Lionel Estève – Oltre
L’arte di Estève sfugge alle definizioni, le evita volutamente. Sa che la definizione è spesso una trappola, un tentativo di catturare e di imprigionare un’idea. L’arte è invece un non-luogo dalle mille porte. Puoi decidere di entrare o di uscire, ma se deciderai di entrare, lo farai a tuo “rischio e pericolo”. Devi essere preparato ad accettare tutte le sfide e le domande che le opere in mostra ti vorranno porre. Se accetti il confronto, dopo ti accorgerai di non essere più lo stesso. E’ davvero una rivoluzione ? Si, ma nel caso di Estève, si tratta di una rivoluzione gentile.
Comunicato stampa
Lionel Estève ( Francia 1967 ) è un artista che crede nella profonda capacità rivoluzionaria del cuore e dello spirito.
Non a caso tutta la sua arte si esprime secondo le regole ed i tempi della leggerezza e della percezione. I suoi lavori infatti, sono creati utilizzando materiali come la carta ed il vetro oppure realizza strutture ( mobiles ) che sfidano, nella loro apparente complessità, i vortici dell’aria e del vento. Quando invece la sua attenzione si rivolge verso oggetti più pesanti come ad esempio le pietre o i sassi di fiume, l’artista si preoccupa di sottrarli alla forza di gravità rendendoli più lievi colorandoli parzialmente ad acquarello, creando così un piccolo arcipelago di isole che svetta al di sopra del limite.
La parola LIMITE è molto importante per comprendere la poetica di Estève. L’intero lavoro dell’artista francese si pone infatti sulla soglia tra ciò che è reale e ciò che è possibile. Una foglia non è solo una foglia ed un sasso può essere anche qualcos’altro. L’artista suggerisce e l’osservatore accoglie gli spunti, trovandone spesso anche di più felici. In ogni sua mostra Estève semina e spera di raccoglie i fiori ed i frutti del suo impegno. " Vedo le mie opere come qualcosa di mentale. Spero che si animino allo stesso modo nella mente del pubblico. Non mi aspetto che la gente capisca, ma voglio che il mio lavoro fecondi il loro spirito ”.
L’arte di Estève sfugge alle definizioni, le evita volutamente. Sa che la definizione è spesso una trappola, un tentativo di catturare e di imprigionare un’idea. L’arte è invece un non-luogo dalle mille porte. Puoi decidere di entrare o di uscire, ma se deciderai di entrare, lo farai a tuo “rischio e pericolo”. Devi essere preparato ad accettare tutte le sfide e le domande che le opere in mostra ti vorranno porre. Se accetti il confronto, dopo ti accorgerai di non essere più lo stesso. E’ davvero una rivoluzione ? Si, ma nel caso di Estève, si tratta di una rivoluzione gentile.
Il lavoro di Lionel Estève è stato presentato in numerose mostre di musei e gallerie in Europa, tra cui il Musée d'Art Moderne de la Ville de Paris e il Musée des Beaux-Arts de Tourcoing. La sua opera è rappresentata in molte prestigiose collezioni museali e private (Francois Pinault collection, Luis Vuitton collection, Peter Marino collection etc ). L'artista vive a Bruxelles.