L’uomo selvatico o dell’eleganza dell’animale – Atto II
In galleria sarà possibile visionare una mostra che vede presenti artisti che con linguaggi differenti (pittura, disegno, scultura, fotografia e video) esprimono il forte legame uomo-animale.
Comunicato stampa
Dopo il successo di critica e di pubblico dell'esposizione nella galleria Biffi Arte di Piacenza
arriva a Bologna presso la Galleria Stefano Forni di Piazza Cavour 2, fino al 20 Luglio e dalla riapertura dopo le vacanze estive fino al 14 settembre, la mostra L’uomo selvatico o dell’eleganza dell’animale - Atto II.
In galleria sarà possibile visionare una mostra che vede presenti artisti che con linguaggi differenti (pittura, disegno, scultura, fotografia e video) esprimono il forte legame uomo-animale: Romano Bertuzzi, Maurizio Bottoni, Andrea Boyer, Lorenzo Cardi, Girolamo Ciulla, Miranda Gibilisco, Giovanni La Cognata, Miguel Macaya, Florencia Martinez, Matteo Massagrande, Francesco Michielin, Matteo Pugliese, Stefano Ricci, Antonello Santè P., Ferdinando Scianna, Gianluigi Toccafondo, Willy Verginer, Giancarlo Vitali.
"Queste opere mostrano il travaglio della natura umana, - scrive Maurizio Stupiggia nel tasto in catalogo - nella sua paradossale contrapposizione di natura e cultura, in quel gioco inesausto di rimandi che uomo e animale producono quando si scoprono reciprocamente interiorizzati. E' quello che Karen Barad definisce come una "intra-azione" in contrapposizione all'inter-azione, una profonda transizione tra natura e cultura, una specie di offuscamento e confusione dei confini."
Maurizio Stupiggia, Lo specchio clemente, testo in catalogo