L’architettura del vino
Questa terza esposizione negli spazi di Microma, curata da Danilo Manassero, dialoga intorno al concetto di cantina intesa come luogo ed oggetto fisico, presenza frequente in un territorio, Langhe e Roero, caratterizzato da una radicata tradizione vitivinicola.
Comunicato stampa
Microma, galleria d’architettura in via Santa Chiara 32 a Torino inaugura L’architettura del vino, cantine tra Langhe e Roero, vernissage 22 maggio ore 18:00.
Questa terza esposizione negli spazi di Microma, curata da Danilo Manassero, dialoga intorno al concetto di cantina intesa come luogo ed oggetto fisico, presenza frequente in un territorio, Langhe e Roero, caratterizzato da una radicata tradizione vitivinicola.
L’ esposizione narra dell’oggetto, la cantina, e dell’interazione che esso instaura con il paesaggio in cui si colloca, generando questioni formali e quindi architettoniche: verranno esposti alcuni esempi significativi, dove il tema “cantina” è stato declinato nel suo intorno in relazione al paesaggio, ai bisogni funzionali e tecnici legati alle logiche produttive, alle esigenze sempre più frequenti di rappresentanza e visibilità.
Sarà presentata una panoramica ampia di esempi anche molto diversi tra loro per dimensione, tipologia, localizzazione, soluzioni formali: dalla piccola cantina tradizionale a quella di grandi dimensioni con logiche produttive più industrializzate, dalla cantina storica a quella moderna pensata come segno contemporaneo, dal restyling formale di edifici esistenti, all’accostamento e al dialogo tra “vecchio” e “nuovo”.
Anche se solo parzialmente, l’esposizione restituirà la varietà e la complessità dell’argomento, auspicando una serie di riflessioni e spunti su come creare, gestire, pensare in prospettiva gli spazi dedicati al vino nel nostro territorio.
L’esposizione farà parte degli eventi correlati al festival Architettura in Città 2014.
A ottobre Microma proporrà un workshop su L’architettura del vino: un laboratorio progettuale per cantine che necessitano di uno studio contestualizzato ad hoc. Il workshop costituirà l’occasione per inaugurare Progetto Nomade, format itinerante di architettura, dagli aspetti un po’ guerrilla, pensato per chi voglia vivere nuove esperienze progettuali insieme ad architetti d’eccezione.