Lo schermo dell’arte Film Festival 2016

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO STROZZI
Piazza Degli Strozzi, Firenze, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Ingresso alle proiezioni:
dalle 18.00 alle 20.30: € 5 intero € 4 ridotto
dalle 21.00 alla fine degli spettacoli: € 7 intero € 5,50 ridotto
giornaliero dalle 18.00 alla fine degli spettacoli: € 10 intero € 8 ridotto
abbonamento: dal 16 al 20 novembre € 35

Vernissage
16/11/2016
Contatti
Email: info@schermodellarte.org
Sito web: http://www.schermodellarte.org
Uffici stampa
STUDIO ESTER DI LEO
Generi
arte contemporanea, cinema, festival

A Firenze Lo Schermo dell’arte, cinema d’artista, documentari, talks e una mostra di video firmati under 35. Opening Night con il film di Pierre Bismuth, artista francese e sceneggiatore Premio Oscar. Tra gli ospiti lo stesso Pierre Bismuth, Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi, Omer Fast, Luca Trevisani.

Comunicato stampa

Torna a Firenze dal 16 al 20 novembre 2016 LO SCHERMO DELL'ARTE FILM FESTIVAL, progetto internazionale che indaga e promuove le relazioni tra arte contemporanea e cinema, giunto alla IX edizione, diretto da Silvia Lucchesi.

Opening Night mercoledì 16 novembre con l’attesissima prima di Where is Rocky II? (2016) alla presenza dell’autore, l’artista francese Pierre Bismuth, che nel 2005 ha vinto l’Oscar per la sceneggiatura originale di Eternal Sunshine of the Spotless Mind (Se mi lasci ti cancello) di Michel Gondry. Al film hanno lavorato famosi sceneggiatori quali D.V. DeVincentis (Alta fedeltà, 2000; L’ultimo contratto, 1997) e Anthony Peckham (Sherlock Holmes, 2009; Invictus – L’invincibile, 2009).
Co-prodotto e distribuito in Italia da In Between Art Film e Vivo Film, Where Is Rocky II? è la cronaca di un’ossessione, quella dello stesso Bismuth di ritrovare Rocky II, un finto masso in resina opera dell’artista americano Ed Ruscha, nascosto dal suo autore tra le rocce vere del Mojave Desert in California nel 1979. Progetto artistico, documentario, film di finzione, mockumentary, questa prima opera cinematografica dell’artista francese trova senso nel conflitto tra i generi perché in continuo movimento tra questi, così come il senso di Rocky II è quello di vivere del conflitto tra la sua esistenza e la sua paradossale non-esistenza.
Bismuth terrà una lecture nell’ambito del programma dei Festival Talks giovedì 17 novembre (Cinema La Compagnia, ore 15.45, in collaborazione con Accademia di Belle Arti di Firenze).

Notes sur notre voyage en Russie by Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi. Anna Achmatova

Il Focus on 2016 sarà dedicato alla coppia di artisti Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi, maestri del cinema di ricerca che hanno iniziato a lavorare insieme negli anni Settanta, rielaborando nei loro film immagini tratte da materiali di archivi dimenticati di cineasti del passato o scovati nei loro viaggi in giro per il mondo, trasformando la memoria in strumento di lettura del presente.
Giovedì 17 novembre saranno proiettati, alla presenza degli autori, 7 cortometraggi realizzati tra il 1994 e il 2011. Tra questi Contacts: Mario Giacomelli (1994), ritratto del fotografo italiano, Ti regalerò il mio ultimo respiro (2009) in cui filmano l’attore e amico Walter Chiari, Notes sur notre voyage en Russie (2010/2011) registrato negli anni immediatamente successivi alla caduta dell’Unione Sovietica con i disegni-ritratto fatti da Angela Ricci Lucchi degli ultimi intellettuali sopravvissuti delle Avanguardie russe.

Remainder by Omer Fast, 2015

Per la sezione Cinema d’artista, Omer Fast, che torna allo Schermo dell’arte dopo la partecipazione del 2011 con la videoinstallazione Talk Show, introdurrà la prima italiana di Remainder (2015), suo primo film a soggetto interpretato dal giovane attore inglese Tom Sturridge, acclamato ai Festival di Berlino e Londra. Ispirato all’omonimo romanzo di Tom McCarthy, il film racconta la storia di un uomo, colto da amnesia dopo essere stato colpito alla testa da alcuni oggetti caduti dall’alto, che tenta di ritrovare la memoria attraverso la ricostruzione di episodi del proprio passato con attori e scenografie, in rievocazioni che diventano sempre più complicate e rischiose. L'artista israeliano presenterà anche l’anteprima di Continuity (2016), nuovo montaggio arricchito con una lunga parte inedita dell’opera realizzata nel 2012 per Documenta 13, che ritrae un giovane soldato tedesco tornato a casa dall’Afghanistan, disturbato dalle inquietanti apparizioni dei “fantasmi” della guerra.

