Luigi Boille. Il Segno Infinito Opere / Works 1950-2015
La Galleria Nazionale dArte Moderna e Contemporanea di Roma ospita la presentazione del catalogo della mostra Luigi Boille. Il segno dellinfinito.
Comunicato stampa
Luigi Boille
Il Segno Infinito
Opere / Works 1950-2015
GALLERIA NAZIONALE DARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
Martedì 14 giugno 2016 ore 17.30
Roma, Viale delle Belle Arti 131
Intervengono
Claudio Cattaruzza Assessore alla Cultura del Comune di Pordenone
Emanuela Boille Presidente Archivio Luigi Boille
Silvia Pegoraro Curatrice della mostra
Antonio Carnevale Critico darte e autore di un testo in catalogo
Lea Mattarella Critico darte e autore di un testo in catalogo
Marco Di Capua Critico darte
Il prezioso volume verrà dato in omaggio fino ad esaurimento scorte
Per accreditarsi contattare:
Ufficio Stampa
Studio ESSECI di Sergio Campagnolo
Referente Stefania Bertelli [email protected]
Tel. 049663499
Ufficio Stampa GNAM
Laura Campanelli
[email protected]
Tel. 0632298328
Martedì 14 giugno alle ore 17.30 la Galleria Nazionale dArte Moderna e Contemporanea di Roma ospita la presentazione del catalogo della mostra Luigi Boille. Il segno dellinfinito.
LAssessorato alla Cultura del Comune di Pordenone, città natale di Boille, dedica allartista scomparso lo scorso anno una retrospettiva a cura di Silvia Pegoraro presso la Galleria dArte Moderna e Contemporanea Armando Pizzinato. Aperta al pubblico fino al 31 luglio prossimo, la mostra propone opere dellartista friulano dal 1949, anno del diploma di Accademia, fino alla fase espressiva degli ultimi anni di vita, tracciando il percorso della sua ricerca che si caratterizza per levoluzione verso una sintesi sempre più perfetta tra segno, gesto e colore, tra pensiero ed emozionalità. La città di Roma, dove lartista trasferisce per diplomarsi allAccademia di Belle Arti e dove torna a vivere dopo gli anni di Parigi poco prima di spegnersi, e la Galleria Nazionale che possiede tre opere dell'artista si presentano come conclusione ideale di questo percorso.
Il catalogo dellesposizione, curato da Silvia Pegoraro, propone interventi di Tullio De Mauro, Antonio Carnevale, Lea Mattarella e Angelo Bertani. A presentarlo interverranno Claudio Cattaruzza, Assessore alla Cultura del Comune di Pordenone, Silvia Pegoraro, curatrice della mostra e i critici darte Antonio Carnevale, Lea Mattarella e Marco Di Capua.
LUIGI BOILLE
Nato Pordenone nel 1926, dopo il diploma allAccademia di Belle Arti di Roma, si laurea in architettura, e subito dopo si trasferisce a Parigi. Già nel 1953 la sua pittura rivela una matura e originale assimilazione dellInformale che lo avvicina al gruppo della Jeune École de Paris, con cui espone in numerose collettive. Conosce il grande critico francese Michel Tapié che lo inserisce nelle sue ricerche sullArt autre e coglie nella sua pittura elementi barocchi, anche se nel lavoro di Boille il dinamismo e lirrazionalismo riconducibile al barocco saranno sempre equilibrati da un senso classico di misura e di rigore formale.
Nel 1964 Boille, insieme a Capogrossi, Castellani e Fontana, rappresenta lItalia alla Guggenheim International Award di New York. Nel 1965 partecipa alla Quadriennale di Roma e lanno successivo alla Biennale di Venezia. Si è spento a Roma il 20 aprile 2015.