Le aree periferiche nel sistema dell’arte
Il quarto appuntamento dell’Ottobre Contemporaneo ed. 2012, organizzato dal Museo e Archivio degli Artisti Abruzzesi Contemporanei (MAAAC) di Nocciano, si terrà a Penne.
Comunicato stampa
Il quarto appuntamento dell’Ottobre Contemporaneo ed. 2012, organizzato dal Museo e Archivio degli Artisti Abruzzesi Contemporanei (MAAAC) di Nocciano, si terrà a Penne, giovedì 18 ottobre dalle 17.30 in poi, presso la sala consiliare del Comune.
Tema della giornata: Le aree periferiche nel sistema dell’arte: Penne tra memorie&azioni.
All’incontro interverranno: Ivan D’Alberto, direttore del MAAAC, Linda Musa, operatrice culturale e coordinatrice scientifica del convegno, Paolo Di Simone, cultore della materia in Storia dell’arte medievale presso l'Università “G. d'Annunzio” di Chieti – Pescara, Antonio Zimarino, storico dell’arte, Angelo Colangelo, artista e Alfredo Agustoni, docente di Sociologia dell'ambiente e del territorio presso il Dipartimento di Scienze giuridiche e sociali dell'Università “G. d'Annunzio” di Chieti – Pescara.
Per l’occasione gli artisti Alessandro Rietti, Francesco Di Bernardo e Francesco Toppeta presenteranno il loro progetto inangolo e offriranno la loro testimonianza sulla situazione attuale del panorama artistico pennese.
Inoltre vi saranno contemporaneamente alcune videoproiezioni storiche presso il chiostro della Chiesa di San Domenico tra cui un documentario storico del 1975 sull’azione artistica di Fabio De Sanctis La Traversata delle Alpi e delle immagini relative alle varie Biennali d’Arte di Penne, dal 1967 sino alle ultime edizioni.
L'incontro servirà a fare il quadro sociologico e culturale di un'area geografica (quella vestina in particolare e quella regionale in generale) che in passato si è trovata ad avere tutte le caratteristiche per essere una periferia di qualità, in costante rapporto con i centri culturali più importanti del Paese e pronta ad assumere un ruolo pionieristico per quanto riguarda la ricerca e la sperimentazione nei settori artistici.
Nonostante le potenzialità delle aree periferiche (quella vestina è un esempio eclatante), spesso è mancato quel “salto finale” capace di offrire autonomia culturale ed artistica a questo territorio: aspetti necessari per garantire, nel tempo, la forza per portare avanti i percorsi di ricerca avviati.
Il convegno cercherà di analizzare il perché di quest’anomalia e quali potrebbero essere i freni “inibitori”e gli ostacoli culturali che determinano questa condizione nel rapporto centro-periferia.
Individuando i punti di forza e quelli di debolezza, che solitamente animano il rapporto tra centro e periferia, forse è possibile capire quale sia la strategia migliore per compiere questo famoso “salto finale”.
All’incontro interverranno personalità come Paolo Di Simone, Antonio Zimarino e Angelo Colangelo che analizzeranno, nello specifico, il caso vestino, mentre l’intervento di Alfredo Agustoni servirà a fare da collante e ad indicare, attraverso un’analisi sociologica, le possibili soluzioni e le migliori strategie da adottare a far sì che il rapporto centro e periferia sia proficuo e non sterile.
Con preghiera di pubblicazione,
MAAACpress.
