MAD on Paper – Stefano Trappolini

Informazioni Evento

Luogo
LIBRERIA LA FELTRINELLI
Via A. Diaz 10, Latina, Italia
Date
Dal al

Tutti i giorni 9,30 – 13,00/16,30 – 20,30. Chiuso il Lunedì mattina.

Vernissage
07/09/2014

ore 19

Contatti
Email: eventi@madarte.it
Biglietti

ingresso libero

Artisti
Stefano Trappolini
Curatori
Fabio D’Achille
Generi
arte contemporanea, personale
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Nell’ambito della Rassegna d’Arte Contemporanea MAD on Paper, a La Feltrinelli di Latina, sarà inaugurata la mostra dell’artista Stefano Trappolini, StampStep, a cura di Fabio D’Achille.

Comunicato stampa

Domenica 7 settembre, alle ore 19,00, nell’ambito della Rassegna d’Arte Contemporanea MAD on Paper, a La Feltrinelli di Latina, sarà inaugurata la mostra dell’artista Stefano Trappolini, StampStep, a cura di Fabio D’Achille.
“L’opera del maestro offre l’occasione di identificare L’IO e L’ALTRO in unica SAGOMA: un IO attivo e consapevole della sua realtà e nella realtà, un ALTRO inteso come simile, anche quando straordinariamente opposto. Possibilità quindi, che ha come principio d’indagine il concetto del transfert come l’inizio di un viaggio: il senso più intimo di trasmissione che avviene da uomo a uomo e che attraverso l’arte, si proietta verso Terra Infinita, quella delle certezze offerte e delle possibilità inespresse.
..quelle Sagome allora, siamo Noi e gli Altri; una diversità che non è mai distanza ma dono, valore aggiunto, conoscenza e sogno di paesi lontani e lontane storie, di cui l’opera stessa diventa il racconto.
Viaggiatori erranti, soli o in disparate compagnie. Profondamente simili perché anche quando Colore cambia, Forma non muta, né s’interrompe Moto.
…le sue Sagome sono straordinariamente libere, perché eternamente in cammino. Il valore dell’esperienza assunta durante il percorso, supererà l’ambizione al raggiungimento della meta. Non conta la partenza, non è previsto arrivo, quando la vera bellezza è vivere nella propria vita e saper rispettare e riconoscere in quella degli altri, il moto perpetuo di Viaggiatori Viaggianti”.
(Romina Guidelli)