MAO meets urban art
Il MAO Museo d’Arte Orientale si apre alle contaminazioni della città contemporanea e, in occasione della mostra China Goes Urban, ha chiesto a quattro artisti di strada torinesi di proporre dei “murales” ispirati a opere, temi e soggetti presenti nelle collezioni permanenti del museo.

Informazioni
- Luogo: MAO - MUSEO D'ARTE ORIENTALE
- Indirizzo: Via San Domenico 9/11 - Torino - Piemonte
- Quando: dal 28/10/2020 - al 31/01/2021
- Vernissage: 28/10/2020 ore 11-18
- Generi: urban art
- Biglietti: ingresso libero
Comunicato stampa
La street art nasce negli anni ’70 del secolo scorso come fenomeno culturale spontaneo, privo di confini netti, e come forma d’espressione che utilizza lo spazio pubblico per dare voce a pratiche artistiche alternative ed effimere: un’arte che sa parlare del proprio tempo con immediatezza e senza filtri.
Nel 2020, il MAO Museo d’Arte Orientale si apre alle contaminazioni della città contemporanea e, in occasione della mostra China Goes Urban, ha chiesto a quattro artisti di strada torinesi di proporre dei “murales” ispirati a opere, temi e soggetti presenti nelle collezioni permanenti del nostro museo
Con questo progetto il MAO invita tutti i visitatori ad abbracciare il concetto di arte dinamica, e promuove la conoscenza dell’arte antica dell’Asia attraverso un canale inusuale: grazie a modalità espressive attuali, anche il pubblico più giovane potrà così accostarsi al patrimonio del museo, imparando a conoscerne e apprezzarne i tesori.
Roberto Cortese, promotore del progetto:” Sin dai tempi dei primi graffiti sulle rocce, l'essere umano ha mostrato il bisogno di comunicare il proprio pensiero attraverso segni e illustrazioni. Un'impronta 2D in un mondo 3D, a testimonianza della vita che si muove. Negli ultimi decenni il fenomeno dell'arte urbana ha catturato l'attenzione non soltanto degli addetti ai lavori, degli appassionati o dei media, ma anche delle grandi imprese, interessate per lo più a inglobare all'interno del mainstream (di conseguenza sterilizzandone il principio), ogni forma di comunicazione a proprio uso e consumo. L'idea di fondo di questo progetto, che vede quattro artisti puri della strada, è nata proprio per dissociarsi da questo pensiero: un ritorno alle origini, un ritorno all'arte più antica, nello specifico all'antica arte orientale che incontra l'arte urbana. A Torino il MAO è il luogo perfetto per ospitare tale evento: è il luogo, originale, dove mostrare l'ingegno e la passione di artisti che, al passo coi tempi, non hanno paura di confrontarsi con la maestria e la magia del passato.”
Ad aprire la manifestazione MAO meets URBAN ART sarà Karim, che lavorerà il 28 e 29 ottobre; il 12 e 13 novembre sarà la volta di Nice and the Fox, seguito il 26 e 27 novembre da ENCS 18. Chiude la manifestazione la WASP Crew, il 10 e 11 dicembre.
I visitatori potranno osservare gli artisti al lavoro e ammirare la nascita delle opere che, pennellata dopo pennellata, arriveranno a coprire l’intera superficie delle tele.
Una volta terminati, i quattro lavori rimarranno esposti fino a domenica 31 gennaio 2021.
Gli artisti
KARIM: Karim nasce a Cosenza nel 1984, ma vive e studia a Torino. Il suo primo approccio con il mondo dei graffiti risale alla fine degli anni ‘90 e lo porta fin dagli inizi a collaborare con il progetto Murarte di Torino. Nel 2007, entra a far parte del gruppo artistico "Artefatti Familia" e diventa presidente dell'associazione culturale "Artefatti", grazie a cui realizza progetti e iniziative legati a diverse realtà sociali. Numerosi laboratori di graffiti aperti a tutti, riqualificazione del territorio, live painting, eventi e convention internazionali.
ENCS 18: Gianfranco Abramo, in arte ENCS 18, nasce a Torino nel 1979. Negli anni ’90 scopre la cultura hip hop e si appassiona al mondo dei graffiti e in seguito del writing. Negli anni 2000 crea i primi puppet e comincia a lavorare sui muri in numerose città italiane e all’estero. Nei suoi muri ci sono figure umane o animali, spesso unite a un paesaggio retrostante, che vogliono raccontare stati d’animo ed emozioni.
NICE & THE FOX: Francesca Nigra, alias Nice and the Fox, è nata a Rivoli nel 1986. Inizia il suo percorso artistico partendo dall'illustrazione digitale per poi passare alle tecniche pittoriche classiche, in cui porta elementi grafici e compositivi tipici del digitale. Si specializza nel ritratto, tema attorno a cui ruota tutta la sua ricerca artistica, e lo utilizza come espediente comunicativo per esprimere idee, sensazione e atmosfere: i soggetti ritratti non pongono quasi mai l'attenzione sull'identità della persona raffigurata, ma nel messaggio emotivo o sociale espresso in chiave simbolica.
WASP: acronimo di “Writing And Sketching Projects”, è una crew nata nel 2007 ed è attualmente formata da Edoardo Kucich, alias EddyOne, e Gabriele Guareschi, alias Ride, entrambi con esperienze precedenti nella scena graffiti-writing italiana. Nel 2015 cominciano a sperimentare tecniche e stili diversi dal tipico binomio puppet/lettering del graffiti-writing alla ricerca di un linguaggio personale.
In occasione della prima performance è prevista un’apertura straordinaria mercoledì 28/10 dalle 11 alle 18 per consentire al pubblico di osservare l’artista al lavoro.
L’accesso sarà consentito a un massimo di 10 persone contemporaneamente, con una permanenza di 15 minuti.
L’ingresso a “MAO meets URBAN ART” è gratuito.
