Letizia Battaglia – Gli invincibili

Informazioni Evento

Luogo
NUVOLE GALLERIA
vicolo Ragusi 35 (angolo via del Celso 14) 90134 , Palermo, Italia
Date
Dal al

da martedì a sabato | ore 11-13 | 17-19.30

Vernissage
20/03/2015

ore 18

Artisti
Letizia Battaglia
Generi
fotografia, personale
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La mostra propone un lavoro che Letizia Battaglia ha realizzato tra il 2013 e il 2014, un omaggio a quelli che la fotografa reputa i suoi eroi, un progetto che rientra nel suo percorso di dimenticare i morti ammazzati sulle strade di Palermo.

Comunicato stampa

“Gli invincibili” si inaugura venerdì 20 marzo 2015, ore 18, presso Nuvole Galleria (Vicolo Ragusi 35 – angolo Via del Celso 14): la mostra propone un lavoro che Letizia Battaglia ha realizzato tra il 2013 e il 2014, un omaggio a quelli che la fotografa reputa i suoi eroi, un progetto che rientra nel suo percorso di dimenticare i morti ammazzati sulle strade di Palermo.
<> scrive Saverio Lodato.
Fotografa colta e raffinata, Letizia Battaglia crea composizioni che costituiscono una brillante raccolta di persone e personaggi che l’hanno ispirata, suoi amici, suoi capisaldi, suoi invincibili eroi: Gabriele Basilico, Pina Bausch, Paolo Borsellino e Giovanni Falcone, Che Guevara, Sigmund Freud, James Joyce, Rosa Louise Parks, Pier Paolo Pasolini, Erza Pound, Marguerite Yourcenar, Il Crocifisso di Santo Spirito, la Venere di Urbino. In questi collages si concentrano una serie di ritratti in bianco e nero – rielaborati tramite la reiterazione dell’immagine - di personaggi celebri della nostra storia antica e recente. Letizia Battaglia rivela in queste immagini la parte più profonda di sé, senza filtri raccogliendo miti, narrazioni e simboli di un microcosmo variegato di visionaria realtà. Bisogna solo saper guardare.
La mostra resterà in corso fino al 16 maggio 2015 (da martedì a sabato, ore 11-13 e 17-19.30).

Letizia Battaglia. Nata a Palermo nel 1955, si sposa a sedici anni e fino al 1970 è moglie e madre di tre figlie. Nel1971 si trasferisce a Milano. Qui inizia a fotografare con il compagno Santi Caleca, prima come giornalista freelancee poi anche come fotoreporter. Nel 1974 torna a Palermo e fonda con Franco Zecchin, la figlia Shobba e altri giovani lo studio Informazione fotografica, luogo mitico di quegli anni, frequentato da Josef Koudelkha e da molti alti fotografi italiani e stranieri. Nello stesso periodo inizia anche la sua collaborazione con il giornale <>, che durerà quasi vent’anni. Negli anni Ottanta crea il Laboratorio d’If, che ospiterà le immagini di Luigi Ghirri, Will McBride e della Magnum. Contemporaneamente, dirige e edita una rivista ambientalista piena di fotografie e di humour, <>, e nel 1992, dopo le stragi mafiose, dà vita a una casa editrice, Edizioni della Battaglia. In seguito, con Simona Mafai e altre intellettuali palermitane, fonda la rivista bimestrale <>.