Luoghi dell’Utopia

Informazioni Evento

Luogo
FONDAZIONE MONTE VERITA'
Via Collina 84 CH-6612 , Ascona, Switzerland
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il

10,30 - 12,45 / 14,30 - 17

Vernissage
18/10/2025

ore 10.30

Curatori
Gianna A. Mina, Nicoletta Mongini
Generi
incontro - conferenza

L’eredità di Harald Szeemann a vent’anni dalla sua scomparsa. Giornata di studi.

Comunicato stampa

A vent’anni dalla sua scomparsa, Monte Verità rende omaggio ad Harald Szeemann con una giornata di studi internazionale che esplora il suo lascito e la sua sorprendente attualità. Figura tra le più influenti della curatela del secondo dopoguerra, Szeemann ha trasformato il ruolo stesso del curatore, inventando nuove modalità espositive e ridefinendo la mostra come spazio critico, utopico e antropologico, da costruire insieme ai creativi e al pubblico.

Sabato 18 ottobre, a partire dalle 10,30 presso l’Auditorium di Monte Verità, si terrà il convegno “Luoghi dell’Utopia”, curato da Nicoletta Mongini – Direttrice cultura della Fondazione Monte Verità e Gianna A. Mina - già Direttrice Museo Vincenzo Vela, membro del CDF Fondazione Monte Verità.

Prendendo le mosse dal concetto di Arte Totale (Gesamtkunstwerk), che ha attraversato tutta la carriera del noto curatore svizzero, la giornata proporrà riflessioni su come esso si sia declinato nei diversi contesti culturali, istituzionali e creativi: dal corporeo e collettivo degli anni Sessanta e Settanta al virtuale dell’oggi. La temperie geopolitica contemporanea ci incita a riflettere sul fatto se sia di per sé utopico, oggi, difendere il gesto creativo e sulla maniera in cui questo possa avvenire in contesti e partendo da presupposti vari. Non mancheranno testimonianze dirette di coloro che hanno collaborato con Harald Szeemann. Attraverso gli interventi di storici dell’arte, curatori, artisti e direttori di istituzioni internazionali, l’incontro indagherà i luoghi dell’utopia come spazi collettivi ove analisi del mondo circostante e forme sperimentali di mediazione con il pubblico si intersecano, o come spazi mentali e creativi in cui l’utopia viene elaborata. La giornata si aprirà con una riflessione di Tobia Bezzola – Direttore MASI Lugano - sul rapporto tra Szeemann e le istituzioni museali, fra indipendenza e collaborazioni. A seguire l’artista Una Szeemann racconterà la dimensione narrativa e vitale degli oggetti raccolti dal padre, indissolubilmente legati a storie personali, viaggi e relazioni. L’artista si riferirà anche a Pretenzione Intenzione, la mostra allestita nelle capanne aria -luce, che è stata inaugurata lo scorso 19 luglio in occasione della presentazione del libro omonimo e che chiuderà il 19 ottobre.

L’immaginazione estrema delle mostre mai realizzate sarà affrontata da Pietro Rigolo - Responsabile della Collezione e Capo Curatore della Pinacoteca Agnelli - che ricostruirà La Mamma, il progetto espositivo di Szeemann irrealizzato, dedicato alla figura materna e al divino femminile.

La dimensione relazionale e collettiva emergerà invece nel racconto di Beatrice Merz - Presidente della Fondazione Merz - che ripercorrerà l’intenso intreccio di lavoro, passione e amicizia tra i coniugi Marisa e Mario Merz e Szeemann.

Il lavoro d’archivio e la celebre ossessione documentale del curatore saranno approfonditi da Jonas Lendenmann - Ricercatore presso SUPSI - con uno sguardo sul Fondo Szeemann dedicato a Monte Verità: un vero meta-archivio costruito nell’arco di decenni, a cavallo tra ricerca storica e creazione curatoriale.

La seconda parte della giornata si aprirà con uno sguardo al contemporaneo, con le considerazioni di Giovanni Carmine - Direttore Kunst Halle Sankt Gallen - che affronterà la professione del curatore oggi, sospeso tra autonomia critica e logiche del mercato, mentre Beatrice Trussardi – Presidente della Fondazione Beatrice Trussardi - presenterà modelli istituzionali alternativi, nomadi e immateriali, capaci di rispondere alle sfide del nuovo millennio.

Sul rapporto tra istituzioni, programmazione e sguardo verso il futuro interverrà Andrea Lissoni - Direttore Artistico Haus der Kunst di Monaco di Baviera - raccontando l’evoluzione di questa storica istituzione, oggi impegnata in un ripensamento transdisciplinare e transnazionale, il cui snodo è rappresentato dal coinvolgimento del pubblico. Un affondo sull’utopia verrà proposto da Maria Luisa Frisa – Curatrice e tecnica della moda, che assocerà questo termine alla figura di Elio Fiorucci, grande utopista che negli anni ’70-‘80 ha rivoluzionato il mondo della moda, divulgandola in dialogo con l’arte. Infine, Chiara Gatti – Direttrice Museo MAN di Nuoro, storica dell’arte e editorialista di Repubblica, rifletterà sulle nuove forme di narrazione dell’arte, tra divulgazione, scrittura e linguaggi multimediali, come strumenti di accessibilità e inclusione.

La partecipazione è libera. Il convegno durerà l’intera giornata, dalle 10,30 alle 12,45 / dalle 14,30 alle 17. Per chi desidera, il Ristorante Monte Verità propone un menù vegetariano a 30.- chf su prenotazione al numero +41(0)91 785 40 44

PROGRAMMA interventi

Ore 10,30

Introduzione, Nicoletta Mongini - Direttrice cultura Fondazione Monte Verità

Harald Szeemann e i musei non ossessivi, Tobia Bezzola - Direttore MASI Lugano

La vita degli oggetti, Una Szeemann - Artista, Docente

Che fare? Che fare vuol dire fare, Beatrice Merz - Presidente Fondazione Merz

La mamma. Una mostra mai realizzata, Pietro Rigolo - Responsabile della Collezione e Capo Curatore della Pinacoteca Agnelli, già Responsabile dell’archivio Harald Szeemann presso il Getty Research Institute di Los Angeles.

Il fondo Szeemann fra opera collettiva e meta-archivio, Jonas Lendenmann - Ricercatore presso SUPSI Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana

Intervallo

Ore 14,30

In sintonia con gli echi, Andrea Lissoni - Direttore Artistico, Haus der Kunst, Monaco di Baviera, già Senior Curator International Art, Tate Modern, Londra, Curatore presso Pirelli HangarBicocca.

Sospeso nel paradosso? Giovanni Carmine - Direttore Kunst Halle Sankt Gallen

Utopie tra invisibile e immateriale: modelli istituzionali per il nuovo millennio, Beatrice Trussardi, - Presidente Fondazione Beatrice Trussardi

La moda come superficie dell’utopia, Maria Luisa Frisa - Teorica della moda, Curatrice.

Fra divulgazione e nuove forme di narrazione, Chiara Gatti - Storica dell’arte, Editorialista di Repubblica

La moderazione dell’incontro sarà a cura di Gianna A. Mina, già Direttrice Museo Vincenzo Vela, già Presidente dell’Associazione Musei Svizzeri, membro del CDF Fondazione Monte Verità