Maddalena Granziera – Lo spazio fluido
L’esposizione è costruita intorno all’opera omonima Lo spazio fluido creata in esclusiva per l’ultimo numero del magazine d’artista Ŏpĕra, edito dall’Associazione Attiva Cultural Projects.
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Informazioni
- Luogo: ARTE SPAZIO TEMPO
- Indirizzo: Campo del Ghetto Nuovo - Venezia - Veneto
- Quando: dal 13/02/2021 - al 28/03/2021
- Vernissage: 13/02/2021 no
- Autori: Maddalena Granziera
- Generi: arte contemporanea, personale
- Orari: La mostra sarà visitabile dal 13 febbraio al 28 marzo presso la galleria Arte Spazio Tempo, Campo del Ghetto, 2877, 30121 - Venezia (VE). Orari: dal giovedì al sabato dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 18:30. Nel rispetto delle norme anti-covid, l’apertura della mostra il sabato 13 febbraio 2021 avverrà previa prenotazione gratuita alle visite guidate con l’artista e la curatrice durante l’intera giornata, nei seguenti orari: 10:00 - 13:00 e 14:00 - 18:00 Per prenotare scrivere a: [email protected]
Comunicato stampa
Sabato 13 febbraio 2021, presso la galleria Arte Spazio Tempo di Venezia, si terrà l’apertura della mostra “Lo spazio fluido” dell’artista Maddalena Granziera organizzata dall’associazione ATTIVA Cultural Projects e accompagnata da testo critico e presentazione di Giulia Cacciola.
L’esposizione è costruita intorno all’opera omonima Lo spazio fluido creata in esclusiva per l’ultimo numero del magazine d’artista Ŏpĕra, edito dall’Associazione Attiva Cultural Projects. Alla base della scelta espositiva, vi è la lettura di una tematica ricorrente nella produzione artistica di Maddalena, che parte dall’osservazione della realtà e trova sviluppo nella sua stessa rielaborazione
Le due sale della galleria accolgono il visitatore in un percorso visivo e immaginario che spazia dalla serie di opere realizzate su tela, fino ai trasferimenti fotografici su carta.
Il percorso artistico di Maddalena è decisamente influenzato dal pensiero calviniano, tanto che alcune opere portano come titolo intere frasi dell’autore, tratte, in modo particolare, dal romanzo “Le città invisibili” e dalla raccolta di racconti “Le Cosmicomiche”.
Attraverso le tele, Maddalena dona a chi le osserva un viaggio disconnesso dalla realtà, senza specifici riferimenti spazio-temporali: i paesaggi che immortala si dissolvono tramite solventi industriali distribuiti sull’immagine in modo del tutto casuale, ottenendo ogni volta risultati inaspettati e diversi che ritraggono qualcosa di non così riconoscibile, qualcosa che corrisponde solo lontanamente alla realtà così come siamo abituati a classificarla.
In nessuna opera l’uomo emerge come soggetto principale ed è del tutto assente nella rappresentazione visiva, ma necessariamente presente come elemento fondamentale della trasformazione del paesaggio.
Maddalena Granziera (Treviso, 1991) frequenta l’Accademia di Belle Arti di Venezia e nel 2017 consegue il Diploma Accademico di II˚ livello in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo. Espone in diverse collettive tra cui la 103ma Collettiva Giovani Artisti di Fondazione Bevilacqua la Masa; la mostra dedicata ai vincitori della X Edizione del Premio Nocivelli - concorso in cui si aggiudica il Premio Coppa Luigi - e la mostra finalisti dell’ottava edizione del Premio Combat Prize.
Nel 2019 Partecipa alla residenza artistica promossa dal Consorzio Brianteo di Villa Greppi a Monticello Brianza (LC) curata da Simona Bartolena, ed espone in altre collettive in Lombardia e in una personale a Padova curata dal Progetto Giovani di Padova. Dal 2019 entra a far parte di Sciame Project, progetto ideato da Miriam Montani, con cui aderisce a diverse iniziative, tra cui una collettiva a Cascia (PG).
Attualmente vive e lavora a Treviso.
