Lorenzo Mattotti – I miei stupidi intenti

Informazioni Evento

Luogo
STAMPERIA E GALLERIA D'ARTE SQUADRO
Via Nazario Sauro 27, Bologna, Italia
Date
Dal al

La mostra è visitabile fino all’8 maggio durante gli orari di apertura
Lun./Sab. 10-13 / 14-19

Vernissage
08/04/2024

ore 19

Artisti
Lorenzo Mattotti
Generi
personale, disegno e grafica
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In mostra le illustrazioni realizzate per il romanzo di Bernardo Zannoni, Sellerio 2021, Premio Campiello 2022.

Comunicato stampa

A Bologna, lunedì 8 aprile alle ore 19 Squadro Stamperia Galleria d’Arte inaugura "I miei stupidi intenti" personale di Lorenzo Mattotti.
In mostra le illustrazioni realizzate per il romanzo di Bernardo Zannoni, Sellerio 2021, Premio Campiello 2022.
“I miei stupidi intenti” racconta la lunga vita di Archy, una faina che scopre il potere delle parole, le sue verità e le sue menzogne, in mondo
fantastico in cui crudeltà e bellezza si intrecciano.
Romanzo d’esordio del giovane scrittore Bernardo Zannoni, I miei stupidi intenti è considerata “una favola per adulti” ed un vero e proprio caso letterario.
Nel 2023, il romanzo è tornato in libreria impreziosito dalle immagini di Lorenzo Mattotti che segue con tutta la forza incantata dei suoi disegni
il filo narrativo delle vicende di Archy.
Lungo sessantasei tavole - Lorenzo Mattotti - uno dei più noti e amati disegnatori internazionali, dà vita a un mondo di foreste, grandi alberi e
tane sotterranee: una natura vitale, come gli animali che la abitano, si avvicenda in un’atmosfera resa unica grazie all’utilizzo tecnico di un
sottilissimo pennello e di inchiostro a china color sanguigna che accompagna lo spettatore verso un proprio, intimissimo, immaginario.
Archy nasce una notte d'inverno, assieme ai suoi fratelli: la loro madre è una faina a cui hanno ucciso il compagno, e che si ritrova a doverli
crescere da sola. Gli animali in questo libro parlano, usano i piatti, accendono fuochi, ma il loro mondo rimane una lotta per la sopravvivenza, duro e spietato, come la natura.  Sono mossi dalle necessità e dall'istinto, il più forte domina e chi perde deve arrangiarsi.
È proprio intuendo la sua debolezza, che la madre baratta Archy per una gallina e mezzo. Il suo nuovo padrone è una vecchia volpe piena di segreti, che vive in cima a una collina.  Queste nuove circostanze schiuderanno tra le zampe della faina, fra terrore e meraviglia, misteri inconfessabili, mentre gli amori rubati, la crudeltà del mondo, il tempo presente e quello passato si manifesteranno agli occhi di Archy con incredibile forza.
Ho usato la sanguigna, la matita rinascimentale, e della china. Mi capita di rado di propormi direttamente, il più delle volte ricevo proposte. È
semplicemente capitato che un’amica mi abbia prestato il libro. L’ho amato al volo, e pensando subito sarebbe stato interessante illustrarlo è
poi successo alla fiera Più Libri Più Liberi di Roma che l’idea ha preso forma. Ma non accade per caso, è un libro perfetto. 
È diretto, pane al pane vino al vino, eppure è sostenuto da un linguaggio raffinato. Soprattutto per quel che mi riguarda, è fatto di immagini. Senti la carne, il vento, le luci, senti gli alberi, il sangue, i corpi, gli odori (L.M.).