Longobardi. Un popolo che cambia la storia
Una grande occasione per accendere i riflettori sulla storia altomedievale della Campania e della città di Napoli con il Museo Archeologico Nazionale che diventa centro di gravità per una rete d’itinerari alla scoperta dei luoghi e delle testimonianze longobarde in tutta la Regione.
Comunicato stampa
Approda al MANN di Napoli la seconda tappa della mostra che, dopo il successo al Castello Visconteo di Pavia, rappresenta una prima assoluta per l'Italia meridionale.
Oltre 300 opere esposte; più di 80 musei ed enti prestatori; oltre 50 studiosi coinvolti nelle ricerche e nel catalogo edito da Skira; 32 siti e centri longobardi rappresentati in mostra; 58 i corredi funerari esposti integralmente; 15 video originali e installazioni multimediali; centinaia di materiali del MANN vagliati dall'Università Suor Orsola Benincasa, per individuare e studiare per la prima volta i manufatti d'epoca altomedievale conservati nel Museo napoletano.
Una grande occasione per accendere i riflettori sulla storia altomedievale della Campania e della città di Napoli con il Museo Archeologico Nazionale che diventa centro di gravità per una rete d'itinerari alla scoperta dei luoghi e delle testimonianze longobarde in tutta la Regione.