Map Pin

Informazioni Evento

Luogo
STUDIO TOMMASEO
Via Del Monte 2/1, Trieste, Italia
Date
Dal al

lunedì – sabato, 17 – 20

Vernissage
19/09/2014

ore 19

Biglietti

ingresso libero

Patrocini

nell’ambito di BIO50, 24th Biennial of Design–Ljubljana

con il patrocinio di
Ministero degli Affari Esteri
InCE Iniziativa Centro Europea
Provincia di Trieste
Comune di Trieste

con il contributo di
Regione autonoma Friuli Venezia Giulia
Comune di Trieste
InCE Iniziativa Centro Europea
Fondazione BEBA

con la collaborazione di
MAO – Museum of Architecture and Design–Ljubljana
Continental Breakfast Europe
Institute for Contemporary Art–Zagreb
Civico Museo di Storia Naturale–Trieste
Studio Tommaseo–Trieste

Generi
design
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Map Pin concorso di design internazionale Trieste Contemporanea, mostra e cerimonia di premiazione.

Comunicato stampa

MAP PIN
11° CONCORSO INTERNAZIONALE DI DESIGN TRIESTE CONTEMPORANEA

Mostra conclusiva – progetti selezionati e vincitori:
Simone Bellan con Nicolò Luppino (Italia), Milan Deliyski (Bulgaria), Eva Kania con David Smid (Repubblica Ceca), Kaja Kisilak con Lea Bradašević (Slovenia), Dolores Ljubić con Katarina Cendak (Croazia), Claudia Mascia (Italia), Anesia Mervcich (Croazia), Laura Pozzar (Italia), Sara Sossi (Italia, PREMIO GILLO DORFLES), Ivana Sovilj (Serbia, PREMIO INCE), Neringa Sviščiauskaitė (Lituania), Dominik Uhlíř (Repubblica Ceca, PREMIO BEBA), Oleg Vereshchagin con Irina Olenina (Ucraina), Roberto Zanon con Greta Bignami (Italia, PREMIO TRIESTE)

Trieste, 30 agosto 2014 – Apre nell’ambito di BIO50, 24th Biennial of Design–Ljubljana la mostra conclusiva del concorso di design Trieste Contemporanea 2014 che assegna il premio Gillo Dorfles alla giovane designer italiana Sara Sossi.

LA MOSTRA
L’undicesima edizione del concorso internazionale di design Trieste Contemporanea, nato nel 1995 da un’idea di Gillo Dorfles e che ogni due anni vede progettisti provenienti da 23 paesi europei dentro o a ridosso dell’area InCE cimentarsi con i temi più originali del design contemporaneo, è stata dedicata al tema del turismo culturale in Europa. I progettisti hanno puntato sulla mappa con il loro personale pin fontane di piccole città, castelli, isole con tradizioni popolari condivise, disegni urbanistici di capitali o complessi architettonici costruttivisti, o persino aree industriali storiche, creando un affresco molto suggestivo delle opportunità ancora tutte aperte di valorizzazione e scoperta di luoghi e beni culturali materiali o immateriali del nostro continente.
Vedremo tutto questo e i progetti di design che ne prendono origine nella mostra conclusiva di MAP PIN che si aprirà il 19 settembre a Trieste allo Studio Tommaseo seguendo alla cerimonia di premiazione dei quattro vincitori che si divideranno i novemila euro messi in palio.

La mostra, in collaborazione con il Museo dell’Architettura e del Design di Lubiana, è parte integrante di BIO50, 24th Biennial of Design, lo storico appuntamento con il design dal cuore del centro Europa fondato nel 1964.
L’iniziativa è realizzata da Trieste Contemporanea con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri, dell’InCE Iniziativa Centro Europea, della Provincia di Trieste e del Comune di Trieste; con il contributo di Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, Comune di Trieste, InCE Iniziativa Centro Europea, Fondazione BEBA; con la collaborazione di MAO – Museum of Architecture and Design–Ljubljana, Continental Breakfast Europe, Institute for Contemporary Art–Zagreb, Civico Museo di Storia Naturale–Trieste, Studio Tommaseo–Trieste.
La mostra rimarrà aperta fino al 3 novembre.

I PREMI
Il premio della Fondazione BEBA di Venezia, per il più giovane selezionato, è stato assegnato al ceco Dominik Uhlír, nato nel 1989. Il suo progetto si riferisce all'area siderurgica di Vítkovice, a Ostrava, nella parte orientale della Repubblica Ceca, ora diventata monumento nazionale. Ispirandosi alla fornace principale che domina l'intera area industriale, il giovane designer ha creato una piccola lampada riciclando un tubo d'acciaio usato in quel complesso industriale.
Il premio InCE è stato assegnato a Ivana Sovilj, designer serba. Questo premio va al miglior progetto proveniente da uno dei paesi che aderiscono all'Iniziativa Centro Europea e che non sono membri della Comunità Europea. La progettista ha rappresentato la città medioevale di Curzola, situata sull'omonima isola adriatica in Croazia, concentrandosi sullo schema urbanistico della città e restituendo in questa forma un oggetto da realizzarsi in bronzo fuso.
"Antonio gioca con me" è il nome del lavoro di Roberto Zanon e Greta Bignami, designers italiani che hanno vinto il Premio Trieste progettando un kit di timbri rivolto a bambini dai sei ai nove anni per “ridare vita” al dinosauro Antonio, tema speciale “Trieste” del concorso di quest’anno. Antonio è il nome con il quale è conosciuto il Thethyshadros insularis, ritrovato nei pressi di Trieste nel 1994. E’ il più grande dinosauro rinvenuto in Italia ed uno dei più completi scoperti al mondo.
Sara Sossi, giovane designer italiana, ha vinto il premio assoluto del concorso, premio Gillo Dorfles. Partendo dalla sua formazione di grafico, la progettista ha voluto contrassegnare alcuni dei maggiori monumenti della città di Trieste nel progetto "Cromopolis". Il kit proposto consiste in una mappa, un taccuino per appunti con matita, 5 cartoline e un flyer informativo e si ispira al gioco infantile del frottage di una monetina. Il turista potrà ricalcare a piacere gli stampi-icona dei monumenti, che saranno resi disponibili nelle vicinanze di quei beni culturali, su quaderno e cartoline forniti, mettendo i suoi personali appunti, spedendoli agli amici o raccogliendo ricordi e suggestioni.

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MAP PIN
11o CONCORSO INTERNAZIONALE DI DESIGN TRIESTE CONTEMPORANEA
mostra conclusiva
Simone Bellan con Nicolò Luppino (Italia), Milan Deliyski (Bulgaria), Eva Kania con David Smid (Repubblica Ceca), Kaja Kisilak con Lea Bradašević (Slovenia), Dolores Ljubić con Katarina Cendak (Croazia), Claudia Mascia (Italia), Anesia Mervcich (Croazia), Laura Pozzar (Italia), Sara Sossi (Italia, PREMIO GILLO DORFLES), Ivana Sovilj (Serbia, PREMIO INCE), Neringa Sviščiauskaitė (Lituania), Dominik Uhlíř (Repubblica Ceca, PREMIO BEBA), Oleg Vereshchagin con Irina Olenina (Ucraina), Roberto Zanon con Greta Bignami (Italia, PREMIO TRIESTE)