Look Up

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI
Via Nazionale 194, Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

22 23 24 giugno ore 19-02.00

Vernissage
22/06/2023

ore 19

Generi
arte contemporanea, serata - evento, musica, video

Continua la collaborazione del duo curatoriale Fiermonte / Tornesello e la Takeawaygallery, presso il Caffe delle Esposizioni a Roma, è la volta questa di LOOK UP, un evento di 3 giorni che ripropone il format ormai consolidato di installazioni, video, performance e dj set, con artisti e musicisti che operano principalmente a Roma.

Comunicato stampa

LOOK UP
A cura di Fiamma Fiermonte / Pietro Tornesello e Takeawaygallery
Installazioni: Luigi Ambrosetti e Simone Marini
Video: Maria Pizzi
Esibizione di Pole dance: Valentina Esposito
22, 23, 24 giugno 2023 dalle 19 alle 00.20
Caffè delle Esposizioni, Via Nazionale 194a Roma
Continua la collaborazione del duo curatoriale Fiermonte / Tornesello e la Takeawaygallery, presso il Caffe delle Esposizioni a Roma, è la volta questa di LOOK UP, un evento di 3 giorni che ripropone il format ormai consolidato di installazioni, video, performance e dj set, con artisti e musicisti che operano principalmente a Roma.
Come si entra ci accoglie subito Gattofero, un’ opera di Luigi Ambrosetti (lac68) creata con materiali di recupero, che nasce durante un contest di street art a Roma; un gatto appunto libero, senza padroni, che cammina sopra i muri, che si muove in mezzo alla gente e in questo caso che gironzola nel giardino del palazzo.
Ci sono poi 6 sculture/installazioni di Simone Marini: Nuove Direzioni, presentate per la prima volta nel 2018 presso la Galleria Pio Monti Arte Contemporanea, targhe e cartelli stradali, pensati come possibili nuove intestazioni delle strade delle città metropolitane; sono targhe identiche a quelle comunali e stradali, in ferro ed alluminio con sopra nomi come “Via Facebook, Piazza Twitter, Via Youtube, Piazza Internet, Via Instagram ecc…” Con questo lavoro Simone Marini non vuole fare un inno ai social, ma prendere coscienza del grande potere che esercita internet, nella società contemporanea. Conoscere e non sottovalutare il mezzo per poterlo eventualmente dominare o almeno, tenere sotto controllo.
“L'opera di Maria Pizzi è una grande opera di "vanitas" nel senso seicentesco della parola. E' utilizzare il tempo dell'immagine per dissipare lo spazio dell'arte; è sempre l'introduzione e l'irruzione di un elemento rovinoso, che deve alterare l'assetto sicuro di qualsiasi apparizione.
Maria Pizzi è un'artista che buca, come si fa con un palloncino, l'aria tronfia dell' iconografia dell'immagine, la " carne" dell'immagine, per renderla sottile e portarla in una condizione friabile. E' il passaggio appunto dalla carne allo scheletro e dallo scheletro alla polvere. Poi nel suo caso, data l'ironia di cui è involontariamente armata _ e l'ironia per Goethe
è "la passione che si libera nel distacco" ecco che questa polvere si imbelletta, ci restituisce la memoria e il sospetto che si tratti di un'artista donna”
Nei 3 piccoli video che presenta, Volare, Autoritratto e Sposi, ci da conferma di ciò che ha scritto Achille Bonito Oliva, trapelando anche un senso di consapevole malinconia

Si conclude solo la sera del 22 giugno con un’ esibizione di Valentina Esposito, insegnante, 3 step, ore 21.00, 22.00 e 23.00 di Pole Dance un misto di danza e ginnastica con la pertica.
Questa forma di performance art si basa sull'esecuzione di figure atletiche, perché richiede resistenza muscolare, coordinazione motoria, flessibilità articolare, agilità e forza