Limiti di equilibrio

Informazioni Evento

Luogo
STUDIO GARIBOLDI
Corso Monforte 23 20122, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

14 ottobre – 16 dicembre 2022 h 10.00-13.00/14.00-18.00

Vernissage
17/10/2022

ore 18,30

Generi
arte contemporanea, collettiva

Nella mostra Limiti di equilibrio, Studio Gariboldi propone dodici opere, solo a prima vista completamente diverse tra loro, invitando il collezionista e la collezionista a scoprire cosa le unisca e perché.

Comunicato stampa

LIMITI DI EQUILIBRIO

con

Giovanni Anselmo, Agostino Bonalumi, Alexander Calder, Sérgio de Camargo, César, Gianni Colombo, Walter Leblanc, Francois Morellet, Giuseppe Penone, Angelo Savelli, Nobuo Sekine, Jesùs-Rafael Soto

14 ottobre – 16 dicembre 2022 h 10.00-13.00/14.00-18.00

Nella mostra Limiti di equilibrio, Studio Gariboldi propone dodici opere, solo a prima vista completamente diverse tra loro, invitando il collezionista e la collezionista a scoprire cosa le unisca e perché.
Alcuni dei lavori esposti si fondano sul rapporto tra visibile e invisibile, altri raccontano di quella pelle di confine tra il dentro e il fuori. Equilibri di matrice naturalistico/organica oppure combinazioni matematico/geometriche, con un palco espressivo che ferma l’attimo in cui la forma culmina nella bellezza.
Tra gli artisti esposti il belga Walter Leblanc con una delle sue prime torsioni eseguita nel 1960; Alexander Calder, con uno stabile, sintesi della sua attenzione costante per il rispetto dell’equilibrio; il giapponese Nobuo Sekine con l’opera #8, un esemplare raro sul mercato dell’Arte, ideato ed eseguito all’inizio degli anni ’70.
“In altre parole, come si può definire il campo esterno della parola o dentro il quale si trova la parola?” È il pensiero di Giovanni Anselmo, Leone d’oro alla Biennale di Venezia del ’90 e protagonista dell’Arte povera, in diretto riferimento ad una delle tre opere esposte.
Insieme a loro Sérgio de Camargo uno degli artisti brasiliani più importanti, medaglia d’oro alla Biennale di San Paolo nel ’65, presente negli anni a quella di Venezia e a Documenta Kassel, e Agostino Bonalumi, con una delle prime sculture datata 1967 e pubblicata nel catalogo di Gillo Dorfles del 1973.

Completano la mostra opere di Gianni Colombo, César, François Morellet, Giuseppe Penone, Angelo Savelli, Jesús-Rafael Soto, artisti che hanno lavorato in modi differenti per arrivare a un equilibrio armonico e fisico.