L’emigrazione delle avanguardie in america

Al cinema Lumière, con la proiezione de I sogni che il denaro puo comprare, riprendono le iniziative, promosse e organizzate dalla Galleria de’Foscherari e dalla Cineteca di Bologna, tese a far conoscere il cinema delle Avanguardie.

Comunicato stampa

Giovedì 6 marzo al cinema Lumière, con la proiezione de I sogni che il denaro puo comprare, riprendono le iniziative, promosse e organizzate dalla Galleria de'Foscherari e dalla Cineteca di Bologna, tese a far conoscere il cinema delle Avanguardie. Infatti, dopo aver presentato Il cinema delle avangurdie storiche in tutte le sue articolazioni ( espressionista, dadaista, surrealista, ecc ), si passa ora a L' emigrazione delle Avanguardie in America, cioè al trapianto dei movimenti innovatori, i cui protagonisti a causa dei fascismi e all'incombere della seconda guerra mondiale abbandonano l' Europa, negli Stati Uniti . Dopo la proiezione al Lumière de I sogni che il denaro può comprare, opera significativamente realizzata da sei fra i più noti esponenti dell' Avanguardia europea (H. Richter, F. Leger, M. Duchamp, Man Ray, A. Calder, M. Ernest), le proiezioni continuerranno presso la Galleria de'Foscherari tutti i giovedi alle ore 18.00 secondo il seguente programma :

GIOVEDÌ 6 MARZO ORE 18.00
Cinema Lumière
The Dreams that Money can buy
Sei episodi coordinati da Hans Richter, 1946

GIOVEDÌ 13 MARZO ORE 18.00
Galleria de' Foscherari
Meshes of the afternoon, di Maya Deren, 1943
At land, di Maya Deren, 1944
Geographie of the body, di Willard Maas, 1943
Visual variations on Noguchi, di Marie Manken, 1945

GIOVEDÌ 20 MARZO ORE 18.00
Galleria de'Foscherari
Mother's Day, di James Broughton, 1948
Fireworks, di Kenneth Anger, 1947

GIOVEDÌ 27 MARZO ORE 18.00
Galleria de'Foscherari
Fragment of seeking, di Curtis Harrington, 1946
Psiche (prima parte di Du sang de la volupté et de la mort), di Gregory Markopoulos, 1947
Nel mese di Aprile si svolgerà un altro ciclo dedicato al cinema Underground americano, con molte opere rappresentative, fra le quali alcuni film di Andy Warhol.