L’esperienza inganna / Naturalmente

Informazioni Evento

Luogo
VILLA BOTTINI
Via Elisa 9, Lucca, Italia
Date
Dal al

mart-ven 17/20 sab-dom 10 /12.30 e 17/20. Chiuso lunedì

Vernissage
08/06/2012

ore 18

Curatori
Alessandro Romanini
Generi
arte contemporanea, collettiva
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Due eventi espositivi

Comunicato stampa

La cinquecentesca dimora Villa Bottini, situata nel centro storico di Lucca, ospiterà nelle sue sale una mostra che vede come protagonisti tre giovani artisti: Marcello Buffa, Fabio Sciortino e William Marc Zanghi.
La mostra a cura di Alessandro Romanini e realizzata con il patrocinio dell' assessorato alla cultura del
Comune di Lucca, intende creare un ponte fra tradizione e innovazione, fra la storia dell'arte e la ricca stratificazione culturale di una città come Lucca e le moderne dinamiche espressive influenzate dall'iconografia contemporanea.
I tre artisti presentano nelle sale del seminterrato della Villa dal 2 al 24 giugno: L'esperienza inganna, l'apparenza insegna; un inedito ed affascinante percorso nella loro più recente stagione creativa. Un
viaggio nella loro poeticità che si esprime attraverso la diversità dei loro linguaggi pittorici. Tre artisti
che lavorano sul concetto di realismo, aggiornato e sondato alla luce delle modificazioni percettive imposte dalla società tecnologica. In particolare modellano tematiche classiche come il ritratto, il paesaggio, giocando sugli inganni percettivi, utilizzando artifici tecnici per stimolare la soggettività dello spettatore, costringendolo ad abbandonare la passiva contemplazione di fronte ad un dipinto. Allo stesso tempo li accomuna una volontà di “lottare” contro la pioggia di immagini che quotidianamente ci investono, attraverso i vari media; pioggia iconica che destituisce l’immagine della sua pertinenza ontologica, privandola di senso e di funzione. Funzione che è comunque in ultima analisi quella che ha fatto sopravvivere per secoli la pittura, e ha continuato a far vivere questo medium espressivo con una funzione ben precisa: quella di soddisfare l’innata e genetica pulsione scopica che accomuna tuti gli esseri umani.

Mostra: L'esperienza inganna, l'apparenza insegna
Artisti: Marcello Buffa, Fabio Sciortino, William Marc Zanghi
A cura di Alessandro Romanini
Date esposizione: 1 giugno - 24 giugno 2012
Luogo: Lucca, Villa Bottini. Via Elisa, 8
Orario: mart-ven 17/20 sab-dom 10 /12.30 e 17/20. Chiuso lunedì Inaugurazione: venerdì 1 giugno ore 18.00
Info: tel 0583 445716

Ingresso libero
Biografie.

Marcello Buffa nasce a Palermo il 2 Agosto 1969. Dal 1998, anno in cui si tiene la sua prima personale: “Ad occhio e croce”, partecipa a numerose collettive e personali tra cui: 2000 “Kitsch talii” Ass. Culturale Andrea Pantaleo, Monreale, PA e “Von Angesicht zu Angesicht“ installazione itinerante, J.F. Weishäupl Galerie, Seepassage Bregenz; 2002 “Identikit“ a cura di Cesare Biasini Selvaggi, Galleria Tondinelli, Le Pain Quotidien, Roma; 2005 “le sirene non si spiegano“, a cura di Marina Giordano, ARêA contenitore arte contemporanea, Palermo, “NPP non pensiamoci più”, a cura di Cristina Alaimo e Davide Lacagnina, Galleria 61, Palermo, 2007 “Anonimi e contrari“, a cura di Giusi Diana, Nuvole Incontri d’Arte, Palermo,
2011 „Casa AUT” a cura del Laboratorio Saccardi, ex casa Badalamenti, Cinisi (PA). Vive e lavora a
Carrara, dove insegna Techiche pittoriche presso l'Accademia di Belle Arti di Carrara,

