sua campagna nel XIX secolo con particolare attenzione al Vedutismo e al Grand Tour.
Negli anni la galleria ha allestito mostre a tema che hanno riscosso grande successo di pubblico e di critica come le ultime dedicate a Ippolito Caffi (2022), ad una rara collezione di disegni di Animali (Animalia, 2023) e a un’importante raccolta di Vedute romane del XIX secolo (2024).
La galleria ha anche aperto gli spazi ad artisti contemporanei vicini allo spirito dei temi trattati. Si ricorda la memorabile esposizione dello scenografo Gaetano Castelli (2017) o i Fiori di Aurora Nomellini (2018) senza dimenticare le installazioni di Baldo Diodato.
Nel 2025 la galleria ospita le fotografie di Cavalli e di Teste romane di Marco Delogu in uno straordinario dialogo tra scatti moderni e arte antica.