Leonardo Cemak – Gentile a Fabriano
La mostra, interamente dedicata ai disegni a china e matita su carta Fabriano,raccoglie l’intero percorso di Leonardo Camak: la sua formazione da illustratore e vignettista di satira politica e sociale, quella del pittore di bianchi, di neri e di alcuni toni di grigio, ma anche la sua passione per quegli angoli reconditi del preappennino marchigiano in cui opera e – solo suggeriti - quei tanti segreti che il bosco gli ha rivelato e che lui gelosamente custodisce.
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Informazioni
- Luogo: MUSEO RUGGERO MANNUCCI
- Indirizzo: via Gioberti, 5 - Fabriano - Marche
- Quando: dal 16/12/2012 - al 06/01/2013
- Vernissage: 16/12/2012 ore 17.30
- Autori: Leonardo Cemak
- Generi: personale, disegno e grafica
- Orari: visitabile il venerdì, sabato, domenica e festivi dalle 17:00 alle 19:00.
Comunicato stampa
La mostra, interamente dedicata ai disegni a china e matita su carta Fabriano,raccoglie l’intero percorso di Leonardo Camak: la sua formazione da illustratore e vignettista di satira politica e sociale, quella del pittore di bianchi, di neri e di alcuni toni di grigio, ma anche la sua passione per quegli angoli reconditi del preappennino marchigiano in cui opera e – solo suggeriti - quei tanti segreti che il bosco gli ha rivelato e che lui gelosamente custodisce.
Il disegno come prima forma d'arte con cui si viene a contatto
Leonardo Cemak sviscera e gioca con le emozioni profonde che sono di tutti. Boschi notturni come scenario dello scambio continuo fra vita e morte, fronde spiritate di grafite dove, in mezzo al nero della notte – ma forse è il verde scuro della vegetazione fitta - bagliori istantanei vengono immortalati come visioni extraterrene, extrasensoriali, o solo come scherzi che l'occhio fa, nel patetico tentativo di riprendersi uno spettro di luce da qualcosa che l'ha interamente assorbita.
Noi, uditori e spettatori delle storie che inscena, possiamo solo gustare quei segni netti di nera china: piccole parti dotate di senso, ma coinvolte nell’interazione per la costruzione di un magnifico paragrafo segnico. Ci è concesso il privilegio di cogliere quelle apparizioni luccicanti di bianco sul nero sgranato della carta ruvida e di avvicinarci, con l’incoscienza del fanciullo, per arrivare a capire davvero come si sta, in bilico, al di qua del foglio.