Fabio Sciortino nasce a Monreale il 17 Marzo1971. "Sculture" a cura di Rosolino Aricò Roccamena (PA) nel 1997 è la sua prima mostra personale. Seguiranno: 1998 "Su per giù", Palazzo Rammacca (PA); 2000 "Lucciole per lanterne", Associazione Culturale A. Pantaleo, Monreale (PA); 2002 "Insetti di luce", Ferakalsa, Teatro Ditirammu, Palermo; 2006 “O.G.M.” Galleria Magica Terra, Taranto, a cura di Giulio De Mitri; 2007 “Scintillamente” , Museo Diocesano di Arte Sacra, Chiostro di Santo Stefano al Ponte , Firenze a cura di Giampaolo Trotta; 2011 “Km 0 – Fabio Sciortino/Chiara Lera” Spazio Cannatella , Palermo, a cura di Tiziana Pantaleo. Dal 1988 è presente a numerose collettive.
Collabora nell'ambito cinematografico con D. Ciprì e F. Maresco, e R. Torre, progetta e realizza inoltre scenografie teatrali e cinematografiche. Vive e lavora a Pietrasanta. Attualmente insegna Pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Carrara.

William Marc Zanghi nasce a Wichita (Kansas) il 27 Aprile 1972. Le sue principali mostre personali sono: 2004 “Jungla d'asfalto”, Galleria 61, palermo; 2007 “ Siberia” BonelliLab, Canneto sull'Oglio (MN);
2008 “Landscape”, Palazzo della ragione, Asolo (TV); 2009 “ Vive Palermo!” Galerie Brinz & Kraer, Koln, Germania; 2010 “William Marc Zanghi”, con testi di Fabio Migliorati, Marco Meneguzzo e Laura Di Tra- pani, BonelliLab, Canneto sull'Oglio (MN); 2011 “Glu”, Mito Contemporary Art Gallery, Barcellona; “Bring There”, Bianca Artecontemporanea, Palermo. Partecipa inoltre a diverse mostre collettive tra cui nel 2011 “Sicilia Sopra Tutti” a cura di Duccio Trombadori, Galleria Civica Montevergini, Siracusa “Mito del Vero Situation” a cura di Giacomo Maria Prati e Marco Lesino, Palazzo Guidobono, Tortona (Al) ed è presente alla 54 Esposizione Internazionale d'arte, padiglione Italia sezione Accademie, a cura di Vittorio Sgarbi.
Vive e lavora a Palermo.

Il piano nobile di Villa Bottini a Lucca, l’ampia struttura costruita nella seconda metà del ‘500 in via Elisa e oggi di proprietà del Comune ospita, nel mese di giugno, due pittori lucchesi che hanno condiviso per lungo tempo un percorso artistico che guardava con attenzione alle esperienze delle avanguardie del dopoguerra, condividendo anche un’intensa attività didattica.
La mostra, a cura di Alessandro Romanini e realizzata con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Lucca, è in linea con il profondo e articolato coinvolgimento nel fermento dell’espressione contemporanea e nelle sue declinazioni che interessa la città di Lucca e di cui sono espressione le numerose iniziative che coinvolgono il territorio. I due artisti si conoscono all’Istituto d’Arte “A. Passaglia” di Lucca giovanissimi, si incrociano spesso fin da subito nell’esperienza artistica lavorando anche a stretto contatto. Sodalizio che si solidifica anche in questo progetto espositivo, per il quale hanno lavorato fianco a fianco a lungo.
Paesaggi declinati in maniera molto personale, dove il concetto del paesaggio risuona di tutti i vari eco provenienti dalla poesia, dalla letteratura e dalla storia dell’arte. Ma soprattutto emergono valenze introspettive e sentimentali.