Laura Pagliai – Sogni

Informazioni Evento

Luogo
GIARDINO BOTANICO
Via Madonna, 28, 04027 , Ponza, Italia
Date
Dal al
Vernissage
30/06/2022
Artisti
Laura Pagliai
Generi
arte contemporanea, personale
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In mostra le sculture di Laura Pagliai.

Comunicato stampa

Si tratta della mostra di sculture “SOGNI” di Laura Pagliai che, organizzata nel suggestivo scenario del Giardino Botanico di Ponza grazie alla disponibilità del dr. Biagio Vitiello, sarà visitabile a partire da domani, 30 giugno, tramite prenotazione al numero 360 352510 o all’indirizzo mail info@giardino ponza.it

Qui sotto la locandina dell’evento e, a seguire, una nota biografica dell’artista.
“Laura Pagliai vive e lavora a Ravenna.
La curiosità è il filo conduttore e la motivazione artistica che la conduce verso la ricerca, verso nuove esperienze sul linguaggio espressivo e sull’utilizzo di materiali e tecniche diverse.
Analizza l’esistenza umana da punti di osservazione inusuali, a prima vista curiosi e originali, ma al contempo emotivamente intensi.
Concentra l’attenzione sulla scultura di personaggi immobilizzati in un’atmosfera di malinconica meditazione e di attaccamento alla materia, i quali osservano lontano silenziosamente, vivono il tempo dell’attesa e alimentano riflessioni di incertezza ed inquietudine. Le figure si inseriscono con delicato equilibrio in strutture di forma cubica, piccole case che sono riferimento o punto di partenza per interrogare il mondo, per sognare, nella vana ricerca di risposte alla banalità del quotidiano. L’elemento poetico del palloncino è legato al concetto di leggerezza dell’animo, di ricerca della felicità, di realizzazione di un sogno.
Nei dipinti il paesaggio è pretesto ed emozione. Non si sofferma sulle sue strutture, perché non della realtà abbiamo bisogno, ma di una via di fuga, così da non dipingere solo quello che si vede dinanzi a sé, ma quello che si vede dentro di sé. Visi cupi, rapiti da una realtà dissolta, sguardi sperduti, vuoti, drammatici nel loro fissare spaventosi quesiti e inutili attese di risposte.”