Ludwig Wilding

Informazioni Evento

Luogo
DEP ART GALLERY
Via Comelico 40, 20135 , Milano, Italia
Date
Dal al

dal Martedì al Sabato dalle 15 alle 19
Mattina e Festivi su appuntamento

Vernissage
20/10/2013
Biglietti

ingresso libero

Artisti
Ludwig Wilding
Generi
arte contemporanea, personale
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La galleria Dep Art propone al pubblico uno dei maestri indiscussi dell’arte cinetica tedesca: Ludwig Wilding.

Comunicato stampa

La galleria Dep Art propone al pubblico uno dei maestri indiscussi dell’arte cinetica tedesca: Ludwig Wilding.
Le venticinque opere esposte offrono una visione completa della sua ricerca sul movimento apparente e la visione stereoscopica.
“Gli oggetti stereoscopici di Ludwig Wilding andrebbero considerati come la congrua evoluzione del tradizionale rapporto tra primo piano e sfondo; la visione binoculare permette infatti di ottenere il senso della profondità grazie alla fusione delle diverse immagini che si formano nell’occhio destro e sinistro. Le oscillazioni percettive di queste opere dipendono da linee interspaziate, trame ortogonali, trasparenze, ripiegamenti, superfici concave o convesse che analizzano l’interdipendenza tra l’artista-ricercatore e lo spettatore-ricettore, così come tra il soggetto percipiente e l’oggetto percepito.”
Alberto Zanchetta

Ludwig Wilding (19 maggio 1927 – 4 gennaio 2010)
Uno dei massimi esponenti dell’arte cinetica in Germania. Wilding è nato a Grünstadt, dopo aver studiato storia dell’arte all’università di Magonza frequentò i corsi dell’accademia di Belle Arti di Stoccarda. Nel 1960 Wilding era in contatto con il “GRAV" a Parigi e divenne un membro della "Nouvelle Tendance", partecipò con questo gruppo nel 1965 alla mostra presso il Musee des Art Decoratives a Parigi, e nello stesso anno alla grande esposizione "The Responsive Eye" al MoMa di New York. Nel 1967 il suo lavoro è stato incluso nella mostra "Kinetika" al Museum des 20 Jarhunderts a Vienna. Nel 1969 espone alla galleria Denise René a Parigi e nel 1976 espone in una mostra personale alla Kunsthalle di Dusseldorf. Nel 1983 il suo lavoro è stato incluso in "L'ultima avanguardia" a Palazzo Reale, Milano. Nel 2004 espongono alcuni pezzi nella mostra “Eyes, Lies, and Illusions”, Hayward Gallery, London e nel 2007 “Optic Nerve: Perceptual Art of the 1960s“ The Columbus Museum of Art, Ohio.

La mostra sarà corredata da catalogo con testi di Alberto Zanchetta