L’Albero della cuccagna – Baldo Diodato

Informazioni Evento

Luogo
MAACK MUSEO ALL’APERTO DI ARTE CONTEMPORANEA KALENARTE
Corso Roma n. 78 - 86043 , Casacalenda , Italia
Date
Il
Vernissage
10/10/2015
Artisti
Baldo Diodato
Curatori
Achille Bonito Oliva
Uffici stampa
CLP
Generi
arte contemporanea
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Il MAACK – Museo all’aperto di Arte Contemporanea Kalenarte insieme alla Galleria Civica d’Arte Contemporanea Franco Libertucci, è lieto di partecipare al corale progetto espositivo L’albero della Cuccagna – Nutrimenti dell’arte a cura di Achille Bonito Oliva, con una doppia installazione di Baldo Diodato.

Comunicato stampa

Il MAACK – Museo all’aperto di Arte Contemporanea Kalenarte insieme alla Galleria Civica d’Arte Contemporanea Franco Libertucci, è lieto di partecipare al corale progetto espositivo L’albero della Cuccagna – Nutrimenti dell’arte a cura di Achille Bonito Oliva, con una doppia installazione di Baldo Diodato. Il progetto espositivo coinvolge tutto il territorio italiano ed è realizzato con il patrocinio di EXPO 2015 e la collaborazione del Programma Sperimentale per la Cultura Sensi Contemporanei dell’Agenzia per la Coesione Territoriale e del MiBACT. Achille Bonito Oliva ha coinvolto circa 40 artisti nel confrontarsi con il soggetto iconografico dell’albero della cuccagna, da secoli simbolo di prosperità e sinonimo, nell’immaginario collettivo, di convivialità, condivisione e gioia. Baldo Diodato sarà presente a Casacalenda con un doppio intervento: una mostra alla Galleria Franco Libertucci, che raccoglierà una selezione di 8 lavori dagli anni ’60 a oggi e l’installazione di un “albero della cuccagna” nei vicoli di Terra Vecchia, parte medievale del paese. L’ Opera andrà ad arricchire il percorso del Museo all’Aperto di arte Contemporanea di Casacalenda. Nelle intenzioni di Diodato, l’albero dovrà sbucare dalle finestre di una casa, ricolmo dei beni alimentari prodotti nel paese, per lasciarsi ammirare senza svelarsi completamente. Sarà un albero alla mercé di tutti, ma anche in fondo irraggiungibile, come la piena felicità. L’Albero della Cuccagna di Baldo Diodato estenderà i suoi rami verso l’orizzonte, verso la dolce campagna circostante, che da secoli nutre gli abitanti del paese con la sua bellezza e i prodotti del territorio: grano, olio, verdure. Proprio a loro è dedicata un’altra opera, realizzata anch’essa per questa occasione. Si tratta di un elogio de La Fresella con olio e pomodoro, forse il “comfort food” più diffuso nel sud Italia. La fresella al pomodoro, uno dei cibi più poveri, è servita su un piatto d’oro, come fosse una raffinata elaborazione di un grande chef. “Signori, si prega di accomodarsi, il pranzo è servito”.

L’inaugurazione è prevista per il 10 Ottobre 2015, nell’ambito della Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI. Info www.kalenarte.it

BALDO DIODATO nasce nel 1938 a Napoli, città che presto lascia, ma non prima di aver accumulato esperienze significative in seno ai gruppi che animavano l’arte partenopea dei primi anni’60. Risale al ’66 una sua importante mostra al Modern Art Agency di Lucio Amelio. Poi va in America, dove si stabilisce dal 1966 a l992, un quarto di secolo a New York, a stretto contatto con l’anima mundi della postmodernità. E infine il ritorno ad Itaca. Nel ‘ 92 Diodato si trasferisce nuovamente in Italia, a Roma. Attualmente vive e lavora a Roma. Dice di lui il critico Achille Bonito Oliva: – “Artista eccentrico, estraneo ad ogni definita scuola o corrente. Si muove senza rigidità tra pittura, scultura, performance”. Principali mostre degli ultimi anni: Seventh Heaven, The New Museum of Contemporary Art, New York, 1986 – Baldo Diodato, Dutchess Community College, Poughkeepsie, New York, 1987 – New Baroque, Bruce Luri Gallery, N.Y., 1989 – Scultura e disegni. Galleria Massimo Riposati, Roma, 1990 – Baldo Diodato, Katharina Rich Perlow Gallery, N.Y., 1990 – Baldo Diodato, Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma, 1991 – War Games, Istituto Italiano di Cultura di Londra, 1994 – New York: sulle orme di Baldo Diodato, New York, 1996 – Antologica, Nostalgia del futuro. Istituto Sant’ Orsola Benincasa, Napoli 1996/7 – Metalli, Fondazione Morra, Palazzo dello Spagnolo, Napoli, 1997 – Atene Napoli, Opere fatte Opere da fare. Studio Morra, Napoli, 1998 – Echi di Luce, Fondazione Orestiadi, Gibellina, 1999 – La nuova metropolitana di Napoli e l’Arte. Napoli, 2001 – Marcaurelio, Studio d’Arte Contemporanea Pino Casagrande, Roma, 2002 – Living Theatre, Labirinti dell’Immaginario, Castel Sant’Elmo, Napoli, 2003 – Cielo stellato su Gibellina, 30 mq circa, Gibellina, 2003 – Electronic Art Cafè, Artisti in Pedana, Baldo Diodato, Tappeto di sanpietrini. Roma, 2004 – Camminamento. Le Opere ed i giorni. Certosa di S. Lorenzo Padula, 2004 – Sanàa tra cielo e terra. The yemeni-italian Artists joint exibition. Sanàa, Yemen, 2004 – Epicentro, Akhenaton Gallery, Il Cairo, 2004 – Ripa Arte, Galleria del Cortile, Roma, 2004 – Art Card, Sharjah Museum, Shar United Arab Emirates, 2004 – Colonne colorate, installazione permanente Fondazione Orestiadi, Tunisi – Baldo Diodato Sculture, Galleria del Cortile, Roma, 2005 – La coppola, installazione Clayton Gallery, New York, 2005/2006 – Napoli presente, PAN – Palazzo delle Arti, Napoli, 2005/2006 – Senza pregiudizi, Palazzo Crispi, Napoli, 2006 – Algoritmi visuali, Palazzo Valentini, Roma, 2006 – Mermoria. Tracce, Rialtosantambrogio, Roma, 2006/2007 – Intramoenia Extrart, Palazzo del Principe, Muro Leccese, 2007 – Duesanpietrini, Pio Monti Arte Contemporanea, Roma, 2007/2008