Sudan by Luca Trevisani, 2016, Courtesy l'artista e Galerie Mehdi Chouakri

Sarà presentata la prima europea di Sudan di Luca Trevisani, prodotto dallo Schermo dell’arte Film Festival in associazione con Marsèll e 999 Films, recentemente proiettato in anteprima mondiale all’Expo Week di Chicago. “Sudan” è l’ultimo esemplare vivente di maschio di Rinoceronte Bianco e rappresenta la memoria di una specie già estinta, quasi un’opera d’arte vivente, protetta 24 ore su 24 da guardie armate. Del film, cronaca di un’estinzione vissuta in diretta, Trevisani dice che è “un lavoro sull’uomo e la sua idea di natura, sul disegno del mondo, sull’idea di memoria e di scultura come cosa viva, effimera, destinata a perdersi nelle pieghe del tempo”.

Ismyrne by Joana Hadjithomas & Khalil Joreige, 2016

Tra gli ospiti anche Joana Hadjithomas, autrice insieme a Khalil Joreige di Ismyrne (2016), film che indaga i concetti di identità e appartenenza, partendo dall’amicizia della stessa Hadjithomas con la poetessa e artista Etel Adnan, entrambe originarie della città turca di Smirne, che le loro famiglie abbandonarono dopo il devastante incendio del 1922; Assaf Gruber, che presenterà The Right (2015), poetico film su un’anziana guardia di sicurezza del Palazzo Zwinger di Dresda, che richiede di essere trasferita al Museo di Sztuki di Lodz per avvicinarsi al gruppo polacco di avanguardia di sinistra AR (Artisti Rivoluzionari); e Volker Sattel con il suo La Cupola (2016), storia della casa costruita per Michelangelo Antonioni e Monica Vitti nel 1969 in Sardegna dall'architetto Dante Bini, una fascinosa architettura che oggi sta andando incontro ad un inesorabile declino.

Prosegue la partnership con Palazzo Grassi–Punta della Dogana, arricchita quest’anno dalla collaborazione con la Biennale de l’Image en Mouvement (BIM) di Ginevra: The Challenge, ultimo lavoro di Yuri Ancarani, sostenuto dal Centre d’Art Contemporain Genève per la Biennale de l’Image en Mouvement, che ritrae un week-end nel deserto del Qatar tra tornei di falconeria e competizioni automobilistiche, verrà presentato allo Schermo dell’arte domenica 20 novembre. La partnership a tre con Venezia e Ginevra proseguirà a marzo 2017, quando una selezione dei film del programma del IX Schermo dell’arte Film Festival saranno riproposti al Teatrino di Palazzo Grassi e successivamente al Centre d'Art Contemporain di Ginevra.

In collaborazione con il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci in occasione della mostra La fine del mondo, si terrà la prima italiana di Faux Départ di Yto Barrada (2015), nel quale l’artista francese di origine marocchina compie un’indagine sul commercio e sulla contraffazione di fossili e minerali con cui oltre 50.000 marocchini si guadagnano da vivere, ponendo l’accento su come dietro la falsificazione possa celarsi un imprevedibile aspetto artistico.

Fra le anteprime di film sui protagonisti dell’arte contemporanea della sezione, Sguardi, Don’t Blink Robert Frank (2016), distribuito da Feltrinelli Real Cinema e Wanted, sulla vita e sul processo creativo del celebre fotografo e documentarista americano, che per la prima volta accetta di essere intervistato dalla sua collaboratrice e montatrice dei suoi film Laura Israel che sarà presente in sala. Con i suoi scatti e i suoi film ha ritratto la vera essenza degli Stati Uniti, documentando, fra gli altri, la Beat Generation e la carriera dei Rolling Stones, ed esplorando i legami familiari e l’amicizia, la memoria e la perdita.

Inoltre, la prima italiana di Eva Hesse di Marcie Begleiter (2016) in cui, grazie a preziosi documenti privati, quali diari e corrispondenza, emerge la forte personalità dell’artista che ha contribuito alla nascita del minimalismo degli anni Sessanta e Settanta con le sue sculture in lattice, plastica e fibra di vetro; e di #ARTOFFLINE di Manuel Correa (2015), riflessione sui modi in cui la tecnologia e la condivisione on-line delle opere stiano mutando le modalità di approccio all’arte e il comportamento dei visitatori degli spazi espositivi.

