L’età della Resa
La mostra tratta dall’opera poetica di Christian Olcese con fotografie di Edoardo Nervi.
Comunicato stampa
Venerdì 13 gennaio alle 17:00 presso il Museo della Lanterna si terrà la presentazione della raccolta di poesie “L’età della Resa” di Christian Olcese e dell’omonima mostra del fotografo Edoardo Nervi, che sarà poi visitabile dal 14 gennaio fino al 26 febbraio. La presentazione sarà impreziosita dall’accompagnamento musicale del pianista genovese Fabio Cuomo e dalla proiezione delle video letture realizzate dall’attore Francesco Patanè.
“L’età della Resa”, raccolta poetica di dieci componimenti ed edita da Fermenti Editrice nel 2022, è stata molto apprezzata dalla critica ed ora può essere fruita in questo originale connubio multimediale. «Una raccolta di rara compiutezza che, in magistrale dosazione di differenti registri espressivi, viene sapientemente a fondere forma e contenuto, significato e significante», afferma Marina Pratici, Marina Pratici, poetessa, critico letterario, saggista e cavaliere della Repubblica, che ha curato il commento critico della mostra «L'uso aggettivale, mai in eccesso e sempre aderente alla narratio, talora fonosimbolico, talora coloristico; la musicalità interna del verso, in gioco di rimandi e rimature mai banali; l'utilizzo accorto di figure retoriche a creare armonie inaspettate: elementi fondativi e fecondativi di una poesia "nuova", recante le stimmate di pronuncia di eterno».
Il concept della mostra, a cura dell’APS Amici della Lanterna (con il coordinamento di Chiara Nicodemo) è stato pensato in una modalità multidisciplinare e sensoriale, che potesse mescolare svariate forme d’arte (poesia, fotografia, musica, recitazione). Pertanto, chi avrà accesso alla mostra, potrà contemporaneamente assaporare la lettura delle poesie, la visione delle sue fotografie, l’ascolto del pianoforte di Cuomo e potrà perdersi nella lettura interpretata da Patanè. L’elemento portante della mostra e dell’intera raccolta poetica è il vento. Il vento è espresso in tutte le sue sfaccettature, racchiuso anche nell’area museale della Lanterna, simbolo di Genova capace di intrappolare all’interno della sua struttura infinite correnti ventose, liberamente accarezzate dal mare.
Lo spettatore sarà ammaliato dallo sguardo introspettivo del fotografo Edoardo Nervi, il quale «nella ricerca di una connessione emotiva tra poesia ed immagine, crea un dialogo perfetto tra due mondi: allegorico e simbolico, paesaggistico e reale», come scrive la seconda curatrice della mostra Gloria Aura Bortolini, fotoreporter, regista, giornalista. «Una serie di fotografie in bianco e nero, delicate e potenti, alternano dettagli intrisi di stupore e gusto poetico a spazi aperti che risuonano come un inno alla libertà. Di fronte a queste immagini, ci sentiamo spinti ad indagare i nostri stati d’animo più profondi e ne rimaniamo felicemente rapiti.