Loris Cecchini

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO DUCALE DI GENOVA
Piazza Giacomo Matteotti 9, Genova, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

dal martedì alla domenica, dalle 11 alle 19. Chiuso il lunedì.

Vernissage
27/05/2011
Contatti
Sito web: http://www.fondazionegarrone.it
Biglietti

ingresso libero

Patrocini

promossa e realizzata dalla Fondazione Edoardo Garrone con la collaborazione della Fondazione per la Cultura Genova Palazzo Ducale

Artisti
Loris Cecchini
Generi
arte contemporanea, personale

L’artista toscano espone per la prima volta a Genova, con un allestimento totalmente concepito per gli spazi della Loggia degli Abati, in cui si intrecciano tutte le sue tipologie artistiche: installazioni, sculture, opere interattive, fotografie, disegni, per un totale di circa una trentina di opere. Molte le nuove produzioni, create appositamente per questa occasione.

Comunicato stampa

A Genova dal 27 maggio al 17 luglio mostra personale di Loris Cecchini, presso la Loggia degli Abati di Palazzo Ducale. Una trentina le opere esposte, molte delle quali inedite, tra installazioni, sculture, opere interattive e fotografie. La Fondazione Edoardo Garrone promuove e realizza a Genova la mostra personale di Loris Cecchini, dal 27 maggio al 17 luglio 2011, presso la Loggia degli Abati di Palazzo Ducale. L’artista toscano espone per la prima volta a Genova, con un allestimento totalmente concepito per gli spazi della Loggia degli Abati, in cui si intrecciano tutte le tipologie artistiche di Cecchini: installazioni, sculture, opere interattive, fotografie, disegni, per un totale di circa una trentina di opere. Molte le nuove produzioni, create appositamente per questa occasione. In una molteplicità di visioni e linguaggi, le opere di Cecchini sono caratterizzate da una dialettica costante tra natura e artificio, dove il progettare stesso emerge come idea ed ideale dell’opera compiuta e dove la trasfigurazione è l’elemento cardine; architettura dello spazio, materiali da costruzione, porzioni di natura, processi fisici, si manifestano in un rimando continuo, dando luogo ad un indice di visioni e processi stratificati nelle opere. Un’emozionante avventura per chi visita la mostra, tra linguaggio artistico e immaginazione tecnologica; in una molteplice esperienza sensoriale, l’artista ricostituisce il rapporto tra arte, scienza e poesia. Ogni singola opera ci mette davanti all’incertezza del vivere contemporaneo e alla scelta obbligata che siamo portati a fare quotidianamente tra finzione e natura, tra immaginario e realtà.

Con questa iniziativa si conferma l’impegno della Fondazione Edoardo Garrone nella promozione dell’arte contemporanea, con l’obiettivo di avvicinare a questa un pubblico sempre più vasto attraverso l’organizzazione di mostre ed eventi e la valorizzazione di giovani artisti. Loris Cecchini nasce a Milano nel 1969 e si trasferisce a Siena nel 1977, dove rimane fino al 1988-89 diplomandosi all’Istituto d’Arte della città. Successivamente si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Firenze, che lascerà due anni dopo per trasferirsi a Milano nel 1992-93 iscrivendosi alla sezione di Pittura dell’Accademia di Brera. Termina l’accademia nel 1994 con una tesi sul cinema di Wim Wenders. Nei due anni seguenti lavora in un grande laboratorio fotografico a Monza dove assiste e partecipa ai cambiamenti tecnici della fotografia digitale che gli permettono la conoscenza e l’uso di tecnologie per i suoi primi lavori fotografici. La prima mostra personale si tiene a Milano e, negli stessi anni, partecipa ad alcune mostre collettive presso la galleria Continua di San Gimignano che diventerà poi la sua galleria di riferimento. Partecipa a numerose mostre in istituzioni pubbliche italiane ed internazionali tra cui Palazzo delle Papesse a Siena (1998), Museo di Castel Nuovo a Napoli (2000), Biennale di Taipei (2000), Biennale di Venezia (2001, 2005), Biennale di Valencia (2001), Biennale di Shanghai (2006), Galleria Continua a San Gimignano - Beijing (1998, 2003, 2007, 2010), Galleria Photology di Milano (2005-2009), con progetti personali al PS1 di New York (2006), Palais de Tokyo (2001-2007), Shanghai Duolun MoMA (2006), Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, Prato (2009) e al Musée d’Art Moderne de Saint-Etienne Métropole (2010). Vive tra la Toscana e Berlino.