Laloba – Umano è giusto un cuore?

Informazioni Evento

Luogo
MOVIMENTO APERTO
Via Duomo 290/C, Napoli, Italia
Date
Dal al

martedì e venerdì, ore17-19, giovedì ore 10.30-12.30 e su appuntamento

Vernissage
19/04/2013

ore 18

Artisti
Laloba
Generi
arte contemporanea, personale
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L’installazione site-specific Umano – è giusto un cuore?, parafrasi di un verso di Emily Dickinson, indaga il nostro presente e il fenomeno di deumanizzazione che riduce gli individui a oggetti di consumo, uguali, interscambiabili, privi di individualità, strumento, merce.

Comunicato stampa

Venerdì 19 Aprile 2013 alle ore 18 presso MOVIMENTO APERTO via Duomo 290/c Napoli si inaugura la personale di LALOBA AnnaCrescenzi&RenataPetti, a cura di Dario Giugliano, che resterà aperta fino al 10 Maggio, martedì e venerdì, ore17-19, giovedì ore 10.30-12.30 e su appuntamento info: 3332229274.

L’installazione site-specific Umano – è giusto un cuore?, parafrasi di un verso di Emily Dickinson, indaga il nostro presente e il fenomeno di deumanizzazione che riduce gli individui a oggetti di consumo, uguali, interscambiabili, privi di individualità, strumento, merce. Protagonista dell’installazione è la natura: rami intrecciati che definiscono spazi di vita e di libertà ma anche il dolore della natura che si esprime nelle mutazioni genetiche di fiori e vegetali deformi malati per colpa delle discariche abusive di rifiuti tossici e per l’inquinamento atmosferico.

Dario Giugliano nel testo L’arte e la vita recita:
“L’essere umano è nel mondo perché lo abita. Da qui deriverebbe la radice di ogni condizione di “coltivazione” del dato naturale: la cultura come domesticazione degli spazi naturali. Da qui deriverebbe ogni principio di conflitto tra processi e ritmi autonomi, spontanei e forme di articolazione immaginate e gestite sulla base di esigenze prettamente umane.
E Anna Crescenzi e Renata Petti cominciano esattamente da qui. I loro lavori di installazione, spesso accompagnati da e intrecciati a operazione videografiche, partono sempre dall’esigenza dell’interrogazione di un momento di crisi ovvero della scelta della direzione da prendere nel momento in cui ci si è resi consapevoli dell’oltrepassamento di un punto di non ritorno, nei rapporti tra il soggetto e l’ambiente circostante.”