L’Estate Romana di Renato Nicolini

Informazioni Evento

Luogo
GANGEMI EDITORE
Piazza Di San Pantaleo 4, Roma, Italia
Date
Dal al
Vernissage
21/06/2013

ore 17,30

Generi
arte contemporanea, collettiva, disegno e grafica
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Si tratta di una mostra ‘evocativa’ (non nostalgica) di una ‘esperienza di massa’ di percezione e ‘uso’ della città di Roma come somma di luoghi che si animano di una pluralità di significati. Una ‘rete’ di emozioni possibili, tessuta da Renato Nicolini, per dare ‘un’estate’ anche a chi rimaneva in città, ma soprattutto per restituire una “città aperta” alle genti (i fatti di Berlino del 1989 sono successivi a questo desiderio).

Comunicato stampa

“L’Estate Romana di Renato Nicolini”

Venerdì 21 giugno 2013 alle ore 17,30 presso la Casa Editrice Gangemi in via Giulia 142 Roma avrà luogo l’inaugurazione della mostra internazionale di pittura e grafica dal titolo:

“L’Estate Romana di Renato Nicolini”

e sarà presentato il catalogo delle opere. La mostra durerà fino al 26 luglio 2013.

Nella convinzione che Renato Nicolini abbia contribuito con l’Estate Romana ad avvicinare la capitale italiana ai suoi abitanti e anche all’Europa in modo culturalmente elevato e, al tempo stesso, amichevole, che l’Estate Romana abbia intercettato quella necessità di ‘sentire insieme’ negli spazi della città da parte delle genti, che questa necessità culturale si è dimostrata per molti cittadini uno strumento di condivisione ancor più sentito delle manifestazioni di piazza, che tale modalità d’uso della città è divenuta essa stessa un nuovo modo di manifestare, che il ‘sentire insieme’ nelle città costituisce un argine da rafforzare contro i soprusi provenienti dalla bassa politica che troppo spesso minano i diritti dei cittadini, che nell’idea dell’Estate Romana si invera il desiderio di mettere in sintonia le genti che vivono la città residenti e turisti nei caldi mesi dell’anno e non solo,

il Comitato scientifico, composto da Ruggero Lenci (architetto), Franco Luccichenti (architetto), Paolo Palomba (presidente di “Atelier Paema - spazio urbano protetto”), Luigi Prestinenza Puglisi (architetto), Giuseppe Pullara (giornalista, Corriere della Sera), Franco Purini (architetto), Claudio Strinati (critico d’arte), insieme a Gangemi Editore,

hanno invitato

113 artisti (110 opere), di cui molti architetti colleghi e amici di Renato Nicolini, a realizzare un dipinto o una grafica avente come tema “l’Estate Romana”, vista nel suo passato, ovvero volta verso un possibile futuro.

Si tratta di una mostra ‘evocativa’ (non nostalgica) di una ‘esperienza di massa’ di percezione e ‘uso’ della città di Roma come somma di luoghi che si animano di una pluralità di significati. Una ‘rete’ di emozioni possibili, tessuta da Renato Nicolini, per dare ‘un’estate’ anche a chi rimaneva in città, ma soprattutto per restituire una “città aperta” alle genti (i fatti di Berlino del 1989 sono successivi a questo desiderio). L'Estate Romana ha costituito un grande momento di aggregazione e condivisione anche di esperienze estetiche. La mostra dei dipinti punta pertanto a sottrarre questo straordinario evento al passato e all'oblio, attraverso una somma di opere volte a ‘propiziare’, in un momento difficile e oscuro qual è quello che stiamo vivendo, una nuova ‘estate dell’essere’.
Elenco dei 113 artisti (110 opere):

Gianni Accasto
Ottavio Amaro
Wendy Artin
Valentino Anselmi
Aurora Baiano
Gloria Baldazzi
Errol Barron
Pietro Barucci
Emilio Battisti
Maria Teresa Bernabei
Carlo Enrico Bernardelli
Claudio Bianchi
Miro Bonaccorsi
Antonella Bonavita
Mario Cademartori
Valeria Cademartori
Nicolò Caito
Ennio Calabria
Domenico Camaioni
Arduino Cantàfora
Giovanna Cataldo
Mimmo Centonze
Silvana Chiozza
Fabrizio Ciappina
Teresa Coratella
Giancarlino Benedetti Corcos
Vincenzo D’Alba
Giangi d’Ardia
Gabriere De Giorgi, Alessandra Muntoni, Marcello Pazzaglini (METAMORPH, trittico)
Antonella De Grandis
Giovanna De Sanctis Ricciardone
Gianni Dessì
Claudia Di Fabio
Valentina Di Stefano
Flavia Dodi
Roberto Donatelli
Roberta Filippi
Giancarlo Galassi
Cherubino Gambardella
Santo Giunta
Igor Gojnik, Zorana Sokol Gojnik
Roberto Ianigro
Uemon Ikeda
Adelaide Innocenti
Ana Maria Laurent
Antonello Leggiero
Ruggero Lenci
Ovidiu Leuce
Massimo Locci
Franco Luccichenti
Lina Malfona
Marè
Rossella Marchini, Antonello Sotgia
Giuliano Marin
Giovanna Martinelli, Ninì Santoro
Arianna Matta
Alessandro Mendini
Francesco Menegatti
Francesco Messina
Giancarlo Micheli
Bruno Morelli
Aleardo Nardinocchi
Dina Nencini
Aimaro Oreglia D’Isola
Sabrina Ortolani
Maria Paola Pagliari
Roberto Palamaro
Valerio Palmieri
Marco Pantaleoni
Simona Pantano (Scezi)
Massimo Papi
Renato Partenope
Silvio Pasquarelli
Lucio Passarelli
Achille Perilli
Francesca Romana Pinzari
Franz Prati
Claudio Presta
Giuseppe Pullara
Salvatore Pupillo
Franco Purini
Paolo Ramundo
Giuseppe Rebecchini
Carlo Riccardi
Valentina Ricciuti
Francesco Ridolfi
Fabrizio Ronconi
Antonino Saggio
Vanni Saltarelli
Mario Salvo
Ruggero Savinio
Alessandro Scaletti
Gaetano Scarcella
Claudio Scaringella
Marcello Sèstito
Guido Strazza
Antonio Tamburro
Giuseppina Laura Tarantola
Laura Thermes
Karen Thomas
Pierangelo Tieri
Gianfranco Toso
Gianni Turina
Maria Veltcheva
Rodolfo Violo
Silvia Volpi
Maria Luisa Zaccheo Wahlberg
Alessandro Zappaterreni
Valentino Zeichen