The Chinese Lives of Uli Sigg di Michael Schindhelm 2016

Confermata anche quest’anno la collaborazione con Fondazione Palazzo Strozzi. In occasione della mostra Ai Weiwei. Libero sarà presentato, alla presenza del regista, il film The Chinese Lives of Uli Sigg di Michael Schindhelm (2016), ritratto del grande collezionista svizzero tra i primi ad acquistare le opere della nuova generazione cinese, anticipandone l’affermazione sul mercato dell’arte internazionale.

A Palazzo Strozzi saranno inoltre organizzati incontri con importanti ospiti internazionali dei progetti di formazione del Festival: Feature Expanded. European Art Film Strategies II edizione, nell’ambito del quale venerdì 18 novembre (ore 15:45) all'Altana si terrà la tavola rotonda “Museum and Artists' Feature Films Distribution and Exhibition”, che esplorerà le nuove possibilità offerte dalla distribuzione fuori dal contesto cinematografico e il ruolo dei musei nello sviluppo di mostre di artisti che lavorano con le moving images; e VISIO European Programme on Artists’ Moving Images, giunto alla V edizione e curato da Leonardo Bigazzi, che coinvolgerà 12 artisti internazionali under 35 che lavorano con le immagini in movimento, che presenteranno il loro lavoro al pubblico nella Sala Ferri martedì 15 novembre (11.00-13.00/14.30-16.30).

I 12 partecipanti di VISIO European Programme on Artists’ Moving Images esporranno ciascuno un’opera video nella mostra VISIO. Outside The Black Box, curata da Leonardo Bigazzi. Organizzata in collaborazione con FST-Mediateca Regionale Toscana la mostra si inaugurerà al Cinema La Compagnia mercoledì 16 novembre alle 18.00 dove sarà visibile fino al 20 novembre. Le opere selezionate ridefiniscono i limiti del tradizionale formato cinematografico, e saranno allestite negli spazi di quello che fu un teatro, solitamente non accessibili al pubblico.

Sel by Rebecca Digne, 2016

Inoltre, sarà assegnato il VISIO Young Talent Acquisition Prize, riconoscimento ideato per favorire il collezionismo di video installazioni, film e video d'artista, attraverso l’acquisizione di un’opera di uno degli artisti partecipanti da parte della Seven Gravity Collection. Domenica 20 novembre, in occasione della premiazione, sarà presentato in anteprima Sel, cortometraggio realizzato dalla vincitrice dell’edizione 2015 del premio Rebecca Digne, ispirato al sale per molto tempo utilizzato come moneta di scambio, inteso quale metafora dello scambio di idee e conoscenze tra artisti, che è alla base del progetto VISIO.

Nell’ambito dello Schermo dell’arte Film Festival 2016 si svolgerà la parte conclusiva della seconda edizione di Feature Expanded, programma di training unico in Europa, nato con la volontà di ampliare le competenze e promuovere il lavoro di artisti che desiderano realizzare il loro primo lungometraggio, ideato e promosso da Lo schermo dell'arte Film Festival e da HOME, diretto da Leonardo Bigazzi e Sarah Perks e sostenuto da Creative Europe/MEDIA.
Il Feature Expanded Development Award premierà uno dei partecipanti con la possibilità di lavorare sulla sceneggiatura del suo film durante 3 giorni di residenza intensiva a Stoccolma grazie alla collaborazione con l’esperta Marietta von Hausswolff von Baumgarten. Inoltre, Rebecca De Pas, co-direttrice della piattaforma di presentazione e coproduzione di film FIDLab di FID Marseille, sarà a Firenze con l’obiettivo di selezionare uno o più progetti presentati dagli artisti di Feature Expanded in vista dell’edizione 2017 del Festival francese.

La sigla della IX edizione è realizzata da Teatro Sotterraneo.

Lo schermo dell'arte Film Festival 2016
è realizzato con il contributo della Regione Toscana nell’ambito di “Toscanaincontemporanea2016”
e di Creative Europe/MEDIA, Comune di Firenze, Ente Cassa di Risparmio di Firenze
è incluso nel programma “50 Giorni di Cinema 2016”, progetto realizzato nell’ambito del Programma Sensi Contemporanei per il Cinema, sostenuto da Agenzia per la Coesione Territoriale, MIBACT Direzione Generale Cinema, Regione Toscana, Fondazione Sistema Toscana
partner istituzionali: Fondazione Palazzo Strozzi, Institut français Firenze, Ambasciata Kingdom of the Netherlands, Accademia di Belle Arti di Firenze, Deutsche Institut Florenz
sponsor: ottod’Ame, Famiglia Cecchi, Findomestic, Unicoop Firenze